La vita nuovaF. Vallardi, 1905 - 284 sayfa |
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Sayfa xxi
... gente ( IV , 6 ) , l'uso del « senhal » , la confidenza con un « segretario » ( app . cit . ) . E tacciamo di particolari remi- niscenze o simiglianze ( chè non tutte saranno vere re- miniscenze ) , come quelle rilevate qua e là nel ...
... gente ( IV , 6 ) , l'uso del « senhal » , la confidenza con un « segretario » ( app . cit . ) . E tacciamo di particolari remi- niscenze o simiglianze ( chè non tutte saranno vere re- miniscenze ) , come quelle rilevate qua e là nel ...
Sayfa xxxv
... gente per la leggiadria del cuore di lui ( VII , 21 ) ; di una gentil donna che si vede . guardata da Dante ( V , 4 ) , e delle persone che lo vedono piangere ( XXXVII , 19 ) ; l'ira di Beatrice per le noie che da Dante riceve un'altra ...
... gente per la leggiadria del cuore di lui ( VII , 21 ) ; di una gentil donna che si vede . guardata da Dante ( V , 4 ) , e delle persone che lo vedono piangere ( XXXVII , 19 ) ; l'ira di Beatrice per le noie che da Dante riceve un'altra ...
Sayfa xlv
... gente , a capo chino ( IX ) . Se la speranza del saluto di Beatrice infiammava Dante di carità e gli vestiva il viso d'umiltà ; e se la vicinanza del saluto gli faceva tremar gli occhi innamorati ; quando ella già lo salutava , « quasi ...
... gente , a capo chino ( IX ) . Se la speranza del saluto di Beatrice infiammava Dante di carità e gli vestiva il viso d'umiltà ; e se la vicinanza del saluto gli faceva tremar gli occhi innamorati ; quando ella già lo salutava , « quasi ...
Sayfa 17
... gente è tutta ' n erore » che ella possa essere « terena figura » ; — e nella canz . del Petrarca Chiare , fresche , 53 sgg . , dove si legge anche un'esclama- zione simile a quella in cui Dante esce qui ; e nel son . del Petrarca ...
... gente è tutta ' n erore » che ella possa essere « terena figura » ; — e nella canz . del Petrarca Chiare , fresche , 53 sgg . , dove si legge anche un'esclama- zione simile a quella in cui Dante esce qui ; e nel son . del Petrarca ...
Sayfa 20
... gente , a cui Fu noto il nome mio . Chi ha avvertito come Dante ami di ripetere più volte i pensieri , capisce il parallelismo , che è tra questo luogo del Paradiso ed il luogo della V. N. Chi seppe il mio nome mi chiamò Folco ; quelli ...
... gente , a cui Fu noto il nome mio . Chi ha avvertito come Dante ami di ripetere più volte i pensieri , capisce il parallelismo , che è tra questo luogo del Paradiso ed il luogo della V. N. Chi seppe il mio nome mi chiamò Folco ; quelli ...
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Sayfa 52 - Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io fossimo presi per incantamento e messi in un vasel, ch'ad ogni vento per mare andasse al voler vostro e mio...
Sayfa xxxii - L' animo, ch' è creato ad amar presto, Ad ogni cosa è mobile che piace, Tosto che dal piacere in atto è desto. Vostra apprensiva da esser verace Tragge intenzione, e dentro a voi la spiega, Sì che 1
Sayfa 257 - Era già l'ora che volge il disio ai naviganti e intenerisce il core lo di c'han detto ai dolci amici addio; e che lo novo peregrin d'amore punge, se ode squilla di lontano che paia il giorno pianger che si more, quand'io incominciai a render vano l'udire ea mirare una dell'alme surta che l'ascoltar chiedea con mano.
Sayfa 178 - Morte, assai dolce ti tegno; tu dei omai esser cosa gentile, poi che tu se' ne la mia donna stata, e dei aver pietate e non disdegno. Vedi che sì desideroso vegno d'esser de' tuoi, ch'io ti somiglio in fede.
Sayfa 11 - Ella era in questa vita già stata tanto, che ne lo suo tempo lo cielo stellato era mosso verso la parte d'oriente de le dodici parti l'una d'un grado, sì che quasi dal principio del suo anno nono apparve a me, ed io la vidi quasi da la fine del mio nono.
Sayfa 192 - ... grande vergogna sarebbe a colui che rimasse cose sotto vesta di figura o di colore rettorico, e poscia, domandato, non sapesse denudare le sue parole da cotale vesta, in guisa che avessero verace intendimento.
Sayfa 28 - E quando elli era stato alquanto, pareami che disvegliasse questa che dormia; e tanto si sforzava per suo ingegno, che le facea mangiare questa cosa che in mano li ardea, la quale ella mangiava dubitosamente.
Sayfa 266 - E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com'ella sae veracemente. Sì che, se piacere sarà di colui a cui tutte le cose vivono, che la mia vita duri per alquanti anni, io spero di dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna.
Sayfa 181 - E lo nome di questa donna era Giovanna, salvo che per la sua bieltade, secondo che altri crede, imposto l'era nome Primavera ; e così era chiamata.
Sayfa xlv - E nel fine del mio proponimento mi parve sentire uno mirabile tremore incominciare nel mio petto da la sinistra parte e distendersi di subito per tutte le parti del mio corpo.