La vita nuova e il canzoniereLe Monnier, 1868 - 411 sayfa |
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Sayfa viii
... altre allegoriche e morali , che aspettavano d'aver luogo nel Convito e l'opportuno commento . Il perchè mi parve buon consiglio di pubblicarla in- sieme col Canzoniere . Del quale la prima parte deve pertanto abbracciare le Poesie ...
... altre allegoriche e morali , che aspettavano d'aver luogo nel Convito e l'opportuno commento . Il perchè mi parve buon consiglio di pubblicarla in- sieme col Canzoniere . Del quale la prima parte deve pertanto abbracciare le Poesie ...
Sayfa 20
... questo : la donna per cui Amore ti stringe così , non è come le altre donne , che leggermente si mova del suo cuore . E ciascun mi combattea tanto , che mi facea stare cam- come colui che non sa per qual via pigli 20 LA VITA NUOVA .
... questo : la donna per cui Amore ti stringe così , non è come le altre donne , che leggermente si mova del suo cuore . E ciascun mi combattea tanto , che mi facea stare cam- come colui che non sa per qual via pigli 20 LA VITA NUOVA .
Sayfa 23
... io credo che pietà ne giugnerebbe altrui : e proposi di dirle , desiderando che venissero per av- ventura nella sua audienza ; e allora dissi questo so- netto : Coll ' altre donne mia vista gabbate , E non LA VITA NUOVA : 23.
... io credo che pietà ne giugnerebbe altrui : e proposi di dirle , desiderando che venissero per av- ventura nella sua audienza ; e allora dissi questo so- netto : Coll ' altre donne mia vista gabbate , E non LA VITA NUOVA : 23.
Sayfa 24
Dante Alighieri Giambattista Giuliani. Coll ' altre donne mia vista gabbate , E non pensate , donna , onde si mova , Ch ' io vi rassembri si figura nova , Quando riguardo la vostra beltate . Se lo saveste , non potria pietate Tener più ...
Dante Alighieri Giambattista Giuliani. Coll ' altre donne mia vista gabbate , E non pensate , donna , onde si mova , Ch ' io vi rassembri si figura nova , Quando riguardo la vostra beltate . Se lo saveste , non potria pietate Tener più ...
Sayfa 28
... Altre v'erano , che guar- davanmi aspettando che io dovessi dire . Altre v'erano che parlavano tra loro , delle quali una volgendo gli oc- chi verso me , e chiamandomi per nome , disse queste parole : A che fine ami tu questa tua donna ...
... Altre v'erano , che guar- davanmi aspettando che io dovessi dire . Altre v'erano che parlavano tra loro , delle quali una volgendo gli oc- chi verso me , e chiamandomi per nome , disse queste parole : A che fine ami tu questa tua donna ...
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Sayfa 248 - E qual soffrisse di starla a vedere Diverria nobil cosa, o si morria: E quando trova alcun che degno sia Di veder lei, quei prova sua virtute; Che gli addivien ciò che gli dà salute, E si l'umilia, che ogni offesa oblia.
Sayfa 393 - Io mi son un che, quando Amore spira, noto, ed a quel modo Che detta dentro, vo significando. O frate, issa vegg' io, diss' egli, il nodo 55 Che il Notaio, e Guittone, e me ritenne Di qua dal dolce stil nuovo, ch' i
Sayfa 148 - Quale è colui, che forse di Croazia Viene a veder la Veronica nostra, Che per l'antica fama non si sazia, Ma dice nel pensier, fin che si mostra : Signor mio Gesù Cristo, Dio verace, Or fu si fatta la sembianza vostra?
Sayfa 74 - Sicch' io lo intendo ben, donne mie care. XLIII. Appresso a questo sonetto apparve a me una mirab il visione , nella quale vidi cose , che mi fecero proporre di non dir più di questa Benedetta, infino a tanto che io non potessi più degnamente trattare di lei. E di venire a ciò io studio quanto posso , si com
Sayfa 72 - Roma, là ove questi ch' io chiamo peregrini andavano. Questo sonetto non si divide, però ch'assai il manifesta la sua ragione. Dch, peregrini, cbe pensosi andate Forse di cosa che non v' è presente , Venite voi di sì lontana gente, Come alla vista voi ne dimostrate? Che non piangete, quando voi passate Per lo suo mezzo la città dolente, Come quelle persone, che neente Par che intendesser la sua gravitate. Se voi restate per volere udire, Certo lo core uè' sospir mi dice , Che lagrimando u'...
Sayfa 139 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Sayfa 16 - Andate ad onorare la donna vostra ; » ed egli si rimanea nel loco loro. E chi avesse voluto conoscere Amore, far lo potea mirando lo tremore. degli occhi miei. E quando questa gentilissima donna salutava, non che Amore fosse tal mezzo che potesse obumbrare a me la intollerabile beatitudine, ma egli quasi per soverchio di dolcezza divenia tale, che lo mio corpo, lo quale era tutto sotto il suo reggimento, molte volte si movea come cosa grave inanimata...
Sayfa 4 - In quel punto dico veracemente, che lo spirito della vita, lo quale dimora nella segretissima camera del cuore, cominciò a tremare sì fortemente che apparia ne' menomi polsi orribilmente; e tremando disse queste parole: Ecce deus fortior me, qui veniens dominabilur mihi.
Sayfa 51 - Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia, quand'ella altrui saluta, ch'ogne lingua deven tremando muta, e li occhi no l'ardiscon di guardare.
Sayfa 29 - Ond'io pensando a queste parole, quasi vergognandomi mi partii da loro; e venia dicendo tra me medesimo : " Poi che è tanta beatitudine in quelle parole che lodano la mia donna, perché altro parlare è stato il mio?