La vita nuova e il canzoniereLe Monnier, 1868 - 411 sayfa |
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... d'oriente delle dodici parti l'una d'un grado : sì che quasi dal principio del suo anno nono apparve a me , ed io la vidi quasi alla fine del mio nono anno . Ella apparvemi vestita di nobilissimo colore , umile LA VITA NUOVA . I. ...
... d'oriente delle dodici parti l'una d'un grado : sì che quasi dal principio del suo anno nono apparve a me , ed io la vidi quasi alla fine del mio nono anno . Ella apparvemi vestita di nobilissimo colore , umile LA VITA NUOVA . I. ...
Sayfa 11
... vidi giacere senza l'anima in mezzo di molte donne , le quali piangevano assai pietosamente . Allora , ricordandomi che già l'avea veduta fare com- pagnia a quella gentilissima , non potei sostenere alquante lagrime ; anzi piangendo mi ...
... vidi giacere senza l'anima in mezzo di molte donne , le quali piangevano assai pietosamente . Allora , ricordandomi che già l'avea veduta fare com- pagnia a quella gentilissima , non potei sostenere alquante lagrime ; anzi piangendo mi ...
Sayfa 12
... vidi lamentare in forma vera Sovra la morta immagine avvenente ; E riguardava invêr lo ciel sovente , Ove l'alma gentil già locata era : Ché donna fu di si gaia sembianza . Questo primo sonetto si divide in tre parti . Nella prima ...
... vidi lamentare in forma vera Sovra la morta immagine avvenente ; E riguardava invêr lo ciel sovente , Ove l'alma gentil già locata era : Ché donna fu di si gaia sembianza . Questo primo sonetto si divide in tre parti . Nella prima ...
Sayfa 22
... e mirando le donne , vidi tra loro la gentilis- sima Beatrice . Allora furono si distrutti i miei spiriti per la forza che Amore prese veggendosi in tanta pro- pinquitade alla gentilissima donna , che non mi rimase in 22 LA VITA NUOVA .
... e mirando le donne , vidi tra loro la gentilis- sima Beatrice . Allora furono si distrutti i miei spiriti per la forza che Amore prese veggendosi in tanta pro- pinquitade alla gentilissima donna , che non mi rimase in 22 LA VITA NUOVA .
Sayfa 28
... vidi bene che la mia gentilissima donna non era tra esse , rassicurandomi le salutai , e domandai che pia- cesse loro . Le donne erano molte , tra le quali n'avea certe che si rideano tra loro . Altre v'erano , che guar- davanmi ...
... vidi bene che la mia gentilissima donna non era tra esse , rassicurandomi le salutai , e domandai che pia- cesse loro . Le donne erano molte , tra le quali n'avea certe che si rideano tra loro . Altre v'erano , che guar- davanmi ...
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alcuna Allighieri allora alquanto altrui Amore anco anima Appresso avea Ballata Beatrice bella bellezza beltà buon Canz canzone ch'è ch'ella ch'io Chè chiama ciascun cielo Cino da Pistoia codici colli colore comincia quivi Commedia Conv conviene costei cotal cuore d'amore d'ogni dacchè Dante DANTE ALIGHIERI degno dicea dico diletto dire disdegnosa divina DIVINA COMMEDIA doglia dolce dolore edizione Filosofia Fraticelli Garrow gentil donna gentilissima gran guardare Guido Cavalcanti immaginazione indi intelletto intendere l'Allighieri l'anima l'ultima particola lagrime leggiadria lezione loda luce luogo maraviglia medesimo mente mira mirabile morte mostra nobiltà nuova occhi onore parea parlare parmi parole pensando pensiero perocchè persona piacere piangere pietà pietosa pietra poesia Poeta poscia pregio Purg quaggiù ragione rime salute sapienza sentire SESTINA signore Simon Mago soave sonetto sospiri spirito stile stra uomo veder vedere veggio verace verità vidi virtù virtute viso vista Volgare vuol XXXII
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Sayfa 248 - E qual soffrisse di starla a vedere Diverria nobil cosa, o si morria: E quando trova alcun che degno sia Di veder lei, quei prova sua virtute; Che gli addivien ciò che gli dà salute, E si l'umilia, che ogni offesa oblia.
Sayfa 393 - Io mi son un che, quando Amore spira, noto, ed a quel modo Che detta dentro, vo significando. O frate, issa vegg' io, diss' egli, il nodo 55 Che il Notaio, e Guittone, e me ritenne Di qua dal dolce stil nuovo, ch' i
Sayfa 148 - Quale è colui, che forse di Croazia Viene a veder la Veronica nostra, Che per l'antica fama non si sazia, Ma dice nel pensier, fin che si mostra : Signor mio Gesù Cristo, Dio verace, Or fu si fatta la sembianza vostra?
Sayfa 74 - Sicch' io lo intendo ben, donne mie care. XLIII. Appresso a questo sonetto apparve a me una mirab il visione , nella quale vidi cose , che mi fecero proporre di non dir più di questa Benedetta, infino a tanto che io non potessi più degnamente trattare di lei. E di venire a ciò io studio quanto posso , si com
Sayfa 72 - Roma, là ove questi ch' io chiamo peregrini andavano. Questo sonetto non si divide, però ch'assai il manifesta la sua ragione. Dch, peregrini, cbe pensosi andate Forse di cosa che non v' è presente , Venite voi di sì lontana gente, Come alla vista voi ne dimostrate? Che non piangete, quando voi passate Per lo suo mezzo la città dolente, Come quelle persone, che neente Par che intendesser la sua gravitate. Se voi restate per volere udire, Certo lo core uè' sospir mi dice , Che lagrimando u'...
Sayfa 139 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Sayfa 16 - Andate ad onorare la donna vostra ; » ed egli si rimanea nel loco loro. E chi avesse voluto conoscere Amore, far lo potea mirando lo tremore. degli occhi miei. E quando questa gentilissima donna salutava, non che Amore fosse tal mezzo che potesse obumbrare a me la intollerabile beatitudine, ma egli quasi per soverchio di dolcezza divenia tale, che lo mio corpo, lo quale era tutto sotto il suo reggimento, molte volte si movea come cosa grave inanimata...
Sayfa 4 - In quel punto dico veracemente, che lo spirito della vita, lo quale dimora nella segretissima camera del cuore, cominciò a tremare sì fortemente che apparia ne' menomi polsi orribilmente; e tremando disse queste parole: Ecce deus fortior me, qui veniens dominabilur mihi.
Sayfa 51 - Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia, quand'ella altrui saluta, ch'ogne lingua deven tremando muta, e li occhi no l'ardiscon di guardare.
Sayfa 29 - Ond'io pensando a queste parole, quasi vergognandomi mi partii da loro; e venia dicendo tra me medesimo : " Poi che è tanta beatitudine in quelle parole che lodano la mia donna, perché altro parlare è stato il mio?