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INDICE.

Siciliani, primi coltivatori della volgare

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Origine della Poesia lirica

Pag. V.

VII.

VIII.

Poesia provenzale più antica dell' italiana X. Falsità dell' iscrizione di Ferrara, e di quella di Casa Ubaldini

poesia

Ciullo Dalcamo, o dal Camo il più an

XI.

XIII.

tico poeta italiano

Ivi, e seg.

Altri poeti antichi

XVI.

Guido Guinicelli

Sua Canzone

XV.

Ivi.

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Sonetto. Lode della sua Donna.

Io vidi gli occhi, dove Amor si mise
Dante Alighieri.

Sonetto. Lode della sua Donna.

Tanto gentile e tanto onesta pare Canzone. Bellezze e virtù di Beatrice. Io mi son pargoletta bella e nova Cino da Pistoja.

Pag. t
Ivi

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Sonetto. Effetti della beltà di sua Donna. Ivi
Tanto mi salva il dolce salutare
Canzone. Sullo stesso argomento.

Quando Amor gli occhi rilucenti e belli
Francesco Petrarca.

Sonetti. A madonna Laura.

Chi vuol veder quantunque può Natura
Visione di Laura nella sfera di Venere.
Levommi il mio pensier in parte, ov'era

Laura in Cielo.

Gli Angeli eletti e l'anime beate Canzoni. Visione di Laura sedente sull'erba. Chiare e fresche e dolci acque

Ail Italia.

Italia mia; benchè 'l parlar sia indarno
Cino Rinuccini.

Sonetto. Lode della sua Donna.

Chi è costei, Amor, che quando appare Giustina Levi Perotti.

Sonetto. Il suo genio per la poesia.

Io vorrei 'pur drizzar queste mie penne

Epoca seconda.

Giusto de' Conti.

Sonetti. Lode della sua Donna.

Chi è costei, che nostra etade aggiorna

Ivi

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Ivi

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Sulla nascita della stessa.

Giunse a Natura il bel pensier gentile

In lode della stessa.

Pag. 20

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Mentre che io mi avvicino al bel terreno
Burchiello.

Sonetti. Dialogo tra la poesia ed il rasojo. Ivi
La Poesia combatte col rasojo

Apologo della Formica.

Andando la formica a la ventura
Benedetto da Cingoli.

Sonetto. Lode della virtù.

Virtù sola vivace e sempre splende

Lorenzo de' Medici.

Sonetti. Suoi timori per la sua Donna.
Un acerbo pensier talor mi tiene

La memoria dolce.

Spesso mi torna a mente, anzi già mai
Ad una violetta.

O bella violetta, tu se' nata

Ivi

DE E RE

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Gaspare Visconti.

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sua Donna.

Ivi

O sassi, o mura, che in voi chiuso avete
Matteo Maria Bojardo.

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Sonetto. Sul luogo, in cui sta chiusa la

Canzone. Lode della sua Donna.

Come in la notte liquida e serena
Angelo Poliziano.

Canzone a Ballo.

Vaghe le montanine e pastorelle

Epoca terza.

Iacopo Sannazzaro.

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Ivi

Canzone pastorale in morte di Androgeo. Ivi

Alma beata e bella

Pietro Bembo.

Pag. 31

Ivi

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Sonetti, All Appennino.
Re de gli altri superbo e sacro monte
Eccitamento alla Poesia indɔ
ndo 213
Ne tigre se vedendo orbata e sola
A Consalvo, per
, per la liberazione di Nat
poli.
drgisoibing insyoie
Ben devria farvi onor d'eterno esempio
All Italia. M ib cam
O pria si cara al Ciel del mondo parte
Al Casa puno, even a oggi 331
Casa, in cui le virtuti han chiaro albergono
Conversione a Dio, quonies sim não is vir
Se già ne l'età mia più verde e calda
Vittoria Colonnade of 46 90 80341
Sonetti. Al Bembo.

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Ahi quanto fu al mio Sol contrario il fato 702 Si rammenta il ritorno del Marchese di

Pescara.

Ivi

JoM anaM ̧ 00790467 Qui fece il mio bel Sole a noi ritorno isp02 Effetti della divina Grazia.

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Ivi

Qual digiuno augellin, che vede ed oder
Bernardo Cappello., fi

Sonetti. Descrive la sua tristezza

L'empia schiera di quei tristi pensieris
Augurio allegorico.

Cosi di primavera eterna guida rohing itsmë Veronica Gambara.mg009 (380 Sonetto. Esorta Carlo V. e Francesco Ijning

alla pace.

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Vinca gli sdegni e l'odio
Gaspara Stampa.

:༞ ིི་ཝཱ་ཝ

Sonetti. Sulla partenza di
Conti di Collato.

Morsy ouebenIvi vostro antico noć idisque, 1392

Collatino de'

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Cantate meco Progue e Filomena

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Fiume, che dal mio nome il nome prendi

Al fiurne Anasso.

Preghiera a Dio.

Mesta e pentita de' miei gravi errori
Giovanni Guidiccioni.

Pag. 40

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Sonetti. A Francesco Maria della Rovere.
Viva fiamma di Marte, onor de' tuoi
All' Italia.

Dal pigro e grave sonno, ove sepolta
Contro di Amore.

Tanti con mia vergogna aspri tormenti
A Roma.

Degna nutrice de le chiare genti

Preghiera a Zefiro.

Sovra un bel verde cespo e in mezzo a

un prato

Francesco Maria Molza.

Sonetti. Coraggio nelle sciagure.

Su questo lito e questa istessa arena
Per Nozze.

Gite, coppia gentil, e 'l bel sommesso

Canzone. La gloria.

Ne l'apparir del giorno

Claudio Tolommei.

Sonetti pastorali.

Quei congiunti d'amor Iella e Tirsi
Poichè Amarilli sua fugace e bella
Benedetto Varchi.

Sonetti. Sulla tomba di Petrarca.
Sacri, superbi, avventurosi e cari
La dolce rimembranza.

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Questo è, Tirsi, quel fonte, in cui solea
A Filli.

Filli, io non son però tanto deforme-
Girolamo Fracastoro,

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