Raccolta di lirici italiani dall' origine della lingua sino al secolo XVIIIRobustiano Gironi Società tipografica de classici italiani, 1808 - 294 sayfa |
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Sayfa xxxiv
... alto metro . Ne'l dice tanto pian , ch'eo non lo senta : Et eo respondo così borbottando : Mostrame almen la via che torna endietro . Batte el Cavallo su la balza alpina , Et scaturir fa d ' Helicona fonte , Dove chi le man bagna et chi ...
... alto metro . Ne'l dice tanto pian , ch'eo non lo senta : Et eo respondo così borbottando : Mostrame almen la via che torna endietro . Batte el Cavallo su la balza alpina , Et scaturir fa d ' Helicona fonte , Dove chi le man bagna et chi ...
Sayfa 4
... , Che han d'alto foco la sembianza vera , Volge ne ' miei , sì dentro arder mi fanno , Che per virtù d'Amor vengo un di quelli Spirti , che son nella celeste sfera , Ch'amor e gioja egualmente in lor anno . Poi per 4.
... , Che han d'alto foco la sembianza vera , Volge ne ' miei , sì dentro arder mi fanno , Che per virtù d'Amor vengo un di quelli Spirti , che son nella celeste sfera , Ch'amor e gioja egualmente in lor anno . Poi per 4.
Sayfa 9
... alto soggiorno Non sali mai in tutta questa etate ? Ella contenta aver cangiato albergo , Si paragona pur co i più perfetti ; E parte ad or ad or si volge a tergo , Mirando s'io la seguo , e par ch'aspetti ; Ond ' io voglie e pensier ...
... alto soggiorno Non sali mai in tutta questa etate ? Ella contenta aver cangiato albergo , Si paragona pur co i più perfetti ; E parte ad or ad or si volge a tergo , Mirando s'io la seguo , e par ch'aspetti ; Ond ' io voglie e pensier ...
Sayfa 21
... alto stato Un uom qual vuoi di plebe infimo e basso . Ma non può dar al Mondo un altro Cato Col suo giocare , e col suo errante passo : Non s ' acquista virtù per sorte o fato . LORENZO DE ' MEDICI . Giovanni Corsi lo chiama un Augusto ...
... alto stato Un uom qual vuoi di plebe infimo e basso . Ma non può dar al Mondo un altro Cato Col suo giocare , e col suo errante passo : Non s ' acquista virtù per sorte o fato . LORENZO DE ' MEDICI . Giovanni Corsi lo chiama un Augusto ...
Sayfa 40
... alto colle e vago Ove nacque il famoso ed alto Fago , De le cui frondi alto desio m'accendi ; Tu vedi spesso lui , spesso l ' intendi l'intendi , E talor rendi la sua bella immago ; Ed a me che d'altr ' ombra non m ' appago , Così ...
... alto colle e vago Ove nacque il famoso ed alto Fago , De le cui frondi alto desio m'accendi ; Tu vedi spesso lui , spesso l ' intendi l'intendi , E talor rendi la sua bella immago ; Ed a me che d'altr ' ombra non m ' appago , Così ...
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Sayfa 13 - 1 terren ch'i' toccai pria? non è questo il mio nido, ove nudrito fui sì dolcemente? non è questa la patria in ch'io mi fido, madre benigna e pia, che copre l'un e l'altro mio parente?
Sayfa 118 - Va prigionier fra le tenaci fasce. Fanciullo poi, che non più latte il pasce, Sotto rigida sferza i giorni mena: Indi in età più ferma e più serena Tra fortuna ed amor more e rinasce.
Sayfa 14 - Voi siete or qui, pensate a la partita: che l'alma ignuda e sola conven ch'arrive a quel dubbioso calle. Al passar questa valle piacciavi porre giù l'odio e lo sdegno, venti contrari...
Sayfa 2 - Tanto gentile e tanto one'sta pare La donna mia, quand'ella altrui saluta, Ch'ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che dà per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien d'amore , Che va dicendo all
Sayfa 8 - 1 terzo cerchio serra, La rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse: in questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra: I' son colei che ti die, tanta guerra, E compie
Sayfa 8 - Levommi il mio penser in parte ov'era quella ch'io cerco e non ritrovo in terra: ivi, fra lor che '1 terzo cerchio serra, la rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse : - In questa spera sarai ancor meco, se '1 desir non erra: i' so' colei che ti die tanta guerra e compie
Sayfa 11 - 1 Po, dove doglioso e grave or seggio. Rettor del ciel, io cheggio Che la pietà che ti condusse in terra , Ti volga al tuo diletto almo paese: Vedi, Signor cortese, Di che lievi cagion che crudel guerra; E i cor, che 'ndura e serra Marte superbo e fero, Apri tu, Padre, e 'ntenerisci e snoda; Ivi fa che '1 tuo vero ( Qual io mi sia ) per la mia lingua s
Sayfa 169 - Dono infelice di bellezza, ond' hai Funesta dote d' infiniti guai, Che in fronte scritti per gran doglia porte ; Deh, fossi tu men bella, o almen più forte, Onde assai più ti paventasse, o assai T...
Sayfa 10 - Da be' rami scendea, (Dolce ne la memoria) Una pioggia di fior sovra '1 suo grembo; Et ella si sedea Umile in tanta gloria, Coverta già de l'amoroso nembo.
Sayfa 8 - Vedrà, s'arriva a tempo, ogni virtute, Ogni bellezza, ogni real costume Giunti in un corpo con mirabil tempre. Allor dirà che mie rime son mute, L'ingegno offeso dal soverchio lume: Ma se più tarda, avrà da pianger sempre. SONETTO CXCI. - 211. Pensando a quel dì in cui lasciolla « trista, teme della salute di lei. Qual paura ho quando mi torna a mente Quel giorno eh