Saggi della poesia lirica antica e moderna, 2. ciltG. Silvestri, 1818 |
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Sayfa 38
... buon Re , vo ' , che serbate sieno . Presso me l'elmo ognora E la lorica mia voglio non meno . L'asta tremenda giova Aver pronta mai sempre ad ogni prova . Quanto fu Haquin religïoso ognora , Come ogni sacro rito Fu ognor da lui compito ...
... buon Re , vo ' , che serbate sieno . Presso me l'elmo ognora E la lorica mia voglio non meno . L'asta tremenda giova Aver pronta mai sempre ad ogni prova . Quanto fu Haquin religïoso ognora , Come ogni sacro rito Fu ognor da lui compito ...
Sayfa 45
... buon numero di poetici componimenti tratti dai codici che gli han conservati . Ma i saggi ch ' egli ne dà son pochi e tutti assai brevi . Di questo numero sono i quattro versi seguenti improvvisamente recitati dal poeta Alaldino ...
... buon numero di poetici componimenti tratti dai codici che gli han conservati . Ma i saggi ch ' egli ne dà son pochi e tutti assai brevi . Di questo numero sono i quattro versi seguenti improvvisamente recitati dal poeta Alaldino ...
Sayfa 49
... buon consiglio Mai dalla dritta via Errando non travia , E affronta ogni periglio . Quello de'giorni suoi L'uom più accorto fia poi , Che , se una nare ha chiusa , Sa ben dell ' altra prevalersi , e n'usa . Nel terribil frangente , Poi ...
... buon consiglio Mai dalla dritta via Errando non travia , E affronta ogni periglio . Quello de'giorni suoi L'uom più accorto fia poi , Che , se una nare ha chiusa , Sa ben dell ' altra prevalersi , e n'usa . Nel terribil frangente , Poi ...
Sayfa 62
... a Ri- cardo Re d'Inghilterra , a Raimondo Conte di Tolosa e a Beralo di Marsiglia suo signore e padrone , della cui moglie Adelasia egli da buon trovatore s'innamorò ; se pur reali fu- ron queste 62 PARTE QUINTA . Folchetto da Marsiglia.
... a Ri- cardo Re d'Inghilterra , a Raimondo Conte di Tolosa e a Beralo di Marsiglia suo signore e padrone , della cui moglie Adelasia egli da buon trovatore s'innamorò ; se pur reali fu- ron queste 62 PARTE QUINTA . Folchetto da Marsiglia.
Sayfa 63
Francesco Venini. buon trovatore s'innamorò ; se pur reali fu- ron queste passioni di tanti poeti provenzali per le mogli de ' Signori ; di che parmi che si possa con ragion dubitare . و Checchè ne sia , Folchetto con molte rime sempre ...
Francesco Venini. buon trovatore s'innamorò ; se pur reali fu- ron queste passioni di tanti poeti provenzali per le mogli de ' Signori ; di che parmi che si possa con ragion dubitare . و Checchè ne sia , Folchetto con molte rime sempre ...
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Sayfa 127 - CHIARE, fresche e dolci acque, Ove le belle membra Pose colei che sola a me par donna; Gentil ramo, ove piacque (Con sospir mi rimembra) A lei di fare al bel fianco colonna; Erba e fior, che la gonna Leggiadra ricoverse Co l'angelico seno; Aer sacro sereno, Ove Amor co' begli occhi il cor m'aperse; Date udienza insieme A le dolenti mie parole estreme.
Sayfa 133 - n altrui pena Tempo si spende, in qualche atto più degno, O di mano o d...
Sayfa 104 - Fugge dinanzi a lei superbia ed ira : Aiutatemi, donne, a farle onore. Ogni dolcezza, ogni pensiero umile Nasce nel core a chi parlar la sente ; Ond
Sayfa 134 - Non veggio di vertù , eh' al mondo è spenta , Né trovo chi di mal far si vergogni . Che s'aspetti non so, né che s'agogni Italia, che suoi guai non par, che senta, Vecchia , oziosa , e lenta . Dormirà sempre, e non fia chi la svegli ? Le man 1...
Sayfa 121 - Qual ninfa in fonti, in selve mai qual dea chiome d'oro sì fino a l'aura sciolse? quando un cor tante in sé vertuti accolse? benché la somma è di mia morte rea. Per divina bellezza indarno mira, chi gli occhi de costei già mai non vide, come soavemente ella gli gira; non sa come Amor sana e come ancide chi non sa come dolce ella sospira e come dolce parla e dolce ride.
Sayfa 137 - 1 monte Tarpeo, canzon, vedrai Un cavalier ch'Italia tutta onora, Pensoso più d'altrui che di se stesso. Digli : un che non ti vide ancor da presso, Se non come per fama uom s'innamora, Dice che Roma ogni ora Con gli occhi di dolor bagnati e molli Ti chier mercé da tutti sette i colli.
Sayfa 134 - Spirto gentil che quelle membra reggi Dentro alle qua' peregrinando alberga Un signor valoroso, accorto e saggio; Poi che se...
Sayfa 131 - 1 nostro ferro mise. Or par, non so per che stelle maligne, Che '1 Cielo in odio n'aggia; Vostra mercè, cui tanto si commise: Vostre voglie divise Guastan del mondo la più bella parte.
Sayfa 123 - Ella, contenta aver cangiato albergo, Si paragona pur coi più perfetti; E parte ad or ad or si volge a tergo, Mirando s'io la seguo; e par ch'aspetti: Ond'io voglie e pensier tutti al Ciel ergo, Perch'io l'odo pregar pur ch'i
Sayfa 129 - Così carco d'oblio il divin portamento e '1 volto e le parole e '1 dolce riso m'aveano, e sì diviso da l'imagine vera, ch'i' dicea sospirando : qui come venn'io, o quando? credendo esser in ciel, non là dov'era. Da indi in qua mi piace questa erba si, ch'altrove non ho pace.