Saggi della poesia lirica antica e moderna, 2. ciltG. Silvestri, 1818 |
Kitabın içinden
27 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 21
... de ' poeti Romani , che non si può per mezzo loro formare alcun giudizio sullo spirito primitivo degli originali . Io debbo però confessare che dopo il dia- logo d ' Jalto e Biarcone si trova nei versi POESIA LIRICA DEGLI SCANDINAVI . 21.
... de ' poeti Romani , che non si può per mezzo loro formare alcun giudizio sullo spirito primitivo degli originali . Io debbo però confessare che dopo il dia- logo d ' Jalto e Biarcone si trova nei versi POESIA LIRICA DEGLI SCANDINAVI . 21.
Sayfa 22
... mezzo delle cronache antiche , ma dal Sassone quasi sempre negligentata . Da tanti versi latini ch'egli ha frammischiati alla prosa della sua storia , seguendo forse l'esempio di Marziano Capella , di cui dice lo Stefanio ch'egli fu imi ...
... mezzo delle cronache antiche , ma dal Sassone quasi sempre negligentata . Da tanti versi latini ch'egli ha frammischiati alla prosa della sua storia , seguendo forse l'esempio di Marziano Capella , di cui dice lo Stefanio ch'egli fu imi ...
Sayfa 30
... mezzo estinto Scorrer facea fiumi di sangue ancora ; O quando feci ne ' Scozzesi golfi Precipitose correre le navi , E alle bestie selvagge Preparai tanta preda in quelle spiagge ? Noi pugnammo coi brandi ; Ma di gioja mi colma ora il ...
... mezzo estinto Scorrer facea fiumi di sangue ancora ; O quando feci ne ' Scozzesi golfi Precipitose correre le navi , E alle bestie selvagge Preparai tanta preda in quelle spiagge ? Noi pugnammo coi brandi ; Ma di gioja mi colma ora il ...
Sayfa 46
... Questi versi son tratti da una canzone , nella quale ricorre cinquanta volte la parola ghain , cioè occhio , e sempre usata in diverso significato . Anche in mezzo alle guerre componevano i poeti arabi versi 46 PARTE QUINTA .
... Questi versi son tratti da una canzone , nella quale ricorre cinquanta volte la parola ghain , cioè occhio , e sempre usata in diverso significato . Anche in mezzo alle guerre componevano i poeti arabi versi 46 PARTE QUINTA .
Sayfa 47
Francesco Venini. Anche in mezzo alle guerre componevano i poeti arabi versi amorosi ; e di questo nu- mero sono i seguenti di Sandite . Quando fremon fra noi l'aste guerriere E bevon de ' nemici il nero sangue , Sempre di te ragiona il ...
Francesco Venini. Anche in mezzo alle guerre componevano i poeti arabi versi amorosi ; e di questo nu- mero sono i seguenti di Sandite . Quando fremon fra noi l'aste guerriere E bevon de ' nemici il nero sangue , Sempre di te ragiona il ...
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
alcun alfin allor altrui Amor Anacreonte anco ANTISTROFE Arabi assai bella Beziers Bornello canto canzoni Carausio carmi celebre ch'io Chaulieu Chè ciel colle componimenti Crescimbeni crudel d'amore d'ogni Dante dardo dice dolce donna Druidi Duca di Bretagna felice fiero figlio Filicaja fiori francese furon gente gentil gioja gloria gran guerriero Guido Guinizzelli Guitton d'Arezzo ingegno l'alma l'armi lieto Limosino lingua Provenzale lirica lirica poesia Malerba Maometto mente Mingala mira mondo morì morte nacque nobil nove Numi occhi Odino ognor onor Ossian padre parlando pensiero Petrarca piangendo pianto piè pieno pietà Pindaro poesia POESIA LIRICA poeta poetici pregi prosa Provenzale pugnammo coi brandi rime saggio Sainte-Palaye sangue secolo sento Signor sonetti sospira spada spero spirto splendore stile studj sublime terra troppo Trovatori uomo Valkirie valor vede veder veggio Venini versi vide virtù volgar
Popüler pasajlar
Sayfa 127 - CHIARE, fresche e dolci acque, Ove le belle membra Pose colei che sola a me par donna; Gentil ramo, ove piacque (Con sospir mi rimembra) A lei di fare al bel fianco colonna; Erba e fior, che la gonna Leggiadra ricoverse Co l'angelico seno; Aer sacro sereno, Ove Amor co' begli occhi il cor m'aperse; Date udienza insieme A le dolenti mie parole estreme.
Sayfa 133 - n altrui pena Tempo si spende, in qualche atto più degno, O di mano o d...
Sayfa 104 - Fugge dinanzi a lei superbia ed ira : Aiutatemi, donne, a farle onore. Ogni dolcezza, ogni pensiero umile Nasce nel core a chi parlar la sente ; Ond
Sayfa 134 - Non veggio di vertù , eh' al mondo è spenta , Né trovo chi di mal far si vergogni . Che s'aspetti non so, né che s'agogni Italia, che suoi guai non par, che senta, Vecchia , oziosa , e lenta . Dormirà sempre, e non fia chi la svegli ? Le man 1...
Sayfa 121 - Qual ninfa in fonti, in selve mai qual dea chiome d'oro sì fino a l'aura sciolse? quando un cor tante in sé vertuti accolse? benché la somma è di mia morte rea. Per divina bellezza indarno mira, chi gli occhi de costei già mai non vide, come soavemente ella gli gira; non sa come Amor sana e come ancide chi non sa come dolce ella sospira e come dolce parla e dolce ride.
Sayfa 137 - 1 monte Tarpeo, canzon, vedrai Un cavalier ch'Italia tutta onora, Pensoso più d'altrui che di se stesso. Digli : un che non ti vide ancor da presso, Se non come per fama uom s'innamora, Dice che Roma ogni ora Con gli occhi di dolor bagnati e molli Ti chier mercé da tutti sette i colli.
Sayfa 134 - Spirto gentil che quelle membra reggi Dentro alle qua' peregrinando alberga Un signor valoroso, accorto e saggio; Poi che se...
Sayfa 131 - 1 nostro ferro mise. Or par, non so per che stelle maligne, Che '1 Cielo in odio n'aggia; Vostra mercè, cui tanto si commise: Vostre voglie divise Guastan del mondo la più bella parte.
Sayfa 123 - Ella, contenta aver cangiato albergo, Si paragona pur coi più perfetti; E parte ad or ad or si volge a tergo, Mirando s'io la seguo; e par ch'aspetti: Ond'io voglie e pensier tutti al Ciel ergo, Perch'io l'odo pregar pur ch'i
Sayfa 129 - Così carco d'oblio il divin portamento e '1 volto e le parole e '1 dolce riso m'aveano, e sì diviso da l'imagine vera, ch'i' dicea sospirando : qui come venn'io, o quando? credendo esser in ciel, non là dov'era. Da indi in qua mi piace questa erba si, ch'altrove non ho pace.