Saggi della poesia lirica antica e moderna, 2. ciltG. Silvestri, 1818 |
Kitabın içinden
10 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 15
... miei sospiri ; E dalle mie pupille Discendono le lagrime Con le notturne , rugiadose stille , Oscar , te vivo , ero una pianta altera Adorna di fioriti ramicelli . La morte tua , com ' orrida bufera , Venne POESIA LIRICA DE CALEDONI , 15.
... miei sospiri ; E dalle mie pupille Discendono le lagrime Con le notturne , rugiadose stille , Oscar , te vivo , ero una pianta altera Adorna di fioriti ramicelli . La morte tua , com ' orrida bufera , Venne POESIA LIRICA DE CALEDONI , 15.
Sayfa 17
... vivo . O tu più bello che del sole i rai Perchè si tosto oimè ! lasciata m'hai ? Era d'Adonfion hella la figlia Agli occhi degli eroi ; Ma sol Dargo era bello agli occhi suoi . Mingala , ahi ! Mingala Sola , misera , senza speranza ...
... vivo . O tu più bello che del sole i rai Perchè si tosto oimè ! lasciata m'hai ? Era d'Adonfion hella la figlia Agli occhi degli eroi ; Ma sol Dargo era bello agli occhi suoi . Mingala , ahi ! Mingala Sola , misera , senza speranza ...
Sayfa 31
... vivo mai sempre in core Serbò de ' figli il bellico valore . Noi pugnammo coi brandi In cinquantun conflitti , e femmo all ' aure Sventolar gli stendardi . Io non appresi tardi A tollerare i bellicosi affanni ; Ma fin da ' miei primi ...
... vivo mai sempre in core Serbò de ' figli il bellico valore . Noi pugnammo coi brandi In cinquantun conflitti , e femmo all ' aure Sventolar gli stendardi . Io non appresi tardi A tollerare i bellicosi affanni ; Ma fin da ' miei primi ...
Sayfa 61
... vivo , Andrea di Francia anch'esso Dagli amorosi affanni non fu spento . Non martire giammai , dal pentimento Non vinto peccator quel fiero eccesso Di duol sentì , ch'io dalla grave oppresso Soma de ' mali miei , misero ! or sento ...
... vivo , Andrea di Francia anch'esso Dagli amorosi affanni non fu spento . Non martire giammai , dal pentimento Non vinto peccator quel fiero eccesso Di duol sentì , ch'io dalla grave oppresso Soma de ' mali miei , misero ! or sento ...
Sayfa 82
... vivo splendor di sua bellezza Fur pieni gli occhi miei . D ' improvvisa ineffabile dolcezza ; E un così forte ardore Ohimè ! destossi in quel fatale istante Nel misero mio core , Che mai non fu l'eguale in altro amante : Or tanto io col ...
... vivo splendor di sua bellezza Fur pieni gli occhi miei . D ' improvvisa ineffabile dolcezza ; E un così forte ardore Ohimè ! destossi in quel fatale istante Nel misero mio core , Che mai non fu l'eguale in altro amante : Or tanto io col ...
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
alcun alfin allor altrui Amor Anacreonte anco ANTISTROFE Arabi assai bella Beziers Bornello canto canzoni Carausio carmi celebre ch'io Chaulieu Chè ciel colle componimenti Crescimbeni crudel d'amore d'ogni Dante dardo dice dolce donna Druidi Duca di Bretagna felice fiero figlio Filicaja fiori francese furon gente gentil gioja gloria gran guerriero Guido Guinizzelli Guitton d'Arezzo ingegno l'alma l'armi lieto Limosino lingua Provenzale lirica lirica poesia Malerba Maometto mente Mingala mira mondo morì morte nacque nobil nove Numi occhi Odino ognor onor Ossian padre parlando pensiero Petrarca piangendo pianto piè pieno pietà Pindaro poesia POESIA LIRICA poeta poetici pregi prosa Provenzale pugnammo coi brandi rime saggio Sainte-Palaye sangue secolo sento Signor sonetti sospira spada spero spirto splendore stile studj sublime terra troppo Trovatori uomo Valkirie valor vede veder veggio Venini versi vide virtù volgar
Popüler pasajlar
Sayfa 127 - CHIARE, fresche e dolci acque, Ove le belle membra Pose colei che sola a me par donna; Gentil ramo, ove piacque (Con sospir mi rimembra) A lei di fare al bel fianco colonna; Erba e fior, che la gonna Leggiadra ricoverse Co l'angelico seno; Aer sacro sereno, Ove Amor co' begli occhi il cor m'aperse; Date udienza insieme A le dolenti mie parole estreme.
Sayfa 133 - n altrui pena Tempo si spende, in qualche atto più degno, O di mano o d...
Sayfa 104 - Fugge dinanzi a lei superbia ed ira : Aiutatemi, donne, a farle onore. Ogni dolcezza, ogni pensiero umile Nasce nel core a chi parlar la sente ; Ond
Sayfa 134 - Non veggio di vertù , eh' al mondo è spenta , Né trovo chi di mal far si vergogni . Che s'aspetti non so, né che s'agogni Italia, che suoi guai non par, che senta, Vecchia , oziosa , e lenta . Dormirà sempre, e non fia chi la svegli ? Le man 1...
Sayfa 121 - Qual ninfa in fonti, in selve mai qual dea chiome d'oro sì fino a l'aura sciolse? quando un cor tante in sé vertuti accolse? benché la somma è di mia morte rea. Per divina bellezza indarno mira, chi gli occhi de costei già mai non vide, come soavemente ella gli gira; non sa come Amor sana e come ancide chi non sa come dolce ella sospira e come dolce parla e dolce ride.
Sayfa 137 - 1 monte Tarpeo, canzon, vedrai Un cavalier ch'Italia tutta onora, Pensoso più d'altrui che di se stesso. Digli : un che non ti vide ancor da presso, Se non come per fama uom s'innamora, Dice che Roma ogni ora Con gli occhi di dolor bagnati e molli Ti chier mercé da tutti sette i colli.
Sayfa 134 - Spirto gentil che quelle membra reggi Dentro alle qua' peregrinando alberga Un signor valoroso, accorto e saggio; Poi che se...
Sayfa 131 - 1 nostro ferro mise. Or par, non so per che stelle maligne, Che '1 Cielo in odio n'aggia; Vostra mercè, cui tanto si commise: Vostre voglie divise Guastan del mondo la più bella parte.
Sayfa 123 - Ella, contenta aver cangiato albergo, Si paragona pur coi più perfetti; E parte ad or ad or si volge a tergo, Mirando s'io la seguo; e par ch'aspetti: Ond'io voglie e pensier tutti al Ciel ergo, Perch'io l'odo pregar pur ch'i
Sayfa 129 - Così carco d'oblio il divin portamento e '1 volto e le parole e '1 dolce riso m'aveano, e sì diviso da l'imagine vera, ch'i' dicea sospirando : qui come venn'io, o quando? credendo esser in ciel, non là dov'era. Da indi in qua mi piace questa erba si, ch'altrove non ho pace.