... d'in su i veroni del paterno ostello porgea gli orecchi al suon della tua voce, ed alla man veloce che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, le vie dorate e gli orti, e quinci il mar da lungi, e quindi il monte. Lingua mortai non dice... Parnaso italiano: ouvero - Sayfa 5641843Tam görünüm - Bu kitap hakkında
| 1843 - 1148 sayfa
...mar da lungi, e quindi ¡1 monte. Lingua mortal non dice Quel ch'io scntiva in seno. Ohé pcnsieri soavi, Che speranze , che cori , o Silvia mia ! Quäle allor ci apparia La vita umana e il fatol Quando sovvicmmi di cotanta speme , Un aflctlo mi preme Acerbo e sconsolato, E tornami a doler... | |
| Cesare Cantù - 1843 - 1148 sayfa
...ciel sereno, Le vie dorale e gli orti, E quinci il mar da lungi , e quindi il monte. Lingua mortai non dice Quel ch'io sentiva in seno. Che pensieri soavi , Che speranze , che cori , o Silvia mia ! Quale allor ci apparia La vita umana e il fato1. Quando sovvienimi di cotanta speme , Un alletto... | |
| conte Giacomo Aldegardo F.S.S.P. Leopardi - 1849 - 734 sayfa
...dorate e gli orti, E quinci il mar da lungi, e quindi il monto. Lingua mortai non dice Quel eh' io sentiva in seno. Che pensieri soavi, Che speranze, che cori, o Silvia mia! Quale allor ci appari» La vita umana e il falò! Quando sovvienimi di colmila speme, Un affetto mi... | |
| Giacomo Leopardi - 1851 - 364 sayfa
...ciel sereno, Le vie dorate e gli orti , E quinci il mar da lungi, e quindi il monte. Lingua mortai non dice Quel ch'io sentiva in seno. Che pensieri soavi, Che speranze, che cori, o Silvia mia! Quale allor ci apparta La vita umana e il fato! Quando sovvieinmi di cotanta speme , Un affetto mi... | |
| Caterina Francesca Franceschi Ferrucci (Signora) - 1856 - 448 sayfa
...dorate e gli orti, E quinci il mar da lungi, e quindi il monte. Lingua mortal non dice Quel ch' io sentiva in seno. Che pensieri soavi, Che speranze, che cori, o Silvia mia ! Quale allor ci apparia La vita umana e il fato ! Quando sovvienimi di cotanta speme, Un affetto mi... | |
| Caterina Francesca Franceschi Ferrucci - 1856 - 444 sayfa
...dorate e gli orti, E quinci il mar da lungi, e quindi il monte. Lingua mortal non dice Quel ch' io sentiva in seno. Che pensieri soavi, Che speranze, che cori, o Silvia mia ! Quale allor ci apparia La vita umana e il fato ! Quando sovvienimi di cotanta speme, Un affetto mi... | |
| Giacomo Leopardi - 1857 - 664 sayfa
...ciel serena, Le vie dorate e gli orti, iii E quinci il mar da lungi, e quindi il monte. Lingua mortal non dice Quel ch'io sentiva in seno. Che pensieri soavi , Che speranze , che cori , o Silvia mia I Quale allor ci apparia La vita umana e il fato! Quando sovvienimi di cotanta speme, Un affetto mi... | |
| Giacomo Leopardi - 1860 - 140 sayfa
...dorate e gli orti, E quinci il mar da lungi, e quindi il monte. Lingua mortai non dice Quel eh' io sentiva in seno. Che pensieri soavi , Che speranze, che cori, o Silvia mia! Quale allor ci apparta La vita umana e il fato ! Quando sovvienimi di cotanta speme, Un affetto ini... | |
| Giacomo Leopardi - 1863 - 378 sayfa
.... — i. Iti Le vie dorate e gli orti , E quinci il mar da lungi, e quindi il monte. Lingua mortal non dice Quel ch'io sentiva in seno. Che pensieri soavi, Che speranze , che cori , o Silvia mia ! Quale allor ci apparia La vita umana e il fato ! Quando sovvienimi di cotanta speme, Un afletto mi... | |
| Francesco Ambrosoli - 1864 - 496 sayfa
...dorate e gli orti, E quinci il mar da lungi, e quindi il monte. Lingua mortai non dice Quel eh' io sentiva in seno. Che pensieri soavi, Che speranze, che cori, o Silvia mia ! Quale allor ci apparia La vita umana e il fato t Quando sovviernmi di cotanta speme, Un affetto mi... | |
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