Opere di Giacomo LeopardiBrockhaus, 1877 - 344 sayfa |
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... donna 49 50 51 52 52 55 57 61 XIX . Al conte Carlo Pepoli 62 XX . Il risorgimento 66 XXI . A Silvia . 70 XXII . Le ricordanze 71 XXIII . Canto notturno di un pastore errante dell ' Asia XXIV . La quiete dopo la tempesta 75 79 XXV . Il ...
... donna 49 50 51 52 52 55 57 61 XIX . Al conte Carlo Pepoli 62 XX . Il risorgimento 66 XXI . A Silvia . 70 XXII . Le ricordanze 71 XXIII . Canto notturno di un pastore errante dell ' Asia XXIV . La quiete dopo la tempesta 75 79 XXV . Il ...
Sayfa 10
... donna riccamente abbigliata , l ' altra una donna ignuda . E profonda- mente consapevole di poter tutto scrivendo , sembrava quasi trastullarsi colle più difficili difficoltà della prosa italiana . Per questo e per la carità che , in ...
... donna riccamente abbigliata , l ' altra una donna ignuda . E profonda- mente consapevole di poter tutto scrivendo , sembrava quasi trastullarsi colle più difficili difficoltà della prosa italiana . Per questo e per la carità che , in ...
Sayfa 19
... donna ! Io chiedo al cielo E al mondo : dite , dite ; Chi la ridusse a tale ? É questo è peggio , Che di catene ha carche ambe le braccia ; Sì che sparte le chiome e senza velo Siede in terra negletta e sconsolata , Nascondendo la ...
... donna ! Io chiedo al cielo E al mondo : dite , dite ; Chi la ridusse a tale ? É questo è peggio , Che di catene ha carche ambe le braccia ; Sì che sparte le chiome e senza velo Siede in terra negletta e sconsolata , Nascondendo la ...
Sayfa 25
... donna e reina . Tal miseria l'accora Qual tu forse mirando a te non credi . Taccio gli altri nemici e l'altre doglie , Ma non la più recente o la più fera , Per cui presso alle soglie Vide la patria tua l'ultima sera . Beato te che il ...
... donna e reina . Tal miseria l'accora Qual tu forse mirando a te non credi . Taccio gli altri nemici e l'altre doglie , Ma non la più recente o la più fera , Per cui presso alle soglie Vide la patria tua l'ultima sera . Beato te che il ...
Sayfa 51
... donna mia , Già tace ogni sentiero , e pei balconi Rara traluce la notturna lampa ; Tu dormi , chè t ' accolse agevol sonno Nelle tue chete stanze ; e non ti morde Cura nessuna ; e già non sai nè pensi Quanta piaga m ' apristi in mezzo ...
... donna mia , Già tace ogni sentiero , e pei balconi Rara traluce la notturna lampa ; Tu dormi , chè t ' accolse agevol sonno Nelle tue chete stanze ; e non ti morde Cura nessuna ; e già non sai nè pensi Quanta piaga m ' apristi in mezzo ...
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Sayfa 22 - Ve' cavalli supini e cavalieri; Vedi intralciare ai vinti La fuga i carri e le tende cadute, E correr fra' primieri Pallido e scapigliato esso tiranno; Ve...
Sayfa 50 - Io solitario in questa Rimota parte alla campagna uscendo, Ogni diletto e gioco Indugio in altro tempo: e intanto il guardo Steso nell'aria aprica *° Mi fere il Sol che tra lontani monti, Dopo il giorno sereno, Cadendo si dilegua, e par che dica Che la beata gioventù vien meno.
Sayfa 70 - D'in su i veroni del paterno ostello Porgea gli orecchi al suon della tua voce, Ed alla man veloce Che percorrea la faticosa tela.
Sayfa 19 - Se fosser gli occhi tuoi due fonti vive, Mai non potrebbe il pianto Adeguarsi al tuo danno ed allo scorno; Che fosti donna, or sei povera ancella. Chi di te parla o scrive, Che, rimembrando il tuo passato vanto, Non dica: già fu grande, or non è
Sayfa 27 - Italo ardito, a che giammai non posi Di svegliar dalle tombe I nostri padri? ed a parlar gli meni A questo secol morto, al quale incombe Tanta nebbia di tedio? E come or vieni Sì forte a' nostri orecchi e sì frequente, Voce antica de
Sayfa 79 - II grido giornaliero. Ecco il Sol che ritorna, ecco sorride Per li poggi e le ville. Apre i balconi, Apre terrazzi e logge la famiglia: E, dalla via corrente, odi lontano Tintinnio di sonagli; il carro stride Del passegger che il suo cammin ripiglia. Si rallegra ogni core. Sì dolce, sì gradita Quand'è, com'or, la vita? Quando con tanto amore L'uomo a
Sayfa 105 - Nobil natura è quella che a sollevar s'ardisce gli occhi mortali incontra al comun fato, e che con franca lingua, nulla al ver detraendo, confessa il mal che ci fu dato in sorte, e il basso stato e frale; quella che grande e forte mostra...
Sayfa 22 - Ma non senza de' Persi orrida pena Ed immortale angoscia. Come lion di tori entro una mandra Or salta a quello in tergo e sì gli scava Con le zanne la schiena. Or questo fianco addenta or quella coscia; Tal fra le Perse torme infuriava L'ira de' greci petti e la virtute. Ve' cavalli supini e cavalieri; Vedi intralciare ai vinti La fuga i carri e le tende cadute, E correr fra...
Sayfa 85 - L'altra ogni gran dolore, Ogni gran male annulla. Bellissima fanciulla, Dolce a veder, non quale La si dipinge la codarda gente, Gode il fanciullo Amore Accompagnar sovente; E sorvolano insiem la via mortale, Primi conforti d'ogni saggio core.
Sayfa 88 - Or poserai per sempre, Stanco mio cor. Perì l'inganno estremo, Ch'eterno io mi credei. Perì. Ben sento, In noi di cari inganni, Non che la speme, il desiderio è spento.