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4506 Giulio II pone la prima pietra della nuova Chiesa di S. Pietro, cominciata sul disegno di Bramante (48 aprile).

Muore Filippo I d'Austria duca di Borgogna e re di Castiglia per Giovanna sua moglie (25 settembre), la quale cade in demenza. Gli succede il figlio Carlo I, che fu poi Carlo V imperatore. Ferdinando il Cattolico prende il governo della Castiglia durante la sua minorità, mentre Margherita sua zia paterna prende quello dei Paesi Bassi. Insurrezione democratica in Genova contro i Francesi, che la tenevano fino dal 1499.

Giulio II ristabilisce colla forza l'alto dominio della Chiesa sopra Pe

rugia (settembre) e Bologna (novembre).

Sigismondo I, detto il Grande, succede nel trono di Polonia.

1507 Luigi XII reprime in persona la rivolta di Genova (28 aprile). 1508 Muore Guidobaldo I duca d'Urbino (aprile). Gli succede il nipote suo e di Giulio II, Francesco Maria I della Rovere.

Lega di Cambrai (10 decembre) tra Giulio II, Ferdinando il Cattolico, Luigi XII e l'imperatore Massimiliano contro Venezia; alla qual lega accedono poi Savoja, Ferrara e Mantova; intendendo il Pontefice recuperare i luoghi di Romagna, l'Imperatore, sotto diversi pretesti, il Friuli, Verona, Vicenza, Padova ed altri luoghi; il re di Francia, Bergamo, Brescia, Crema, Cremona e Ghiaradadda, altre volte pertinenze del ducato di Milano allora da lui occupato; e il Cattolico i porti di Trani, Brindisi, Otranto e Monopoli, gia impegnati ai Veneziani.

1509 Muore Enrico VII (24 aprile), al quale succede Enrico VIII suo figliuolo in età di diciassette anni.

Il cardinale Ximenes, arcivescovo di Toledo e principal ministro di Fer-
dinando il Cattolico, fa a sue spese e dirige personalmente l'impresa di
Orano in Africa (18 maggio).

L'esercito Veneto, comandato dall'Alviano, è vinto a Agnadello di Ghia-
radadda da Luigi XII (14 maggio); in seguito della qual vittoria ognuno
dei confederati prende ciò che pretendeva. Ma i Veneziani riprendono
ben presto Padova agl'Imperiali (17 luglio); e Massimiliano, venuto in
persona per riconquistarla, è costretto a ritirarsi. La Repubblica, sal-
vata dalla fedeltà de'suoi sudditi, recupera Vicenza ed altri luoghi.
Luigi XII è investito dall' imperatore Massimiliano del ducato di Milano
mediante lo sborso di 150,000 ducati d'oro (14 giugno).

I Fiorentini, dopo lunga guerra, recuperano Pisa (8 giugno), ribellatasi sino
dalla venuta di Carlo VIII in Italia nel 1494.

1510 Alfonso Albuquerque, il quale già da due anni spargeva in Oriente il terrore del nome portoghese, conquista Goa sulla costa di Malabar (17 febbraio), e fonda veramente la potenza portoghese in Oriente, che si estende dal Mar Rosso all'Indo-China. Il commercio di quelle contrade è fin d'allora deviato dalla via dell'Egitto e della Siria.

Giulio II si riconcilia con Venezia ed entra con essa in lega per cacciare i Francesi dall'Italia (24 febbrajo).

4544 Giulio II prende la Mirandola ai Francesi, e vi entra per la breccia (24 gennajo); ma pochi mesi dopo i Francesi la riprendono.

I Bentivoglio, coll'aiuto de' Francesi, ritolgono Bologna al Papa (22 maggio).
Ferdinando il Cattolico (ottobre) e Enrico VIII (decembre) convengono con
Papa Giulio e Venezia nella lega detta Santa, dall'oggetto allegato di pro-
teggere la Chiesa, ma in conclusione per cacciare i Francesi dall'Italia.
Apertura del Concilio di Pisa (5 novembre), promosso da Luigi XII e da
Massimiliano per far deporre Giulio II.

1512 Gastone di Foix, duca di Nemours, nipote di Luigi XII, giovine di anni
ventiquattro, dopo avere respinto dall'assedio di Bologna gli Spagnuoli
e i Pontificj (7 febbrajo), ritolta Brescia, dianzi sollevata, ai Veneziani
(19 febbrajo), muore nella battaglia di Ravenna (14 aprile) da lui vinta
contro gli alleati condotti da Raimondo di Cardona vicerè di Napoli.
Il Concilio di Pisa, trasferito a Milano, dichiara Giulio II sospeso dall'eser-
cizio della sua autorità (24 aprile).
Massimiliano si unisce (luglio) alla santa lega contro i Francesi, avvalo-
rata eziandio dagli Svizzeri, che in grosso numero scendono in Italia
per il Tirolo. È stabilita la ripristinazione della famiglia Sforza in Mi-
lano. I Francesi evacuano l'Italia con perdite infinite. Genova si sot-
trae loro di nuovo; e anche il duca di Ferrara si distacca da Francia.
Parma e Piacenza si danno al Papa. Rimangono però in potere del-
l'Imperatore Verona e Vicenza, e in mano del Cardona Bergamo, Bre-
scia, Crema ed altri luoghi.

Ferdinando il Cattolico occupa Pamplona (luglio) e toglie la Navarra spagnuola a Giovanni d'Albret.

Raimondo di Cardona, per ordine di Giulio II, riconduce trionfalmente i Medici in Firenze (14 settembre) in punizione dell'avere quel governo lasciato convocare il Concilio di Pisa. - Sacco di Prato (30 agosto). Massimiliano Sforza, figlio di Lodovico il Moro, entra in Milano (15 decembre). Concede alla Confederazione Svizzera, Lugano, Mendrisio ed altri luoghi; ed ai Grigioni i contadi di Bormio e di Chiavenna. Selim I abbatte Bajazet II suo padre e sale al trono (maggio). 1513 Muore Giulio II (24 febbrajo). Gli succede Leone X (14 marzo) (Giovanni de'Medici figlio di Lorenzo il Magnifico) în età di 37 anni. Alleanza dei Veneziani con Luigi XII (13 marzo), per la quale il re intendeva recuperare il ducato di Milano, e i Veneziani le città perdute. Gli Svizzeri sconfiggono a Novara i Francesi (6 giugno), i quali sono ricacciati d'Italia, e Venezia si trova sola contro la Spagna e l'Austria. Gl'Inglesi vincono in Francia la battaglia di Guinegate (16 agosto), detta degli Speroni perché la cavalleria francese vi fece piuttosto uso de'suoi speroni che delle sue lancie.

Giacomo IV di Scozia, alleato della Francia contro gl'Inglesi, muore nella battaglia di Flowden da lui perduta (9 settembre). Gli succede Giacomo V. Il paese di Appenzell è ammesso nella Confederazione Svizzera come tredicesimo cantone. Non ne furono aggiunti altri fino al 14798.

1514 Francesco d'Angoulême, erede del trono, sposa Claudia figlia di Luigi XII. Leon X, che già teneva Reggio malgrado le proteste di Alfonso d'Este, compra (giugno) per 40,000 ducati d'oro dall'Imperatore la città di Modena, della quale pure erano da tempo investiti gli Estensi, designando di farne, insieme con Parma e Piacenza, uno stato per Giuliano suo fratello. Luigi XII si riconcilia col re d'Inghilterra (agosto), di cui sposa la sorella Maria, dalla quale non ha figliuoli.

1515 Muore Luigi XII (1 gennajo). Gli succede Francesco I, suo cugino e genero, in età di 22 anni; il quale tosto si propone la rivendicazione del ducato di Milano.

L'Imperatore, il Cattolico, il duca di Milano, i Fiorentini, gli Svizzeri e il Papa pubblicano (agosto) la lega già stabilita fra loro nell'intento di opporsi alla calata dei Francesi in Italia.

Battaglia di Marignano (13 settembre) vinta contro gli Svizzeri da Francesco I, il quale recupera il Milanese ed il Genovesato, ed occupa Parma e Piacenza. Poco dopo lo Sforza gli renunzia il ducato in correspettivo d'una pensione vitalizia, e Leon X si pacifica con lui cedendogli Parma e Piacenza. Restano all' Imperatore Brescia e Verona. Convegno di Bologna (decembre) tra Leon X e Francesco I, pel quale alla pragmatica sanzione del 1438, che aboliva in Francia i diritti fiscali della curia Romana, è sostituito un concordato che rende le annate al Papa, e lascia al re la libera disposizione delle dignità ecclesiastiche. 1516 Muore Ferdinando il Cattolico (23 gennajo). Gli succede Carlo d'Au

stria suo nipote, che primo riunisce in una sola testa le corone di Castiglia e d'Aragona, ossia di tutta la Spagna e sue dipendenze. Leon X toglie il ducato d' Urbino a Francesco Maria della Rovere (maggio) e ne investe Lorenzo de' Medici suo nipote.

Pace perpetua della Francia coi Cantoni Svizzeri (29 novembre).
Pace generale di Noyon (4 decembre) tra Francia, Spagna e Austria, in
virtù della quale Verona, rimasta fino allora in mano di Massimiliano
per la strenua difesa di Marc' Antonio Colonna, vien ceduta alla Fran-
cia, e da questa restituita a Venezia (gennajo 4517). Ultima fine della
lega di Cambrai.

Muore Ladislao re d'Ungheria e di Boemia. Gli succede il figlio Luigi II
in età di dieci anni. - Gare d'influenza tra Giovanni Zapoli, vaivoda di
Transilvania, e Stefano Battori.

Selim I conquista la Siria contro i Mamalucchi.

1517 Carlo d' Austria si trasferisce dai Paesi Bassi in Spagna (settembre). Martino Lutero, frate agostiniano, nato a Eisleben in Sassonia nel 1483,

impugna pubblicamente a Wittemberg (34 ottobre) la dottrina delle Indulgenze, protetto fin da principio dall' elettore Federico di Sassonia ed anche dall'imperatore Massimiliano. Da questo giorno può considerarsi datare la cosi detta Riforma. Zuinglio ne segue tosto l'esempio a Glaris e a Zurigo in Svizzera.

Selim I conquista l'Egitto contro i Mamalucchi.

1518 Abboccamento di Augusta fra il Cardinal Gaetano, legato pontificio in Germania, e Lutero, il quale sostiene recisamente la sua dottrina contro le Indulgenze. È condannata dal Papa con bolla del 9 decembre. 1819 Muore Massimiliano I (12 gennajo). Carlo d' Austria, suo nipote e re di Spagna, è eletto Imperatore, V del nome (28 giugno).

Muore Lorenzo de' Medici duca d'Urbino (4 maggio), onde Leon X riunisce quel ducato alla Chiesa. In lui si estingue la linea di Cosimo Pater Patriae, non avendo lasciato del suo matrimonio con Maddalena di La Tour d'Auvergne che Caterina, nata il 13 aprile di quest'anno, e divenuta poi la celebre regina di Francia.

Ginevra insorge (aprile) contro il vescovo e contro il duca di Savoia che ne teneva l'alto dominio.

4520 Bolla di Leon X (16 luglio) colla quale è comminata contro Lutero la scomunica maggiore se dentro sessanta giorni non ritrattasse pubblicamente i suoi errori. Lutero la brucia pubblicamente a Wittemberg (10 decembre) appellandone al futuro concilio.

Incoronazione di Carlo V in Acquisgrana (24 ottobre).

Insurrezione dei Comuni spagnuoli contro Carlo V, domati l'anno ap-
presso con perdita di molte loro immunità.

Muore Selim I (settembre). Gli succede il figlio Solimano II.
Ferdinando Magellano (Magalhaens) portoghese al servizio di Spagna, par-
tito l'anno innanzi col proposito di giungere agli stabilimenti porto-
ghesi per la via d'occidente, scuopre (24 ottobre) lo stretto che ha con-
servato il suo nome. Giunge nel marzo del 4524 alle Filippine, dove è
ucciso dai naturali del luogo. Nel 1522, la sua nave ammiraglia, la
Vittoria, torna per il capo di Buona Speranza a Siviglia, avendo cosi
compito il primo giro di navigazione intorno al globo.

1524 Dieta di Worms (6 gennajo), nella quale è intimato a Lutero di ritrattar-
si. Egli fugge, secretamente protetto dall' elettore di Sassonia, e si ripara
nel castello di Wartburg in Turingia. La dieta lo dichiara reo incor-
reggibile e scomunicato, e lo mette al bando dell' Impero.
Francesco I, sdegnato della elezione di Carlo V all' Impero, 'gli rompe
guerra, sotto diversi pretesti, in Italia, in Fiandra ed in Navarra (maggio).
Lega di Leon X con Carlo V e gli Svizzeri contro Francesco I (8 mag-
gio), alla quale accede poi anche Enrico VIII (24 novembre). I Veneziani
e il duca di Ferrara restano soli alleati dei Francesi in Italia.
Solimano II invade l'Ungheria e prende Belgrado (agosto).
Milano è tolta ai Francesi dagli alleati (19 novembre), i quali la rendono
a Francesco Maria fratello di Massimiliano Sforza. Parma e Pia-
cenza tornano di nuovo alla Chiesa. Generale dell' esercito francese
era il maresciallo di Lautrec, e di quello degli alleati Prospero Colonna.
Muore Leone X (1.o decembre).

Muore Emmanuele di Portogallo (13 dec.), cui succede Giovanni III. Fernando Cortez compie la conquista del Messico (13 agosto) da lui incominciata trenta mesi innanzi.

1522 Adriano VI (Adriano Floriszoon di Utrecht, già precettore di Carlo V) è assunto al pontificato (9 gennaio).

Morto appena Leone X, Francesco Maria della Rovere recupera Urbino.
Continuando la guerra in Lombardia, gli eserciti vengono a giornata alla
Bicocca presso Milano con la peggio dei Francesi (22 aprile), i quali
sono di nuovo costretti a evacuare l'Italia.

Rodi è tolta da Solimano ai Cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme dopo
un' eroica difesa di cinque mesi (25 decembre).

1523 Gustavo Wasa, che da tre anni combatteva per emancipare la Svezia dalla Danimarca, è proclamato re a Stoccolma (6 giugno).

Venezia entra in lega con Carlo V contro la Francia (28 luglio), e no-
mina Francesco Maria duca d'Urbino comandante delle sue armi.

I Francesi tornano in Italia comandati dall' ammiraglio di Bonnivet.
Il contestabile Carlo di Borbone defeziona da Francia per darsi a Carlo V.
Muore Adriano VI (24 settembre); cui succede Giuliano de' Medici, che
prende il nome di Clemente VII (19 novembre).

Milano assediata da Bonnivet è difesa da Prospero Colonna ; il quale ve-
nuto a morte il 30 decembre, gli succede nel comando dell'esercito
cesareo Carlo di Lannoy vicerè di Napoli.

1524 Disastrosa ritirata dei Francesi dall' Italia e morte del cavalier Bajardo (aprile). Il contestabile di Borbone e Ferdinando d'Avalos marchese di Pescara invadono la Provenza. Marsilia, difesa da Renzo da Ceri (Lorenzo Orsini) e da Federigo da Bozzolo, rende vano quel tentativo. Francesco I torna di nuovo personalmente in Italia, recupera Milano, e pone assedio a Pavia (ottobre) difesa da Antonio di Leyva. Trattato secreto di Clemente VII con Francesco I (novembre).

Trattato di Malmoe, tra Federico I re di Danimarca e Norvegia e Gustavo Wasa, che mette fine all' unione di Calmar, riconoscendo la Svezia come regno indipendente.

1525 Battaglia di Pavia (24 febbrajo), nella quale Francesco I è sconfitto e fatto prigioniero. È condotto a Pizzighettone e poi in Ispagna.

Clemente VII, dopo la battaglia di Pavia, si accorda con Carlo V (aprile).
Pace stipulata tra la Francia e l'Inghilterra (30 agosto).

Congiura di Girolamo Morone per liberare Milano dagl' imperiali denun-
ciata dal marchese di Pescara (ottobre). Il Morone è imprigionato, e
Francesco Sforza dichiarato decaduto dal ducato.

Federico I di Danimarca abbraccia il luteranesimo, ed autorizza la libertà di coscienza.

Alberto di Brandeburgo, gran maestro dell'Ordine Teutonico, adottata la riforma luterana, si dichiara duca ereditario della Prussia orientale, che era provincia di quell' ordine.

Battaglia di Frankenausen (15 maggio) che termina la guerra dei villani incominciata l'anno innanzi nel cuore della Germania. Tommaso Munzer, capo di quelle bande fanatizzate, è preso in quella occasione e

messo a morte.

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