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1526 Trattato di Madrid (44 gennajo), pel quale Francesco I rinuncia ad ogni pretesa sull'Italia e cede a Carlo V il ducato di Borgogna. Rientra in Francia il 24 marzo, lasciando due suoi figli in ostaggio per garanzia del trattato, ch'egli era determinato a non rispettare.

Lega di Cognac (22 maggio) tra Francesco I, il Papa, Firenze, Venezia, gli Svizzeri e l'Inghilterra per la sicurezza e libertà d'Italia; dove è pattuito che lo Sforza sarà ristabilito in Milano, e che i Francesi potranno riconquistare il regno di Napoli. Anche questa lega fu detta Santa, e in vigore di essa assoluto Francesco dai giuramenti dati a Carlo V. Cominciano ben presto in Italia i moti d'arme tra gl' imperiali e i collegati, in aiuto dei quali arriva nel settembre il marchese di Saluzzo con una divisione francese.

Giovanni de' Medici, detto delle Bande Nere, padre di Cosimo I, allora per ragion della lega al servizio di Francia, ferito a Governolo, muore a Mantova il 30 novembre in età di 28 anni.

Le bande alemanne che si trovavano in Lombardia, dove i Francesi non erano ancora in grado di operare gran cose, si avviano sulla fine dell'anno contro Roma condotte dal contestabile di Borbone, sia ch'egli non potesse contenere quegli arrabbiati luterani, sia che meditasse di crearsi uno stato indipendente in mezzo a quel disordine universale. Ginevra si collega con Berna e Friburgo (febbraio); caccia il principe vescovo Pietro di La Baume, ed apre le porte alla riforma religiosa. Battaglia di Mohacz vinta dai Turchi in Ungheria (29 agosto), nella quale muore il re Luigi II senza figli. - Solimano si spinge fino a Buda, dove rimane incenerita la biblioteca di Mattia Corvino. Ferdinando d'Austria, fratello di Carlo V, per le ragioni di sua moglie Anna, sorella del re Luigi, succede nei due regni di Boemia e d'Ungheria, sebbene in quest'ultimo gli stati eleggano re Giovanni Zapoli, vaivoda di Transilvania, onde l'origine di lunghe guerre intestine.

1527 Presa e sacco di Roma dal contestabile di Borbone, il quale vi muore (6 maggio). Il Papa si ritira in Castel S. Angelo, dove poi pattuisce la sua neutralità con Carlo V.

Firenze caccia di nuovo i Medici, e si rivendica in libertà (16 maggio).
Venezia fa rioccupare Ravenna e Cervia nelle Romagne.

Nuova discesa dei Francesi in Italia sotto il maresciallo di Lautrec (lu-
glio), il quale poi, invece di compire l'impresa di Lombardia, si avvia
verso il mezzogiorno dell'Italia.

Buda si rende a Ferdinando d'Austria (agosto), il quale si fa incoronare (3 novembre) re d'Ungheria a Sthulweissemburg (Alba Reale).

Alfonso I duca di Ferrara rioccupa Reggio e Modena, ed entra nella lega francese (15 novembre).

Enrico VIII, per sposare Anna Bolena, promuove a Roma la causa del divorzio da Caterina d'Aragona sua moglie.

Dieta di Westeras, nella quale Gustavo Wasa fa aperta professione di luteranismo.

1528 Lautrec per le Romagne e le Marche arriva Napoli, la quale cinge
d'assedio sulla fine d'aprile. Ma vi si adopera invano, anche per
cagione della peste che aveva invaso il suo campo, e della quale
muore egli stesso il 15 agosto. Il suo successore, marchese di Saluzzo,
stipula cogli imperiali il completo abbandono del regno (30 agosto).
Andrea Doria, sdegnato del favore che la Francia accordava a Savona in
detrimento di Genova, defeziona, durante ancora l'assedio di Napoli
(luglio), caccia i Francesi da Genova e ritoglie loro Savona (settembre).
Riforma gli ordini della Repubblica. Rifiuta il potere offertogli dalla
patria riconoscente, non conservando egli altra autorità che quella di
censore a vita.

In Lombardia seguita la guerra senza avvenimenti decisivi, e senza che
riesca ai Francesi aver Milano difesa da Antonio di Leyva.

Ercole d'Este, figlio di Alfonso I duca di Ferrara, sposa Renata di
Francia figlia di Luigi XII e cognata di Francesco I.

1529 Dieta di Spira (marzo) per provvedere alla guerra turchesca, fomentata
da Giovanni Zapoli competitore di Ferdinando.

Nella dieta di Spira son dichiarati nemici pubblici gli Anabattisti, che
incominciavano a turbare la Germania, ed è accordata la libertà di
coscienza sino alla riunione di un concilio generale, sotto riserva della
dottrina di Lutero intorno la Cena, della quale è espressamente proibita
la professione. I Luterani protestano contro questa eccezione (19 aprile);
onde il nome di protestanti.

Accordo di Barcellona tra Clemente VII e Carlo V (20 giugno), il quale
s'impegna a rimettere i Medici in Firenze.

Battaglia di Landriano in Lombardia (22 giugno) perduta dai Francesi.
Pace di Cambrai (3 agosto), detta delle Dame perchè negoziata da Luisa
di Savoja madre di Francesco I e da Margherita d'Austria governa-
trice dei Paesi Bassi. Per questa pace Francesco I si obbliga al paga-
mento di due milioni di scudi d'oro pel riscatto dei figliuoli, e rinun-
zia ad ogni possesso e pretensione in Italia. Carlo V dal canto suo ri-
nunzia alla pretesa della Borgogna, e promette l'investitura del ducato
di Milano a Francesco Sforza. Si tace di Firenze, la quale in conclusione
è abbandonata dalla Francia. - I Veneziani si accordano col restituire
a Carlo V le terre occupate nella Puglia, e al Papa Ravenna e Cervia.
- Fu anche riconfermata la clausula del trattato di Madrid, che pattuiva,
come ulteriore garanzia di pace, il matrimonio di Francesco I con Eleo-
nora sorella di Carlo V, vedova di Emmanuele di Portogallo; matri-
monio che effettivamente ebbe luogo nel luglio dell'anno appresso.
Lega perpetua degli Stati Italiani segnata in Bologna con Carlo V (23
decembre). I Fiorentini soli esclusi da ogni accordo.
Assedio di Vienna inutilmente tentato da Solimano. Cinge la città il 22
settembre, e dopo venti assalti e immensa perdita di gente si ritira il
14 ottobre. Nel ritorno incorona a Buda Giovanni Zapoli re d'Ungheria.
Pizzarro intraprende la conquista del Perù, che rimane compita nel 1533.

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1530 Carlo V è cinto in Bologna da Clemente VII della corona ferrea il 22 febbrajo, e della imperiale il 24 detto.

L'isola di Malta e la città di Tripoli in Africa sono cedute (24 marzo) da Carlo V all'ordine dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, già scacciato da Rodi.

Il marchesato di Mantova è eretto in ducato da Carlo V con diploma del 25 marzo.

Il duca di Ferrara riceve da Carlo V l'investitura di Carpi (marzo) e la promessa di buoni ufficj presso il Papa nella questione di Modena e Reggio, la quale è poi decisa a favore di esso duca.

Dieta d'Augusta aperta personalmente da Carlo V (13 giugno). I protestanti vi esibiscono la loro confessione, redatta da Melantone discepolo di Lutero (25 giugno). Carlo V la respinge (22 settembre).

Caduta di Firenze dopo dieci mesi d'assedio (12 agosto). Il 3 agosto fu la battaglia di Gavinana, che decise le sorti della repubblica, e nella quale rimasero morti i comandanti delle due parti; il principe d'Oranges, ferito di una archibugiata, e Francesco Ferruccio assassinato dal Maramaldo, che lo ebbe prigioniero e ferito nelle mani. Un decreto imperiale del 24 ottobre conferisce il governo ereditario della repubblica ad Alessandro de' Medici duca di Penna (figlio naturale, sia di Lorenzo duca d'Urbino, sia di Clemente VII), in età allora di venti anni.

Ginevra, aiutata da Berna e da Friburgo, costringe le truppe del duca di Savoia a ritirarsi; il quale promette di rispettarla, ed obbliga il paese di Vaud in garanzia della sua fede (19 ottobre).

Muore il cardinale Tommaso Wolsey gran cancelliere d'Inghilterra (30 novembre), mentre, caduto in disgrazia di Enrico VIII, stava per essere rinchiuso nella torre di Londra sotto accusa di alto tradimento; la quale non da altro moveva che dallo sdegno di Enrico di non averlo avuto suo parziale nella causa del divorzio, che ancora si stava agitando.

1534 L' arciduca Ferdinando d'Austria, fratello dell' Imperatore Carlo V, e re d'Ungheria e di Boemia, è eletto in Colonia re dei Romani (5 gennajo) e coronato tale in Francoforte il di 44.

I principi protestanti di Germania, essendo stata respinta la loro confessione nella dieta d'Augusta dell'anno precedente, formano la lega difensiva di Smalcalda (Schmalkalden) (17 febbrajo.)

Enrico VIII, citato a comparire dinanzi al Papa per la causa del divorzio, si fa dichiarare da un'assemblea del clero capo supremo della chiesa d'Inghilterra (22 marzo).

Laudo di Carlo V intorno alla questione di Modena e Reggio (21 aprile), che vengono dichiarate terre dell' Impero e confermate nel dominio di Alfonso d'Este duca di Ferrara, contrariamente alle pretese di Roma. Carlo V dona a Beatrice di Savoia sua cognata e a'suoi discendenti il marchesato di Ceva e la contea d'Asti.

APPENDICE

e

4532 Ea fazione medicea trionfante in Firenze fa eleggere a suffragio univer ́sale (14 aprile) un' assemblea di riformatori dello Stato, la quale promulga una nuova costituzione (27 aprile), che deferisce il supremo e perpetuo potere dello stato ad Alessandro de' Medici dichiarato duca della Repubblica Fiorentina. La solenne dichiarazione è fatta dalla ringhiera del palazzo pubblico il 4.° maggio.

Pace condizionale di Norimberga tra Carlo V e la lega protestante (23 luglio), ratificata nella dieta di Ratisbona, riunita subito dopo per provvedere alla formidabile invasione di cui era di nuovo minacciata la Germania per parte dei Turchi. I quali all' apparato delle forze di Carlo V si ritirarono senza cimentar la fortuna..

Convegno di Bologna tra Carlo V e Clemente VII (decembre), le cui decisioni si riportano all' anno venturo.

1533 Nel convegno di Bologna è stipulata (24 febbrajo) una nuova lega tra

Carlo V, Ferdinando re dei Romani, il Papa e gli altri stati italiani
(all' infuori di Venezia, che dichiara di starsene agli impegni di già
contratti) per assicurare la quiete d'Italia, e specialmente la incolumità
di Genova e di Milano.

Muore il marchese Gioan Giorgio, ultimo Paleologo di Monferrato (30
aprile), la cui successione contrastata da Savoia e Mantova vien più
tardi riconosciuta ai Gonzaga da Carlo V, per ragione di Margherita,
la maggiore delle due donne che rimanevano di quella casa, sposata
nel 1534 a Federico II, primo duca di Mantova.
Enrico VIII divorzia solennemente da Caterina d'Aragona (23 maggio)
dichiarando inabile a succedergli la loro figlia Maria, e rende pubblico
il suo sposalizio con Anna Bolena (28 maggio), già da lui contratto
fino dal novembre precedente. La nuova regina è incoronata il 1.o giugno.
Matrimonio di Enrico d' Orleans, secondogenito di Francesco I, che fu
poi Enrico II, con Caterina de' Medici, celebrato in Marsilia il 28 otto-
bre, presenti il Papa ed il Re.

Muore il re Federico di Danimarca (10 aprile). Gli succede Cristiano III.
Incomincia una lunga e crudel guerra fra i Turchi ed i Persiani.

1534 Enrico VIII, scomunicato da Clemente VII (23 marzo), si fa confermare nella supremazia ecclesiastica dal parlamento (23 novembre). Scisma di Inghilterra e sanguinosa persecuzione contro quelli che rimangono fedeli alla Chiesa Romana.

Muore Clemente VII (25 settembre). Gli succede Alessandro Farnese che prende il nome di Paolo III (13 ottobre).

Muore Alfonso I d'Este (31 ottobre). Gli succede il figlio Ercole II. Francesco I, con esempio nuovo nella Cristianità, stringe un trattato d'alleanza colla Porta Ottomana (decembre).

Barbarossa (Khair-Eddin), il celebre pirata signore di Algeri e Tlemecen, s' impadronisce di Tunisi in Africa.

Ignazio di Loyola, gentiluomo biscaglino, nato nel 1494 è morto nel 4556, stando in Parigi, pone le prime basi della Compagnia di Gesù.

1535 Spedizione di Carlo V contro la Goletta e Tunisi, che vengono ritolte a Barbarossa, ed infeudate all' antico principe di quel paese Muleasse (Muley-Hassan) (maggio-agosto).

Francesco I, sotto pretesti che mal palliavano la sua voglia di tornare in
Italia, muove guerra al duca di Savoia.

Muore Francesco Sforza duca di Milano senza figli (1 novembre), dopo
avere dichiarato suo erede Carlo V. Antonio di Leyva prende possesso
del ducato in nome dell' Imperatore, lo che diviene aperta occasione di
guerra tra Francia e Austria, così in Italia che in Fiandra.
Ginevra, in mezzo a nuove contenzioni col duca di Savoia, proscrive il
culto cattolico e si costituisce in repubblica (agosto).

Gli Anabattisti di Vestfalia, assediati in Munster, dopo una disperata di-
fesa, patiscon l'ultimo eccidio (24 giugno). Il loro capo, Giovanni Boc-
cold di Leida, è riserbato ad un atroce supplizio, da lui subito il 2
gennajo 4536.

1536 Decapitazione d'Anna Bolena sotto accusa d' incesto e di adulterio (19 maggio), lasciando di sè la figlia Elisabetta che fu a sua volta regina. Enrico VIII sposa Giovanna Seymour il giorno dopo la morte d'Anna Bolena.

I Francesi, che già tenevano la Savoia, passano le Alpi, occupano Torino e quasi tutto il Piemonte; ma nella speranza di un accordo con Carlo V rispetto al ducato di Milano, procedono debolmente, e il marchese di Saluzzo diserta la loro parte. Gl' imperiali all' incontro invadono la Provenza (luglio), ma sono costretti ad una disastrosa ritirata (settembre), nella quale muore Antonio di Leyva. Il marchese del Vasto gli succede nel comando.

Paolo III intima (29 maggio) la riunione di un concilio generale pel maggio dell'anno seguente, che poi dovė protrarsi ad altro tempo.

Il Monferrato è aggiudicato da Carlo V al duca di Mantova (3 novembre). Muore il Delfino Francesco (10 agosto), onde erede della corona di Francia diventa Enrico marito di Caterina de' Medici.

Calvino, nativo di Noyon in Piccardia, pone in Ginevra la sede di una nuova eresia principalmente fondata sulla negazione della presenza reale nell'Eucarestia (ottobre).

1537 Alessandro de' Medici è assassinato da Lorenzino, pure di quella casa (5 gennajo), nella speranza di suscitar mutazione nello stato. Fallitogli l'intento, fugge a Venezia. Successore ad Alessandro vien chiamato

(9 gennajo) Cosimo de' Medici, figlio di Giovanni delle Bande Nere, giovine di 48 anni, la cui nomina è ratificata da Carlo V (20 settembre). Pier Luigi Farnese, figlio naturale di Paolo III, è da lui investito della signoria di Nepi e del ducato di Castro.

È segnata una tregua di tre mesi tra i Francesi e gl'Imperiali (16 novembre), per dar luogo a più definitiva composizione.

Giovanna Seymour, terza moglie di Enrico VIII, muore (12 ottobre) nel parto del figliuolo Edoardo, che poi fu re.

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