Raccolta di rime antiche toscane ...Tip. di G. Assenzio, 1817 - 427 sayfa |
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Sayfa 87
... io della mia guerra > Non son però tornato un passo addietro : Ne vo ' tornar che : se'l martiro è dolce , La morte de ' passare ogni aliro dolce . Canzone or che sarà di me nell ' altro Tempo novello " e dolce , quando piove Amore in 87.
... io della mia guerra > Non son però tornato un passo addietro : Ne vo ' tornar che : se'l martiro è dolce , La morte de ' passare ogni aliro dolce . Canzone or che sarà di me nell ' altro Tempo novello " e dolce , quando piove Amore in 87.
Sayfa 131
... passo : Così la vita mia ardita e franca Ora è mancata ; e come il secco fieno È arsa consumata , e trista e stanca " Ma tu Signor , che mai non vieni meno Lo cui memoriale sempre dura , Dimostrami lo tuo volio sereno . • Tu sei ...
... passo : Così la vita mia ardita e franca Ora è mancata ; e come il secco fieno È arsa consumata , e trista e stanca " Ma tu Signor , che mai non vieni meno Lo cui memoriale sempre dura , Dimostrami lo tuo volio sereno . • Tu sei ...
Sayfa 187
... passo li monti , e ratto volo Al loco ove ritrova il cor la mente ' Imaginando intelligibilmente , Mi conforta un pensier , che tesse un volo . Così non morragg ' io , se fia tostano Lo mio redire a far sì ched io miri " La bella gioja ...
... passo li monti , e ratto volo Al loco ove ritrova il cor la mente ' Imaginando intelligibilmente , Mi conforta un pensier , che tesse un volo . Così non morragg ' io , se fia tostano Lo mio redire a far sì ched io miri " La bella gioja ...
Sayfa 196
... ch'è di pianger lasso Tanto si sente aver di vita puoco . " L'anima dice a lui ora ti lasso Perchè m ' incontra ciò , che riso e giuoco Mi fa menar , quando davanti passo . IL . > Questa leggiadra Donna ched io sento Per 136.
... ch'è di pianger lasso Tanto si sente aver di vita puoco . " L'anima dice a lui ora ti lasso Perchè m ' incontra ciò , che riso e giuoco Mi fa menar , quando davanti passo . IL . > Questa leggiadra Donna ched io sento Per 136.
Sayfa 208
... passo Fece la Donna dello mio cor lasso Già piena tutta d ' adornezze conte . Quivi chiamai a questa guisa Amore : Dolce mio Dio , fa ' che quinci mi traggia La morte a se che qui giace il mio core . Ma poi che non m ' intese il mio ...
... passo Fece la Donna dello mio cor lasso Già piena tutta d ' adornezze conte . Quivi chiamai a questa guisa Amore : Dolce mio Dio , fa ' che quinci mi traggia La morte a se che qui giace il mio core . Ma poi che non m ' intese il mio ...
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adorna aggio alcun allegro Allor altra altrui amare Amor Amor cortese ancide begli occhi biltate Canzon CECCO ANGIOLIERI ch'è ched chero chiama ciascun ciel Cino conforto convien costei cotal cotanto crudel d'ogni Dante Dante Alighier degno desio desiri dice dice Amor diletto dimora disdegno disio doglia doglioso dolce dolce Signor dolente dolore duol fera foco forte forte nome FRANCESCO DA BARBERINO fugge gente gioja giojoso gran guardi GUIDO CAVALCANTI innamora l'alma l'anima lagrime lasso loco Madonna medesmo mente mercè mercede mira mondo morir morte mostra novella Oimè omai onore ovra PAGANINO DA SERZANA parlar pena pensier penso piace piacente piacer piangendo pianger pianto pietà pietosa porto poscia posso prego ragion rime sembianti sente Sì ch Signor sonetto sospiri spirito spirto star tormento tosto trova umile valore vede veder veggio vertù vertute vidi virtù virtute viso voglia vuol
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Sayfa 5 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien o" amore , Che va dicendo all'anima: sospira.
Sayfa 23 - GUIDO , vorrei che tu e Lapo ed io Fossimo presi per incantamento, E messi in un vascel, ch' ad ogni vento Per mare andasse a voler vostro e mio; Sicché fortuna od altro tempo rio Non ci potesse dare impedimento, Anzi, vivendo sempre in un talento, Di stare insieme crescesse il disio. E monna Vanna e monna Bice poi, Con quella ch...
Sayfa 62 - S'io avessi le belle trecce prese, che fatte son per me scudiscio e ferza, pigliandole anzi terza, con esse passerei vespero e squille...
Sayfa 9 - Forse di cosa che non v1 è presente, Venite voi di sì lontana gente, Come alla vista voi ne dimostrate? Che non piangete, quando voi passate Per lo suo mezzo la città dolente, Come quelle persone, che neente Par che intendesser la sua gravitate. Se voi restate per volere udire, Certo lo core ne* sospir mi dice, Che lagrimando n
Sayfa 36 - La sua bellezza ha più vertù che petra, e "1 colpo suo non può sanar per erba; ch'io son fuggito per piani e per colli, per potere scampar da cotal donna; e dal suo lume non mi può far ombra poggio né muro mai né fronda verde.
Sayfa 89 - Oh di pochi vivanda (Rispose in voce con sospiri mista) Nostra natura qui a te ci manda. Io, che son la più trista, Son suora alla tua madre, e son Drittura; Povera, vedi, a panni ed a cintura.
Sayfa 75 - mia canzon, tu vai ! Forse ' vedrai Fiorenza, la mia terra, che fuor di sé mi serra, vota d'amore e nuda di pietate. Se dentro v' entri, va dicendo : — Oràai non vi può fare il mio signor più guerra.
Sayfa 38 - Non perch' io creda sua laude finire, Ma ragionar per isfogar la mente. Io dico che, pensando il suo valore, Amor sì dolce mi si fa sentire, Che, s'io allora non perdessi ardire, Farei, parlando, innamorar la gente; Ed io non vo...
Sayfa 108 - D' aureo color gli poggi d' ogn' intorno ; Oimè! la bella cera, e le dolci onde, Che nel cor mi sedieno, Di que' begli occhi al ben segnato giorno ; Oimè! 'l fresco ed adorno E rilucente viso; Oimè! lo dolce riso, Per lo qual si vedea la bianca neve Fra le rose vermiglie d' ogni tempo; Oimè ! senza meve 2 Morte, perchè 'l togliesti sì per tempo?
Sayfa 345 - Amico, i' saccio ben che sa' limare con punta lata maglia di coretto, di palo in frasca come uccel volare, con grande ingegno gir per loco stretto, e largamente prendere e donare, salvar lo guadagnato (ciò m'è detto) accoglier gente, terra guadagnare : in te non trovo mai ch'uno difetto, che vai dicendo in tra la savia gente, faresti Amore piangere in tuo stato. Non credo: poi non vede: quest'è piano. E ben di...