Nuova antologia di scienze, lettere ed arti, 2. cilt;56. ciltDirezione della Nuova Antologia, 1881 |
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Sayfa 34 - Sono così stordito del niente che mi circonda, che non so come abbia forza di prender la penna per rispondere alla tua del primo.
Sayfa 445 - Io stava come l'uom che pensa e guata Quel ch'egli ha fatto, e quel che far conviene, Poi che gli è stato dato una incanata.' "Noi non l'abbiamo, Adamo, intesa bene: Questa è la casa," dicev'io, "dell'Orco; Pazzi che noi siam stati da catene.
Sayfa 33 - Ora vi dirò solamente che quanto più leggo i latini ei greci, tanto più mi s'impiccoliscono i nostri anche degli ottimi secoli, e vedo che non solamente la nostra eloquenza ma la nostra filosofia, e in tutto e per tutto tanto il di fuori quanto il di dentro della nostra prosa, bisogna crearlo.
Sayfa 37 - Io credo che nessun uomo al mondo in nessuna congiuntura debba mai disperare il ritorno delle illusioni, perché queste non sono opera dell'arte o della ragione, ma della natura...
Sayfa 37 - Io non tengo le illusioni per mere vanità, ma per cose in certo modo sostanziali, giacché non sono capricci particolari di questo o di quello, ma naturali e ingenite essenzialmente in ciascheduno; e compongono tutta la nostra vita.
Sayfa 33 - So ben io qual è, e l'ho provata, ma ora non la provo più, quella dolce malinconia che partorisce le belle cose, più dolce dell'allegria; la quale, se m'è permesso di dir così, è come il crepuscolo, dove questa è notte fittissima e orribile, è veleno, com'ella dice, che distrugge le forze del corpo e dello spirito.
Sayfa 312 - ... preziose, le quali ci sono consentite dalle condizioni eccezionali del nostro clima. Coltivare grano, dove tali colture sono attuabili e danno un maggior lucro, per il solo scopo di soddisfare pienamente al bisogno interno che vi è di grano, non sarebbe un consiglio serio. Che se, con l'utilizzare nel modo più razionale e più proficuo le specialità agronomiche del territorio italiano, venisse a ridursi la superficie riservata alla coltivazione del grano, e, malgrado i metodi più intensivi...
Sayfa 444 - Del più profondo e tenebroso centro, Dove Dante ha alloggiati i Bruti ei Cassi, Fa, Florimonte mio, nascere i sassi La vostra mula per urtarvi dentro. Deh, perch'a dir delle sue lode io entro, Che per dir poco è me
Sayfa 37 - Le quali cagioni operavano ch'io non credessi ma sentissi la vanità e noia delle cose e disperassi affatto del mondo e di me stesso. Ma se bene anche oggi io mi sento il cuore come uno stecco o uno spino, contuttociò sono migliorato in questo ch'io giudico risolutamente di poter guarire, e che il mio travaglio deriva più dal sentimento dell'infelicità mia particolare, che dalla certezza dell'infelicità universale e necessaria.
Sayfa 447 - Peste, perchè bisognava; Eravamo spacciati tutti quanti Cattivi e buon, s'ella non si trovava; Tanto multiplicavano i furfanti: Sai che nell'altro canto io messi questo Tra i primi effetti, della peste, santi. Come si crea in un corpo indigesto...