Rime di Guido Cavalcanti: edite ed inedite aggiuntovi un volgarizzamento antica non mai pubblicato del comento di Dino del Garbo sulla canzone Donna mi prega ecPresso Niccolò Carli, 1813 - 152 sayfa |
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Sayfa xv
... alcuna volta specu- lando molto astratto dagli uomini diveniva . E per- ciò ch ' egli alquanto tenea dell ' opinione de- gli Epicurj , si diceva tra la gente volgare che queste sue speculazioni erano solo in cercare se e trovar si ...
... alcuna volta specu- lando molto astratto dagli uomini diveniva . E per- ciò ch ' egli alquanto tenea dell ' opinione de- gli Epicurj , si diceva tra la gente volgare che queste sue speculazioni erano solo in cercare se e trovar si ...
Sayfa xviii
... alcuna menzione di vizio Epicureo .. ,, Rilu- ce dietro a costoro il delicato Guido Cavalcanti Fiorentino sottilissimo Dialettico , Filosofo del suo Secolo prestantissimo . Costui per certo , come del corpo fu bello , e leggiadro , come ...
... alcuna menzione di vizio Epicureo .. ,, Rilu- ce dietro a costoro il delicato Guido Cavalcanti Fiorentino sottilissimo Dialettico , Filosofo del suo Secolo prestantissimo . Costui per certo , come del corpo fu bello , e leggiadro , come ...
Sayfa 13
... alcuna bella donna gentiluzza , Tu non avresti iniquità sì forte , Nè tanta angoscia , o tormento d'amore , Nè sì rinvolto di malinconia , Che tu non fossi a rischio della morte Di tanto rider , che aprirebbe il core , O tu morresti , o ...
... alcuna bella donna gentiluzza , Tu non avresti iniquità sì forte , Nè tanta angoscia , o tormento d'amore , Nè sì rinvolto di malinconia , Che tu non fossi a rischio della morte Di tanto rider , che aprirebbe il core , O tu morresti , o ...
Sayfa 23
... alcuna bella Donna sia menata Dinanzi a quella , di cui t'ho pregata : E s'ella ti riceve , Dille con voce leve : Per mercè vegno a vui . VIII . Gli occhi di quella gentil forosetta Hanno distretta sì la mente mia , Ch'altro non chiama ...
... alcuna bella Donna sia menata Dinanzi a quella , di cui t'ho pregata : E s'ella ti riceve , Dille con voce leve : Per mercè vegno a vui . VIII . Gli occhi di quella gentil forosetta Hanno distretta sì la mente mia , Ch'altro non chiama ...
Sayfa 47
... alcuna , Ma torre in presto quel , che lei consente , Poi dolce libertà sia sì possente , Che temperanza con le suo consorte Che'l campo tengan contra fin la morte , Non dando mai per grave pugna tergo ; E se di ciò la spoglia , Non si ...
... alcuna , Ma torre in presto quel , che lei consente , Poi dolce libertà sia sì possente , Che temperanza con le suo consorte Che'l campo tengan contra fin la morte , Non dando mai per grave pugna tergo ; E se di ciò la spoglia , Non si ...
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accidente acciocchè adorna alcuna passione Allac Allacci amata angoscia anima Apostolo Zeno appetito apprensione autore avea avvegniachè BALLATA Ballatetta biltà Canzone ch'è ch'io Che'l ciascun Codici cogitazione colui Comento conciosiacosachè convien correz costui d'alcuna d'ogni Dante DANTE ALIGHIERI dardo detti tre Codd detto Cod dice diletto disio doglia dolce dolente dolor Epicureo Farinata degli Uberti fervente Filippo Villani Filosofo Firenze gentil Ghisiano giammai Giovanni Villani guarda Guido Cavalcanti Guido Guinizzelli guisa I1 Cod induce morte intelletto l'anima l'essere l'uomo Laur Laurenz lume m'ha Magl Magliab mente mercede merzè Messer miri mostra move muove naturale niuna occhi ec parla passione d'amore perocchè piacer pietà Poeta possa potenza prego priego puote quì ragione Ricc Riccard Rime sensitiva sente Sicchè simil Sonetto sopraccitati sospir sospiri spezie spiritel spirito spirto Tolosa tristizia truova turale valore vece vede veggio vertù Villani virtù virtute vuole dire Zane
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Sayfa 124 - Salute in lor signor, cioè Amore. Già eran quasi ch'atterzate l'ore Del tempo ch'ogni stella n'è lucente, Quando m'apparve Amor subitamente, Cui essenza membrar mi da orrore. Allegro mi sembrava Amor, tenendo Mio core in mano, e nelle braccia avea Madonna, involta in un drappo, dormendo. Poi la svegliava, e d'esto core ardendo Lei paventosa umilmente pascea: Appresso gir lo ne vedea piangendo.
Sayfa xviii - ... suoi scritti non so che più che gli altri bello, gentile e peregrino rassembra, e nelle invenzioni acutissimo, magnifico, ammirabile, gravissimo nelle sentenzie, copioso e rilevato nell'ordine, composto, saggio e avveduto, le quali tutte sue beate virtù d'un vago dolce e peregrino stile, come di preziosa veste, sono adorne. Il quale, se in più spazioso campo si...
Sayfa 27 - ... non posso soffrire: se tu mi vuo' servire 9. - Poesie. mena l'anima teco, molto di ciò ti preco, quando uscirà del core. Deh! ballatetta, alla tua amistate quest'anima che trema raccomando: menala teco nella sua pietate a quella bella donna a cui ti mando. Deh!, ballatetta, dille sospirando, quando le se' presente: — Questa vostra servente vien per istar con vui, partita da colui che fu servo d'amore.
Sayfa 23 - Vanne a Tolosa, ballatetta mia, ed entra quetamente a la Dorata! ed ivi chiama che, per cortesia d'alcuna bella donna, sia menata dinanzi a quella di cui t'ho pregata; e s'ella ti riceve, dille con voce leve: «Per merzè vegno a vui.
Sayfa 26 - Tu porterai novelle de' sospiri Piene di doglia e di molta paura; Ma guarda che persona non ti miri, Che sia nemica di gentil natura; Che certo per la mia disavventura 'Tu saresti contesa, Tanto da lei ripresa. Che mi sarebbe angoscia: Dopo la morte poscia Pianto e novel dolore. Tu senti, Ballatetta, che la morte Mi stringe si che vita m'abbandona.
Sayfa xiii - Cerchi per farli trascorrere nella briga : e trascorrendo il cavallo, lanciò il dardo, il quale andò in vano. Era quivi, con messer Corso, Simone suo figliuolo, forte e ardito giovane, e Cecchino de...
Sayfa 125 - ... fortuna od altro tempo rio non ci potesse dare impedimento, anzi, vivendo sempre in un talento, di stare insieme crescesse '1 disio.
Sayfa 32 - Io non pensava che lo cor giammai avesse di sospir' tormento tanto, che dell'anima mia nascesse pianto mostrando per lo viso agli occhi morte. Non sentìo pace né riposo alquanto poscia ch'Amore e madonna trovai, lo qual mi disse: »Tu non camperai, che troppo è lo valor di costei forte«.
Sayfa 40 - Una figura della Donna mia s'adora, Guido, a San Michele in Orto, che, di bella sembianza, onesta e pia, de' peccatori è gran rifugio e porto.
Sayfa 24 - In un boschetto trovai pastorella Più che la stella bella al mio parere. Capegli avea biondetti, e ricciutelli, E gli occhi pien d'amor, cera rosata : Con sua verghetta pasturava agnelli ; E scalza, e di rugiada era bagnata : Cantava come fosse innamorata, Era adornata di tutto piacere. D'Amor la...