Rime di Guido Cavalcanti: edite ed inedite aggiuntovi un volgarizzamento antica non mai pubblicato del comento di Dino del Garbo sulla canzone Donna mi prega ecPresso Niccolò Carli, 1813 - 152 sayfa |
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Sayfa vii
... dice : Vos Cavalcantes Germanis Regibus ortos Fama canit , gelido scythicus cum miles ab axe . In nostra erupit Geticis confinia telis : Quamquam alii referunt Fesulis venisse subactis , Stirps claris ornata viris , doctoque Poeta ...
... dice : Vos Cavalcantes Germanis Regibus ortos Fama canit , gelido scythicus cum miles ab axe . In nostra erupit Geticis confinia telis : Quamquam alii referunt Fesulis venisse subactis , Stirps claris ornata viris , doctoque Poeta ...
Sayfa xi
... Niccolò Cavalcante Monaldeschi Calvi in Firenze An , 806 . in Orvieto in Firenze Domenico Nico Gianniberto Cavalcante Giannolitto Cavalcante 1176 . Guido famoso Poeta Andrea da di questi Scrittori ci dice qual fosse la donna XI.
... Niccolò Cavalcante Monaldeschi Calvi in Firenze An , 806 . in Orvieto in Firenze Domenico Nico Gianniberto Cavalcante Giannolitto Cavalcante 1176 . Guido famoso Poeta Andrea da di questi Scrittori ci dice qual fosse la donna XI.
Sayfa xii
... dice : Num de fonte tuo mansuras ebibit undas Dantes , et Guido praedocto carmine vates Pimpleas potavit aquas de fonte Latino . Domenico Bandino Aretino nella Prefazione dell ' Abate Mehus ad Epist . Ambr . Camald . dice . In magnis ...
... dice : Num de fonte tuo mansuras ebibit undas Dantes , et Guido praedocto carmine vates Pimpleas potavit aquas de fonte Latino . Domenico Bandino Aretino nella Prefazione dell ' Abate Mehus ad Epist . Ambr . Camald . dice . In magnis ...
Sayfa xv
... Dice dunque che tra le molte brigate di gentiluomini , ch'erano in Fi- renze ,, n'era una di Messer Betto Brunelleschi , nella quale Messer Betto , e compagni s'erano mol- to ingegnati di tirare Guido di Messer Caval- cante de ...
... Dice dunque che tra le molte brigate di gentiluomini , ch'erano in Fi- renze ,, n'era una di Messer Betto Brunelleschi , nella quale Messer Betto , e compagni s'erano mol- to ingegnati di tirare Guido di Messer Caval- cante de ...
Sayfa xvi
... dice quì il Foccaccio di Guido , lo dice di per se , ma in ciò , che può spettare alla taccia di Epicureo , seguita l'opinione del volgo . Si può anche sospettare che una tal cre- denza nata fosse dall ' aver Dante ( 1 ) posto fra gli ...
... dice quì il Foccaccio di Guido , lo dice di per se , ma in ciò , che può spettare alla taccia di Epicureo , seguita l'opinione del volgo . Si può anche sospettare che una tal cre- denza nata fosse dall ' aver Dante ( 1 ) posto fra gli ...
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accidente acciocchè adorna alcuna passione Allac Allacci amata angoscia anima Apostolo Zeno appetito apprensione autore avea avvegniachè BALLATA Ballatetta biltà Canzone ch'è ch'io Che'l ciascun Codici cogitazione colui Comento conciosiacosachè convien correz costui d'alcuna d'ogni Dante DANTE ALIGHIERI dardo detti tre Codd detto Cod dice diletto disio doglia dolce dolente dolor Epicureo Farinata degli Uberti fervente Filippo Villani Filosofo Firenze gentil Ghisiano giammai Giovanni Villani guarda Guido Cavalcanti Guido Guinizzelli guisa I1 Cod induce morte intelletto l'anima l'essere l'uomo Laur Laurenz lume m'ha Magl Magliab mente mercede merzè Messer miri mostra move muove naturale niuna occhi ec parla passione d'amore perocchè piacer pietà Poeta possa potenza prego priego puote quì ragione Ricc Riccard Rime sensitiva sente Sicchè simil Sonetto sopraccitati sospir sospiri spezie spiritel spirito spirto Tolosa tristizia truova turale valore vece vede veggio vertù Villani virtù virtute vuole dire Zane
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Sayfa 124 - Salute in lor signor, cioè Amore. Già eran quasi ch'atterzate l'ore Del tempo ch'ogni stella n'è lucente, Quando m'apparve Amor subitamente, Cui essenza membrar mi da orrore. Allegro mi sembrava Amor, tenendo Mio core in mano, e nelle braccia avea Madonna, involta in un drappo, dormendo. Poi la svegliava, e d'esto core ardendo Lei paventosa umilmente pascea: Appresso gir lo ne vedea piangendo.
Sayfa xviii - ... suoi scritti non so che più che gli altri bello, gentile e peregrino rassembra, e nelle invenzioni acutissimo, magnifico, ammirabile, gravissimo nelle sentenzie, copioso e rilevato nell'ordine, composto, saggio e avveduto, le quali tutte sue beate virtù d'un vago dolce e peregrino stile, come di preziosa veste, sono adorne. Il quale, se in più spazioso campo si...
Sayfa 27 - ... non posso soffrire: se tu mi vuo' servire 9. - Poesie. mena l'anima teco, molto di ciò ti preco, quando uscirà del core. Deh! ballatetta, alla tua amistate quest'anima che trema raccomando: menala teco nella sua pietate a quella bella donna a cui ti mando. Deh!, ballatetta, dille sospirando, quando le se' presente: — Questa vostra servente vien per istar con vui, partita da colui che fu servo d'amore.
Sayfa 23 - Vanne a Tolosa, ballatetta mia, ed entra quetamente a la Dorata! ed ivi chiama che, per cortesia d'alcuna bella donna, sia menata dinanzi a quella di cui t'ho pregata; e s'ella ti riceve, dille con voce leve: «Per merzè vegno a vui.
Sayfa 26 - Tu porterai novelle de' sospiri Piene di doglia e di molta paura; Ma guarda che persona non ti miri, Che sia nemica di gentil natura; Che certo per la mia disavventura 'Tu saresti contesa, Tanto da lei ripresa. Che mi sarebbe angoscia: Dopo la morte poscia Pianto e novel dolore. Tu senti, Ballatetta, che la morte Mi stringe si che vita m'abbandona.
Sayfa xiii - Cerchi per farli trascorrere nella briga : e trascorrendo il cavallo, lanciò il dardo, il quale andò in vano. Era quivi, con messer Corso, Simone suo figliuolo, forte e ardito giovane, e Cecchino de...
Sayfa 125 - ... fortuna od altro tempo rio non ci potesse dare impedimento, anzi, vivendo sempre in un talento, di stare insieme crescesse '1 disio.
Sayfa 32 - Io non pensava che lo cor giammai avesse di sospir' tormento tanto, che dell'anima mia nascesse pianto mostrando per lo viso agli occhi morte. Non sentìo pace né riposo alquanto poscia ch'Amore e madonna trovai, lo qual mi disse: »Tu non camperai, che troppo è lo valor di costei forte«.
Sayfa 40 - Una figura della Donna mia s'adora, Guido, a San Michele in Orto, che, di bella sembianza, onesta e pia, de' peccatori è gran rifugio e porto.
Sayfa 24 - In un boschetto trovai pastorella Più che la stella bella al mio parere. Capegli avea biondetti, e ricciutelli, E gli occhi pien d'amor, cera rosata : Con sua verghetta pasturava agnelli ; E scalza, e di rugiada era bagnata : Cantava come fosse innamorata, Era adornata di tutto piacere. D'Amor la...