Rime di Guido Cavalcanti: edite ed inedite aggiuntovi un volgarizzamento antica non mai pubblicato del comento di Dino del Garbo sulla canzone Donna mi prega ecPresso Niccolò Carli, 1813 - 152 sayfa |
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Sayfa viii
... gente dovuti . Nel 1795 . rimase estinto questo ramo dei Cavalcanti , dal quale io discendo . Mio scopo non essendo di trattare a fondo di questa Famiglia , ma solo di ciò , che a Gui- do si appartiene , non mi dilungherò più del ...
... gente dovuti . Nel 1795 . rimase estinto questo ramo dei Cavalcanti , dal quale io discendo . Mio scopo non essendo di trattare a fondo di questa Famiglia , ma solo di ciò , che a Gui- do si appartiene , non mi dilungherò più del ...
Sayfa xv
... gente volgare , facile per la sua ignoranza , specialmente in que ' tempi , a interpretare in ma- le , quel che in realtà è bene . Voglio qui ri- portar per intero il luogo della citata Novella riguardante il nostro Guido . Dice dunque ...
... gente volgare , facile per la sua ignoranza , specialmente in que ' tempi , a interpretare in ma- le , quel che in realtà è bene . Voglio qui ri- portar per intero il luogo della citata Novella riguardante il nostro Guido . Dice dunque ...
Sayfa 3
... , là ' ve trovai gente ; Che ciaschedun si dolea d'Amor forte . Quando mi vider , tutti con pietanza Dissermi ; fatto sei di tal servente , Che non dei mai sperare altro che morte . VI . Tu m'hai sì piena di dolor la mente 3.
... , là ' ve trovai gente ; Che ciaschedun si dolea d'Amor forte . Quando mi vider , tutti con pietanza Dissermi ; fatto sei di tal servente , Che non dei mai sperare altro che morte . VI . Tu m'hai sì piena di dolor la mente 3.
Sayfa 11
... gente , Che i cor ne porta sanza far dolore . Di voi lo cor se ne portò , veggendo Che vostra Donna la morte chiedea : Nodrilla d'esto cor , di ciò temendo . Quando t'apparve , che sen gia dogliendo , Fu dolce sonno , ch'allor si ...
... gente , Che i cor ne porta sanza far dolore . Di voi lo cor se ne portò , veggendo Che vostra Donna la morte chiedea : Nodrilla d'esto cor , di ciò temendo . Quando t'apparve , che sen gia dogliendo , Fu dolce sonno , ch'allor si ...
Sayfa 12
... gente : Di me parlavi si coralemente , Che tutte le tue rime avea accolte . Or non mi ardisco , per la vil tua vita , Far dimostranza che ' l tuo dir mi piaccia ; Nè ' n guisa vegno a te , che tu mi veggi . Se ' l presente sonetto ...
... gente : Di me parlavi si coralemente , Che tutte le tue rime avea accolte . Or non mi ardisco , per la vil tua vita , Far dimostranza che ' l tuo dir mi piaccia ; Nè ' n guisa vegno a te , che tu mi veggi . Se ' l presente sonetto ...
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Sayfa 124 - Salute in lor signor, cioè Amore. Già eran quasi ch'atterzate l'ore Del tempo ch'ogni stella n'è lucente, Quando m'apparve Amor subitamente, Cui essenza membrar mi da orrore. Allegro mi sembrava Amor, tenendo Mio core in mano, e nelle braccia avea Madonna, involta in un drappo, dormendo. Poi la svegliava, e d'esto core ardendo Lei paventosa umilmente pascea: Appresso gir lo ne vedea piangendo.
Sayfa xviii - ... suoi scritti non so che più che gli altri bello, gentile e peregrino rassembra, e nelle invenzioni acutissimo, magnifico, ammirabile, gravissimo nelle sentenzie, copioso e rilevato nell'ordine, composto, saggio e avveduto, le quali tutte sue beate virtù d'un vago dolce e peregrino stile, come di preziosa veste, sono adorne. Il quale, se in più spazioso campo si...
Sayfa 27 - ... non posso soffrire: se tu mi vuo' servire 9. - Poesie. mena l'anima teco, molto di ciò ti preco, quando uscirà del core. Deh! ballatetta, alla tua amistate quest'anima che trema raccomando: menala teco nella sua pietate a quella bella donna a cui ti mando. Deh!, ballatetta, dille sospirando, quando le se' presente: — Questa vostra servente vien per istar con vui, partita da colui che fu servo d'amore.
Sayfa 23 - Vanne a Tolosa, ballatetta mia, ed entra quetamente a la Dorata! ed ivi chiama che, per cortesia d'alcuna bella donna, sia menata dinanzi a quella di cui t'ho pregata; e s'ella ti riceve, dille con voce leve: «Per merzè vegno a vui.
Sayfa 26 - Tu porterai novelle de' sospiri Piene di doglia e di molta paura; Ma guarda che persona non ti miri, Che sia nemica di gentil natura; Che certo per la mia disavventura 'Tu saresti contesa, Tanto da lei ripresa. Che mi sarebbe angoscia: Dopo la morte poscia Pianto e novel dolore. Tu senti, Ballatetta, che la morte Mi stringe si che vita m'abbandona.
Sayfa xiii - Cerchi per farli trascorrere nella briga : e trascorrendo il cavallo, lanciò il dardo, il quale andò in vano. Era quivi, con messer Corso, Simone suo figliuolo, forte e ardito giovane, e Cecchino de...
Sayfa 125 - ... fortuna od altro tempo rio non ci potesse dare impedimento, anzi, vivendo sempre in un talento, di stare insieme crescesse '1 disio.
Sayfa 32 - Io non pensava che lo cor giammai avesse di sospir' tormento tanto, che dell'anima mia nascesse pianto mostrando per lo viso agli occhi morte. Non sentìo pace né riposo alquanto poscia ch'Amore e madonna trovai, lo qual mi disse: »Tu non camperai, che troppo è lo valor di costei forte«.
Sayfa 40 - Una figura della Donna mia s'adora, Guido, a San Michele in Orto, che, di bella sembianza, onesta e pia, de' peccatori è gran rifugio e porto.
Sayfa 24 - In un boschetto trovai pastorella Più che la stella bella al mio parere. Capegli avea biondetti, e ricciutelli, E gli occhi pien d'amor, cera rosata : Con sua verghetta pasturava agnelli ; E scalza, e di rugiada era bagnata : Cantava come fosse innamorata, Era adornata di tutto piacere. D'Amor la...