Opere di Pietro Metastasio, 13. ciltG. Foglierini, 1811 |
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Sayfa 9
... piacer nel tuo consenso . Oh come Subito persuade Sagace il gusto ed eloquente , e sempre Quel che l'irrita dolcemente ancora , Più nutre moderato , e il sen ristora ! Piacer non v'è più bello Di quel che giova e alletta . Quello che ...
... piacer nel tuo consenso . Oh come Subito persuade Sagace il gusto ed eloquente , e sempre Quel che l'irrita dolcemente ancora , Più nutre moderato , e il sen ristora ! Piacer non v'è più bello Di quel che giova e alletta . Quello che ...
Sayfa 10
Pietro Metastasio. Quello che sol diletta , Fille , non è piacer . Mostrò di senno e d'arte Quindi le prove estreme , Chi seppe il dolce insieme Coll'utile goder . D'udir sarai bramosa Come il liquor si sciolga ? Un chiuso rame Colmo di ...
Pietro Metastasio. Quello che sol diletta , Fille , non è piacer . Mostrò di senno e d'arte Quindi le prove estreme , Chi seppe il dolce insieme Coll'utile goder . D'udir sarai bramosa Come il liquor si sciolga ? Un chiuso rame Colmo di ...
Sayfa 16
... piacer , salvo e giocondo . Or se tanto procace , Clori , è quel senso e altero , Che fu pria sì tranquillo , Ahi quanto andran più gli altri sensi erranti , Che furon sempre in mal oprar costanti ! Al gel se il rivo inonda , Lento agli ...
... piacer , salvo e giocondo . Or se tanto procace , Clori , è quel senso e altero , Che fu pria sì tranquillo , Ahi quanto andran più gli altri sensi erranti , Che furon sempre in mal oprar costanti ! Al gel se il rivo inonda , Lento agli ...
Sayfa 21
... vergogna ed ira Mi assalir , mi destaro in un momento , E fu breve anche in sogno il mio contento . Parti coll ' ombre , è ver , L'inganno ed il piacer , Ma la mia fiamma , oh Dio ! Tirs Idolo del cor mio , Con l'ombra non partì CANTATE 21.
... vergogna ed ira Mi assalir , mi destaro in un momento , E fu breve anche in sogno il mio contento . Parti coll ' ombre , è ver , L'inganno ed il piacer , Ma la mia fiamma , oh Dio ! Tirs Idolo del cor mio , Con l'ombra non partì CANTATE 21.
Sayfa 28
... piacer che sol ti resta A te goder non lice , Or che una nube ingrata Del sol t'asconde i rai ; Quanta pietà mi fai , Clizia infelice . Senza il misero piacer Di veder quel bel che adori Veggo languir tue foglie , Perdersi tua beltà ...
... piacer che sol ti resta A te goder non lice , Or che una nube ingrata Del sol t'asconde i rai ; Quanta pietà mi fai , Clizia infelice . Senza il misero piacer Di veder quel bel che adori Veggo languir tue foglie , Perdersi tua beltà ...
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alfin allor altrui amante Amatunta Amor Anfitrite aprico ARCIDUCHESSA CAROLINA ardori ascoso assire Augusta bella beltà cangia CANTATA CANTATA VII CANTATA X ch'io Che'l ciel ciglio Citerea Clori colle crine crudel d'amor d'intorno d'ogni Danubio desio dolce dono duol EPITALAMIO felice fiamma fido fiero figlio Fille fiori flutto fuggir furor GALATEA Genitore giorno Giove gran grato guardo Imeneo IMPERATRICE REGINA Indi infido ingrata intanto Irene istesso l'alma l'anno l'ire l'onda labbro lascia lido lieta mirar musica Nice Ninfe novella Numi nuovo obblio ognor oh Dio opra Oreadi pace passi pastorella Peleo pensier periglio petto piacer piange pianto piè pietà placido POLIFEMO pria primiero procelle ritorna sassi Scritto sdegno Sebeto selva sembiante seno serba soave sogni SONETTO sospiri sovra splendore spoglie sponde stelle sudor suol talor Teti Tetide timor Tomo Torna vanto vede Vienna VILLANELLA volge volto
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Sayfa 155 - Sento da' lacci suoi Sento che l'alma è sciolta; Non sogno questa volta, Non sogno libertà. Mancò l'antico ardore E son tranquillo a segno Che in me non trova sdegno Per mascherarsi Amor. Non cangio più colore, Quando il tuo nome ascolto, Quando ti miro in volto Più non mi batte il cor. Sogno, ma te non miro Sempre ne' sogni miei: Mi desto, e tu non sei II primo mio pensier.
Sayfa 171 - Ecco quel fiero istante ; Nice, mia Nice, addio. Come vivrò, ben mio, Così lontan da te ? Io vivrò sempre in pene ; Io non avrò più bene; E tu, chi sa, se mai Ti sovverrai di me ! Soffri, che in traccia almeno Di mia perduta pace Venga il pensier seguace Su l'orme del tuo pie.
Sayfa 229 - Sogni e favole io fingo; e pure in carte Mentre favole e sogni orno e disegno, In lor, folle ch'io son, prendo tal parte, Che del mal che inventai piango e mi sdegno.
Sayfa 156 - E non mi so sdegnar. Confuso più non sono Quando mi vieni appresso; Col mio rivale istesso Posso di te parlar. Volgimi il guardo altero, Parlami in volto umano...
Sayfa 158 - De' rischi che passò. Dopo il crudel cimento Narra i passati sdegni, Di sue ferite i segni Mostra il guerrier così.
Sayfa 143 - Vo' che i miei sdegni apprendano Del fido mio servir Gli oltraggi a vendicar. Ah no; ben mio, perdona Questi sdegnosi accenti, Che sono i miei lamenti Segni d'un vero amor. S'è tuo piacer, gradiscimi; Se così vuoi, disprezzami: O pietosa, o crudel, Sei l'alma del mio cor. L' ESTATE Composta in Roma l'anno 1724. Or che niega i doni suoi La stagion de...
Sayfa 157 - ... spiace, Se lieto o mesto or sono, Già non è più tuo dono, Già colpa tua non è: Che senza te mi piace La selva, il colle, il prato; Ogni soggiorno ingrato M'annoia ancor con te.
Sayfa 141 - L'erbette al prato tornano; Sol non ritorna a me La pace del mio cor.
Sayfa 11 - A' nostri voti Pria si mostra crudel, fugge, ma brama D'esser raggiunto. Al fin tanto cortese Scusa il rigor, s'affanna, e langue poi, Che stil si cangia, e siam le ninfe noi. Ogni bella al primo invito Sdegna amor, nega mercede; Negar finge, ma concede, Ma non lascia in libertà. Cede al fin, pronta sospira, Ma poi s'urta in altro scoglio : Come pria finse l'orgoglio, Forse poi finge pietà.
Sayfa 171 - Io rivedrò sovente Le amene piagge , o Nice, Dove vivea felice , Quando vivea con te. A me saran tormento Cento memorie e cento; E tu, chi sa se mai Ti sovverrai di me ! Ecco, dirò, quel fonte, Dove avvampò di sdegno, Ma poi di pace in pegno La hella man mi diè.