INDICE. Avvertimento del traduttore. Prefazione dell' Autore. e Dissertazione prima dell' Antichità, magnificenza, e e sito della Città di Stabia. Dissertazione seconda dell' Antichità, e preminenza della Chiesa Stabiana. Dissertazione terza del Monte Aureo ec. Dissertazione quarta, dell' epoca di S. Catello. DELLA GITTÀ DI STABIA, DELLA CHIESA STABIANA, OPERA POSTUMA DI MONSIGNOR F. Pio Tommaso Milante DELL' ORDINE DE' PREDICATORI MAESTRO DI SACRA TEOLOGIA, E PRIA NELLA REGIA VESCOVO DI CASTELLAMARE; R. CONSIGLIERE ec. TRADOTTA DAL LATINO. DI 975 C268 M6L TOMO II. NAPOLI PE' TIPI DI SAVERIO GIORDANO 1836 DISSERTAZIONE V. DE' VESCOVI STÁBIANI. Eccoci, la Dio mercè, al termine del proposto lavoro; all'elenco, cioè, de' Vescovi della Chiesa Stabiana; che comunque sia stata la prima idea, che ebbi in mente nel dar mano all' opera, ho dovuto nondimeno riservare all' ultimo luogo: mentre tutto il fin qui detto nelle precedenti Dissertazioni ha servito, per dir così quasi di esordio, e come d' introduzione a questo trattato. Debbo confessarlo ingenuamente, d'esser rimasto non poco defraudato ne' miei desiderii. Credea da principio, poter dare un Catalogo più esteso di questi Vescovi. Moltissimi infatti me ne si offrirono avanti; Ma essendomi messo di proposito ad esaminare attentamente le cose, mi avvidi, che assai di essi avean fittizji nomi; supposte eran di altri le persone; e di alcuni mancavano assolutamente le memorie Quindi dopo aver consultato i Scrittori del Regno, ed altri insigni Autori; nonchè dopo aver praticate le più minute diligenze nei pubblici Archivj e in diverse Biblioteche, mi irovai al caso, di poter combinare il presente elenco con quella esattezza, quella esattezza, che per me si è potuta maggiore; e'l di cui numero può reggere a fronte di ogni pruova; segnandone della maggior parte la certa epoca; e di alcuni, sebben pochi, ne ho indicato con alquanto di probabilità il tempo, in cui han vissuto. Gli è ben noto, che il catalogo di questi Vescovi formato dall' Ughelli termini a Monsignor Giovanni de Paredes (1); e quello ag. giunto dal Coletti finisce a Monsignor Biagio de Dura (2). Mi è riuscito non pertanto rinvenirne altri che furono ignoti ad ambedue come a suo luogo farò osservare; Eppure con tutto questo più di cinquantasette non ho potuto con certezza enumerarne (3). Ma quantunque ciò sembri strano in una Chiesa, che, come sopra si è cennato, vanta un'epoca rimotissima, e debba attribuirsene la fondazione o agli Apostoli, o presso a poco a' tempi Apostolici; tuttavia considerate ben bene le circostanze che vi concorrono, cesserà senza meno ogni sorpresa. Si è di già avvertito, che il che il primo Vescovo Stabiano, di cui hassi certa conoscenza, sia Orso, il quale intervenne al Sinodo Romano nell'anno 499. Quindi v'ha tutto il fondamento a sostenersi, che dal principio dell' esisten za di questa Chiesa fino alla fine del quinto Se colo ve ne siano stati degli altri, i di cui no mi, per le tante vicissitudini di queste contra (1) V. al num. XLVII. che fu eletto a' 2 Agosto 1655 e nel dì 27 Aprile 1662 venne trasferito alla Chiesa di Gaeta. Nota del Traduttore. (2) V. al num. LIII. che fu eletto a' 20 Agosto 1713 e trasferito alla Chiesa di Potenza nel 1721. Traduttore. Nota del (3) L'Autore numera i Vescovi da Orso fino a lui inclusivamente. Ma in questo elenco ve ne sono aggiunti altri quattro fino a Monsignor della Torre, che si morì nell' an. 1820; E così sono al numero di Settantuno. Nota del Traduttore. |