Le rime di Francesco Petrarca ...: Le rimeNella stamperia di C.A.I. Jacob, 1786 |
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Sayfa 1
... i sono Del vario stile , in ch'io piango , e ragion @ Fra le vane speranze , e ' l van dolore ; Ove sia chi per prova intenda amore , Spero trovar pietà , non che perdono , Tomo I. 1 Ma ben veggi ' or , sì come al SONETTI E CANZONI ...
... i sono Del vario stile , in ch'io piango , e ragion @ Fra le vane speranze , e ' l van dolore ; Ove sia chi per prova intenda amore , Spero trovar pietà , non che perdono , Tomo I. 1 Ma ben veggi ' or , sì come al SONETTI E CANZONI ...
Sayfa 14
... piango all'ombra , e al Sole : E non mi stanca primo sonno , od alba ; Che bench'i sia mortal corpo di terra , Lo mio fermo desir vien dalle stelle . Prima ch'i torni a voi , lucenti stelle , O tomi giù nell ' amorosa salva Lassando il ...
... piango all'ombra , e al Sole : E non mi stanca primo sonno , od alba ; Che bench'i sia mortal corpo di terra , Lo mio fermo desir vien dalle stelle . Prima ch'i torni a voi , lucenti stelle , O tomi giù nell ' amorosa salva Lassando il ...
Sayfa 46
... forte , e sollevarla ponno ; È or commesso il nostro capo Roma . Pon man ' n quella venerabil chioma Securamente , e nelle treccie sparte Sì , che la neghittosa esca del fango . ' che di e notte del suo strazio piango ; 46 RIM E.
... forte , e sollevarla ponno ; È or commesso il nostro capo Roma . Pon man ' n quella venerabil chioma Securamente , e nelle treccie sparte Sì , che la neghittosa esca del fango . ' che di e notte del suo strazio piango ; 46 RIM E.
Sayfa 47
Francesco Petrarca. ' che di e notte del suo strazio piango ; Di mia speranza ho in te la maggior parte : Che se ' l popol di Marte Devesse al proprio onor ' alzar mai gli gocchi ; Parmi pur ch ' a ' tuoi dì la grazia tocchi . L'antiche ...
Francesco Petrarca. ' che di e notte del suo strazio piango ; Di mia speranza ho in te la maggior parte : Che se ' l popol di Marte Devesse al proprio onor ' alzar mai gli gocchi ; Parmi pur ch ' a ' tuoi dì la grazia tocchi . L'antiche ...
Sayfa 57
... piango al sereno , ed alla pioggia , Ed a ' gelati , ed a ' soavi venti : Ch ' allor fia un dì Madonna senza ' l ghiaccio Dentro , e di for senza l'usata nebbia ; Ch'i ' vedrò secco il mare , e laghi , e fiumi . Mentre ch ' al mar ...
... piango al sereno , ed alla pioggia , Ed a ' gelati , ed a ' soavi venti : Ch ' allor fia un dì Madonna senza ' l ghiaccio Dentro , e di for senza l'usata nebbia ; Ch'i ' vedrò secco il mare , e laghi , e fiumi . Mentre ch ' al mar ...
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accorta acerba affanno alberga allor alma altra altrui Amor arda arde ardo Arno aura avea Avignone Avrian Babilonia begli occhi bel viso bella bramo cangiar CANZONE CAZIN ch'a ch'è ch'i che'l chiome ciel costei desio doglia dolcezza dolor donna Eufrate faggio fera fior fiume foco FRANCESCO PETRARCA fronde fuggir gentil ghiaccio giammai giorno gran Idaspe Indo l'alma L'AURA l'erba lagrime lasso Laura leggiadra lieta loco lume Madonna mar Tirreno meco mille mirar mondo mortal morte nemica neve notte nove omai onda marina onesta onor passo pensier piacer piaggia pianger piango pianto pietà poggi Policleto pregio rime rimembra riva S'il dissi s'io sdegno sento sereno sì dolce Signor soave solea SONETTO CX sospir sospiri speme spero spirto sprona stanco stelle strugge talor terra Tessaglia Tomo umile vede veder veggio velo verde vertù vidi virtute vista viver vivo volte
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Sayfa 138 - ... un cor tante in sé vertuti accolse? benché la somma è di mia morte rea. Per divina bellezza indarno mira, chi gli occhi de costei già mai non vide, come soavemente ella gli gira; non sa come Amor sana e come ancide chi non sa come dolce ella sospira e come dolce parla e dolce ride.
Sayfa 70 - Della beltà che m'have il cor conquiso. Ma certo il mio Simon fu in Paradiso , Onde questa gentil Donna si parte ; Ivi la vide , e la ritrasse in carte , Per far fede quaggiù del suo bel viso. L'opra fu ben di quelle che nel Cielo Si ponno immaginar , non qui fra noi , Ove le membra fanno all'alma velo. Cortesia fe' ; né la potea far poi Che fu disceso a provar caldo e gelo , E del mortal sentiron gli occhi suoi.
Sayfa 105 - Chiare, fresche e dolci acque, ove le belle membra pose colei che sola a me par donna; gentil ramo ove piacque (con sospir mi rimembra) a lei di fare al bel fianco colonna; erba e fior che la gonna leggiadra ricoverse co l'angelico seno; aere sacro sereno ove Amor co' begli occhi il cor m'aperse: date udìenzia insieme a le dolenti mie parole estreme.
Sayfa 30 - Di fuor si legge com' io dentro avvampi: Si ch'io mi credo ornai che monti e piagge E fiumi e selve sappian di che tempre Sia la mia vita, eh' è celata altrui. Ma pur si aspre vie né si selvagge Cercar non so, ch'Amor non venga sempre Ragionando con meco, ed io con lui.
Sayfa 112 - 1 fianco, Che memoria dell' opra anco non langue ; Quando assetato e stanco Non più bevve del fiume acqua che sangue. Cesare taccio, che per ogni piaggia Fece l...
Sayfa 18 - ... miei detti onoro; né per nova figura il primo alloro seppi lassar, che pur la sua dolce ombra ogni men bel piacer del cor mi sgombra.
Sayfa 186 - ... 1 sol si parta e dia luogo a la luna. Deh or foss'io col vago de la luna addormentato in qua' che verdi boschi, e questa, ch'anzi vespro a me fa sera, con essa e con Amor...
Sayfa 73 - 1 fascio antico de le mie colpe e de l'usanza ria ch'i' temo forte di mancar tra via e di cader in man del mio nemico. Ben venne a dilivrarmi un grande amico, per somma et ineffabil cortesia ; poi volò fuor de la veduta mia si ch'a mirarlo indarno m'affatico.
Sayfa 4 - ... corna che veste il mondo di novel colore; e non pur quel che s'apre a noi di fore, le rive ei colli, di fioretti adorna, ma dentro, dove già mai non s'aggiorna, gravido fa di sé il terrestre umore, onde tal frutto e simile si colga; cosi costei, ch'è tra le donne un Sole, in me, movendo de...
Sayfa 192 - Non vede un simil par d'amanti il sole », dicea ridendo e sospirando insieme; e stringendo ambedue, volgeasi attorno.