e seguono otto stanze così costruite A Bb C. A Bb C: cDdEeFF, le quali formano una vera e propria canzone, come apparisce evidentemente anche dall'ultima stanza che serve di commiato e comincia: « Or te ne va lieta e ddolcie chanzon mia », e dopo di essa, in fine della c. 17', sta scritto: «finiti gli otto sonetti della richeza chom ella si loda seguita ora anche otto sonetti su pper le medesime chose chom ella si biasima », e segue un'altra canzone sulle stesse rime, a piè della quale leggesi « qui finisce i sedici sonetti » ecc. Ballata. Sono intitolate sonetto: nel cod. Marucelliano C. 155 due ballate di una sola stanza cogli schemi: 1a, X y Y - AB. AB: By Y; 2,a X Y Y-Ab C. Ab C: CYY (v. S. Ferrari, Biblioteca di lett. popol. I, 358 e 361); nel cod. Palatino 96 c. 9 la lauda-ballata di Jacopone « Tropo perde il tempo chi non t'ama » (v. I codici Palatini della R. Bibl. Naz. di Firenze, Roma, 1886, fasc. 2.o, pag. 89); nel cod. Hamilton 348 una ballatina di una stanza rimata x y y x - a b. ab: bccx (v. Giorn. stor. d. lett. it. IX, 210). II Redi nella Annotazioni al Ditirambo (p. 105) ci fa sapere che ne' suoi testi a penna Galeotto da Pisa (1) « dà nome di Sonetto ad una sua lunga Ballatella ». Com. « Un Sonetto eo vollio fare Per laudare Esta mea Donna graziosa Che amorosa Bella giò mi fa provare. » Strambotto e stanze affini. Lo Schuchardt, Ritornell und Terzine, p. 138, cita questo verso da un rispetto toscano (Canti popolari toscani raccolti da G. Tigri, I, 10): << Ringrazia il sonator col suo sonetto ». Nel cod. Riccardiano 2816 erano intitolati sonetto i Cinque rispetti editi da (1) Il nome di questo rimatore non mi è d'altronde noto. Forse è una stossa persona con Galletto di Pisa, ma tra le rime che di costui ci sono pervenute non si leggono i versi riportati dal Redi. Il quale, si può qui aggiungere, volendo provare il significato generico della voce sonetto cita erroneamente tre sonetti doppi credendoli canzoni (Annotazioni p. 104). L. Gentile (per nozze), Firenze, 1881, come avverte lo stesso editore, il quale aggiunge che a quel titolo fu poi dato di frego per sostituirgli quello di canzona (cfr. Ferrari, Biblioteca ecc. I, 77). Nel cod. Laurenziano Gaddiano 198 il nome sonecto è ripetuto in testa di ciascuno dei tre primi fra i quattro strambotti pubblicati da S. Ferrari nella Rivista critica d. lett. it. III, 189. Hanno inoltre il titolo di sonetto: nel cod. Magliabechiano 1040, cl. VII, c. 52, tre strofe rimate A BBA, A B. CDDC, CD. EFEFEF (v. S. Ferrari, Biblioteca ecc. I, 69); nel cod. Chigiano L. VIII. 305 (ediz. Monaci e Molteni) il n.o 218 (corrispondente al n.° XXX delle Cantilene e Ballate ecc. a cura di G. Carducci, Pisa, Nistri, 1871, dove è pubblicato di sur un codice del sec. XVI) collo schema A BABAB. CDCDCD. DD, e finalmente nel cod. Laurenziano Rediano 151-184, c. 119', un componimenti di due ottave' pubblicato da A. Medin, Letteratura poetica Viscontea p. 15 (estr. dall'Arch. stor. lomb. a. XII, 30 sett. 1885). Serventese. Nel cod. Barberiniano XLV-145 è intitolata Sonetto la Ruffianella (v. il principio dell' articolo omonimo di S. Ferrari nel cessato periodico La Domenica letteraria, Roma, a. III, n.o 14, 6 apr. 1884) attribuita al Boccaccio, la qual poesia, come si sa, metricamente è un serventese a tetrastici incatenati secondo il noto schema ABb C. CDdE. E ecc. Ternari. Nel ms. n.° 42 della Comunale di Treviso è intitolata sonetto uno poesia di cinque terzetti rimati A B A. CBC. BDB. EFE. EFE (pubblicata da V. Cian, Ballate e strambotti del sec. XV nel Giorn. stor. d. lett. it. IV, 52; cfr. anche Rivista critica d. lett. it. II, 152). Serie di sonetti. Una serie di 19 sonetti fu intitolata dal Pucci Sonetto d'amore (v. D'Ancona, Propugnatore, XI, 105). Componimenti non divisi per istrofe. Tale è la poesia di Franco Sacchetti « Passando con pensieri per uno boschetto» la quale è intitolata sonetto nel cod. Marucelliano C. 155 (v. Ferrari, Biblioteca ecc. I, 364). Probabilmente vanno qui posti anche due degli esempî citati dal Redi nelle Annotazioni (p. 103-5), e cioè una poesia di Zucchero Bencivenni rimata a baba c De... << una certa poesia di molti versi » di Guittone (1). L'Ubaldini nella Tavola dei Documenti d'Amore sotto la voce sonetto scrive: « Trovo ancora nel Ms. Strozzi che Giovanni degli Alfani scrisse a Guido Cavalcanti significastimi in un sonetto rimatetto | il valore della giovane donna », ma l'esempio addotto a provare il significato generico del vocabolo è sbagliato, perché qui per sonetto si intende il vero e proprio sonetto, di cui il mottetto, donde sono tratti quei versi, è la risposta (v. Ercole, op. cit. p. 342, dove, chi non lo sapesse, apprenderà anche che il mottetto, all'opposto di quanto asserisce l'Ubaldini, è diretto da Guido Cavalcanti a Gianni Alfani). Si vegga inoltre per il significato generico della voce sonetto la Tavola Rotonda per cura di F. L. Polidori, Bologna, Romagnoli, 1864 nei luoghi indicati nello Spoglio lessicografico s. sonetto. (1) Questa poesia in un antico codice posseduto dal Redi s'accompagnava alla lettera cinquantesima di Guittone, il che vuol dire che ora di essa non abbiamo più notizia. Si sa infatti che il ms. che contiene il maggior numero di lettere di Guittone è il Laur. IX. 63, il quale ne ha 35 soltanto. Degli altri due manoscritti di lettere guittoniane, che facevano parte della libreria del Redi, e uno dei quali comprendeva 64 lettere, si era già perduta la traccia nella prima metà del secolo scorso, al tempo del Bottari (cfr. CAIX, Origini, p. 7, e CASINI, Testi inediti ecc. I, p. XIn). TAVOLA DEI POETI CITATI NEL CORSO DEL LAVORO. Il numero o i numeri che seguono a ciascun nome indicano la pagina o le pagine ABBACO (dell') PAOLO 67, 68, 141, 156, 191. 144, 146. ALBIZI (degli) Niccolò 72. 79, 110, 142, 162, 163, 170, ANDREA MONTE 31, 36, 38, 39, 42, 43, 44, 46, 57, 58, 80, 82, ANGIOLIERI PACINO 74, 84, 87, Studi di Alologia romanza, IV. AQUINO (d') RINALDO 220. 24, 27, 34, 38, 39, 42, 47, 52, ARRIGO DI CASTRUCCIO 68. ASCOLI (d') CECCO 162, 163. BACCIARONE di m. BACONE 27, 39. 41, 68, 94, 160, 170, 191, 208. 15 BECCARI ANTONIO, da Ferrara 30, CINQUINO NATUCCIO 27, 39, 70, 38, 40, 67, 68, 192. 98, 112, 137, 214. BELLENDOTE PALLAMIDESSE 83, CIONE 80, 85, 90, 111, 137, 165, BENEDETTI (de') BENNO, da Imola COMPIUTA DONZELLA 19, 110. BONICHI BINDO 30, 35, 68, 69, 72, DAVANZATI CHIARO 27, 31, 37, 170, 171, 174, 192. BRACCI BRACCIO 68. BUCCIO DI RANALLO 35, 68, 69, 141, 142, 192. BUZZUOLA UGOLINO 94, 163, 182, CAMERINO (da) FRANCESCO 107. CASTELFIORENTINO (da) TERINO 33, 37, 38, 42, 67, 102, 103, 41, 65, 74, 82, 83, 84, 87, 89, 90, 98, 99, 103, 109, 110, 111, DIETAIUTI BONDIE 208. ENZO 4, 23, 28, 34. FAENZA (da) ASTORRE 68. FEDERICO II 23. FERRARA (da) ANSELMO 47, 68, |