Studj di filologia romanza, 4. ciltErnesto Monaci, Cesare De Lollis E. Loescher & Company, 1889 |
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Sayfa 241
... Romani elessero a capi della città tre dittatori , i quali duravano in carica cinque anni ( 3 ) . Così preparato il suo pubblico , l'autore comincia , tra- ducendo Svetonio , a narrare della nascita e dei primi anni di Cesare ...
... Romani elessero a capi della città tre dittatori , i quali duravano in carica cinque anni ( 3 ) . Così preparato il suo pubblico , l'autore comincia , tra- ducendo Svetonio , a narrare della nascita e dei primi anni di Cesare ...
Sayfa 248
... Romani la vittoria avuta di lui , p 8 , non so se inventando o attingendo a qualche fonte a me ignota . Infine è strano che egli prenda Agrippa , il generale di Ottaviano , per una donna , che dice sorella di costui , p . 185 e nei ...
... Romani la vittoria avuta di lui , p 8 , non so se inventando o attingendo a qualche fonte a me ignota . Infine è strano che egli prenda Agrippa , il generale di Ottaviano , per una donna , che dice sorella di costui , p . 185 e nei ...
Sayfa 256
... Romani portavano per costume , in signifi- canza ch'egli ierano sengniori in tutte le tere , sicome l'agu- glia ch'è sengniore e re di tutti gli ucielli ; e medesimamente come l'aguglia vede chiaro e vola alto e istà vizioso ( 1 ) e ...
... Romani portavano per costume , in signifi- canza ch'egli ierano sengniori in tutte le tere , sicome l'agu- glia ch'è sengniore e re di tutti gli ucielli ; e medesimamente come l'aguglia vede chiaro e vola alto e istà vizioso ( 1 ) e ...
Sayfa 269
... Romani gli elessero altri due compagni , Giulio Ce- sare e Carsus , uno dei senatori . Tale era infatti a quel tempo ... Romani ; ma essi avendo saputo che non tutte le città , ch'erano state sue , s'erano a loro sottomesse , mandarono ...
... Romani gli elessero altri due compagni , Giulio Ce- sare e Carsus , uno dei senatori . Tale era infatti a quel tempo ... Romani ; ma essi avendo saputo che non tutte le città , ch'erano state sue , s'erano a loro sottomesse , mandarono ...
Sayfa 270
... Romani , che cominciarono a fuggire . Ma quando Giulio li vide , li ar- restò ; poiché in Giulio Cesare fu tutto il fiore della caval- leria : forte , potente , gentile , ardito e cavalleresco ed in- traprendente , più che nessuno che ...
... Romani , che cominciarono a fuggire . Ma quando Giulio li vide , li ar- restò ; poiché in Giulio Cesare fu tutto il fiore della caval- leria : forte , potente , gentile , ardito e cavalleresco ed in- traprendente , più che nessuno che ...
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Sayfa 172 - Pace non trovo , e non ho da far guerra ; E temo, e spero; ed ardo, e son un ghiaccio ; E volo sopra '1 cielo , e giaccio in terra ; . E nulla stringo, e tutto '1 mondo abbraccio. Tal m' ha in prigion, che non m'apre né serra ; Né per suo mi riten , né scioglie il laccio; E non m...
Sayfa 172 - Né mi vuoi vivo né mi trae d' impaccio. Veggio senz'occhi e non ho lingua, e grido ; E bramo di perir, e cheggio aita; Ed ho in odio me stesso, ed amo altrui: Pascomi di dolor ; piangendo rido ; Egualmente mi spiace morte e vita. In questo stato son, Donna, per vui.
Sayfa 112 - A ciascun' alma presa e gentil core, Nel cui cospetto viene il dir presente, A ciò che mi riscrivan suo parvente, Salute in lor signor, cioè Amore. Già eran quasi ch'atterzate l'ore Del tempo ch'ogni stella è più lucente, Quando m' apparve Amor subitamente Cui essenza membrar mi da orrore.
Sayfa 112 - Del tempo che ogni stella è più lucente, Quando m'apparve Amor subitamente, Cui essenza membrar mi da orrore. Allegro mi sembrava Amor, tenendo Mio core in mano, e nelle braccia avea Madonna, involta in un drappo dormendo. Poi la svegliava, e d'esto core ardendo Lei paventosa umilmente pascea : Appresso gir ne lo vedea piangendo.
Sayfa 153 - Levommi il mio pensier in parte ov'era Quella ch'io cerco, e non ritrovo in terra: Ivi fra lor che '1 terzo cerchio serra La rividi più bella e meno altiera. Per man mi prese, e disse: «In questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra: I son colei che ti die' tanta guerra E compie mia giornata inanzi sera.
Sayfa 51 - ... angoscia e si grave dolore, che la sua potestate 20 m'ha tolta libertate di vedere ove la mia donna sia. E qual de li miei spiriti la dura, e qual per troppa gravitate more in questa nimistate, 25 e qual per sua viltate esce di me: per campar fugge via. XV L'alma mia trist'è seguitando '1 core in biasimare Amore, sforzandosi di dir la pena mia: com...
Sayfa 153 - Levommi il mio penser in parte ov'era quella ch'io cerco e non ritrovo in terra; ivi, fra lor che '1 terzo cerchio serra, la rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse: «In questa spera sarai ancor meco, se '1 desir non erra: i' so' colei che ti die tanta guerra e compie
Sayfa 369 - La vie de l'orne est bries, mes vertuz, resons et engins fet longue la mémoire de l'orne après la mort, car la gloire de biauté et de richesce est frelle et tost trespassée. Granz estrivemens fu entre les enciens pour savoir conment chevalerie pooit estre essauciée, ou par force de cors ou par vertu ou par sens de cuer, car avant que l'en face la chose doit l'en conseil prendre ; après le conseil doit suivre le fet. Ne vaut donques riens conseil sanz oeuvre, ne oeuvre sanz conseil. Pour ce...
Sayfa 31 - SE lamentar augelli, o verdi fronde Mover soavemente a l'aura estiva, O roco mormorar di lucide onde S'ode d'una fiorita e fresca riva, Là Vio seggia d'amor pensoso, e scriva, Lei che '1 ciel ne mostrò, terra n'asconde, Veggio et odo et intendo, ch'ancor viva Di sì lontano a
Sayfa 101 - Dante, quando per caso s'abbandona lo disio amoroso de la speme che nascer fanno gli occhi del bel seme di quel piacer che dentro si ragiona, i...