Studj di filologia romanza, 4. ciltErnesto Monaci, Cesare De Lollis E. Loescher & Company, 1889 |
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... popolo italiano . 3 III Il Sonetto fin dall ' origine assomiglia moltissimo nella forma esterna alla stanza di Canzone composta di due piedi e due volte . Si può dire anzi che da essa diversifichi sol- tanto per la speciale disposizione ...
... popolo italiano . 3 III Il Sonetto fin dall ' origine assomiglia moltissimo nella forma esterna alla stanza di Canzone composta di due piedi e due volte . Si può dire anzi che da essa diversifichi sol- tanto per la speciale disposizione ...
Sayfa 15
... popolo fu fatto notare da più d'uno de ' moderni storici e critici della nostra letteratura ( 1 ) , ma sempre di passaggio , alla sfuggita ; per il che non istimo superfluo di insistere ancora un poco su questa parte della mia ...
... popolo fu fatto notare da più d'uno de ' moderni storici e critici della nostra letteratura ( 1 ) , ma sempre di passaggio , alla sfuggita ; per il che non istimo superfluo di insistere ancora un poco su questa parte della mia ...
Sayfa 21
... popolo di Sicilia , il quale chiama piedi e i singoli versi e le singole coppie dello Strambotto ! ( 4 ) . Il primo a dare alla voce piede nella tecnologia del Sonetto il valore che essa ha nella tecnologia della Canzone fu Gidino da ...
... popolo di Sicilia , il quale chiama piedi e i singoli versi e le singole coppie dello Strambotto ! ( 4 ) . Il primo a dare alla voce piede nella tecnologia del Sonetto il valore che essa ha nella tecnologia della Canzone fu Gidino da ...
Sayfa 283
... popolo , piena d'ogni ricchezza ; ben presto anche per la sua potenza si mostrò degna del nome di seconda Roma . Dopo la morte di Tarquinio , essendo eletto re Servio , egli ordinò che i tributi delle città soggette fossero portati ogni ...
... popolo , piena d'ogni ricchezza ; ben presto anche per la sua potenza si mostrò degna del nome di seconda Roma . Dopo la morte di Tarquinio , essendo eletto re Servio , egli ordinò che i tributi delle città soggette fossero portati ogni ...
Sayfa 316
... popolo elli poteva a balie e a sengniorie veuire . Bene pensasse ( il fr . pesast au senat ) chi lo richiedeva per lui , quand ' elli fosse fuori . Perciò non tra- pasava nulla largheza a privato nè a Comune , e fecie fare un tropo rico ...
... popolo elli poteva a balie e a sengniorie veuire . Bene pensasse ( il fr . pesast au senat ) chi lo richiedeva per lui , quand ' elli fosse fuori . Perciò non tra- pasava nulla largheza a privato nè a Comune , e fecie fare un tropo rico ...
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Sayfa 172 - Pace non trovo , e non ho da far guerra ; E temo, e spero; ed ardo, e son un ghiaccio ; E volo sopra '1 cielo , e giaccio in terra ; . E nulla stringo, e tutto '1 mondo abbraccio. Tal m' ha in prigion, che non m'apre né serra ; Né per suo mi riten , né scioglie il laccio; E non m...
Sayfa 172 - Né mi vuoi vivo né mi trae d' impaccio. Veggio senz'occhi e non ho lingua, e grido ; E bramo di perir, e cheggio aita; Ed ho in odio me stesso, ed amo altrui: Pascomi di dolor ; piangendo rido ; Egualmente mi spiace morte e vita. In questo stato son, Donna, per vui.
Sayfa 112 - A ciascun' alma presa e gentil core, Nel cui cospetto viene il dir presente, A ciò che mi riscrivan suo parvente, Salute in lor signor, cioè Amore. Già eran quasi ch'atterzate l'ore Del tempo ch'ogni stella è più lucente, Quando m' apparve Amor subitamente Cui essenza membrar mi da orrore.
Sayfa 112 - Del tempo che ogni stella è più lucente, Quando m'apparve Amor subitamente, Cui essenza membrar mi da orrore. Allegro mi sembrava Amor, tenendo Mio core in mano, e nelle braccia avea Madonna, involta in un drappo dormendo. Poi la svegliava, e d'esto core ardendo Lei paventosa umilmente pascea : Appresso gir ne lo vedea piangendo.
Sayfa 153 - Levommi il mio pensier in parte ov'era Quella ch'io cerco, e non ritrovo in terra: Ivi fra lor che '1 terzo cerchio serra La rividi più bella e meno altiera. Per man mi prese, e disse: «In questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra: I son colei che ti die' tanta guerra E compie mia giornata inanzi sera.
Sayfa 51 - ... angoscia e si grave dolore, che la sua potestate 20 m'ha tolta libertate di vedere ove la mia donna sia. E qual de li miei spiriti la dura, e qual per troppa gravitate more in questa nimistate, 25 e qual per sua viltate esce di me: per campar fugge via. XV L'alma mia trist'è seguitando '1 core in biasimare Amore, sforzandosi di dir la pena mia: com...
Sayfa 153 - Levommi il mio penser in parte ov'era quella ch'io cerco e non ritrovo in terra; ivi, fra lor che '1 terzo cerchio serra, la rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse: «In questa spera sarai ancor meco, se '1 desir non erra: i' so' colei che ti die tanta guerra e compie
Sayfa 369 - La vie de l'orne est bries, mes vertuz, resons et engins fet longue la mémoire de l'orne après la mort, car la gloire de biauté et de richesce est frelle et tost trespassée. Granz estrivemens fu entre les enciens pour savoir conment chevalerie pooit estre essauciée, ou par force de cors ou par vertu ou par sens de cuer, car avant que l'en face la chose doit l'en conseil prendre ; après le conseil doit suivre le fet. Ne vaut donques riens conseil sanz oeuvre, ne oeuvre sanz conseil. Pour ce...
Sayfa 31 - SE lamentar augelli, o verdi fronde Mover soavemente a l'aura estiva, O roco mormorar di lucide onde S'ode d'una fiorita e fresca riva, Là Vio seggia d'amor pensoso, e scriva, Lei che '1 ciel ne mostrò, terra n'asconde, Veggio et odo et intendo, ch'ancor viva Di sì lontano a
Sayfa 101 - Dante, quando per caso s'abbandona lo disio amoroso de la speme che nascer fanno gli occhi del bel seme di quel piacer che dentro si ragiona, i...