Componimenti lirici: de' più illustri poeti d'Italia, 3. ciltT. Becket, 1802 |
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Sayfa 38
... Ecco , ch ' io vengo ignudo : Io del proprio valor solo mi copro , E certo so che non invan m'adopro Appo l ' Aonie Dive , Per far sicura dagli oltraggj tuoi La fama degli eroi ; E quando pure estinto De ' nostri carmi lo splendor 38 ...
... Ecco , ch ' io vengo ignudo : Io del proprio valor solo mi copro , E certo so che non invan m'adopro Appo l ' Aonie Dive , Per far sicura dagli oltraggj tuoi La fama degli eroi ; E quando pure estinto De ' nostri carmi lo splendor 38 ...
Sayfa 57
... tuo Signor si sdegni . Latin sangue FARNESE Ver l'Aonie reine Non mai produsse cavalier scortese ; Ed esse furo a lui , E di sua gente alle bell ' opre antiche In ogni tempo amiche . Ecco già Febo scende Ne GUIDI . 57.
... tuo Signor si sdegni . Latin sangue FARNESE Ver l'Aonie reine Non mai produsse cavalier scortese ; Ed esse furo a lui , E di sua gente alle bell ' opre antiche In ogni tempo amiche . Ecco già Febo scende Ne GUIDI . 57.
Sayfa 58
de' più illustri poeti d'Italia. In ogni tempo amiche . Ecco già Febo scende Ne ' tuoi dolci recessi , E già de ' lauri tuoi s ' orna le chiome . Ecco , che l'aurea cetra a un ramo appende , E l ' Arcade siringa Ne ' suoi celesti modi a ...
de' più illustri poeti d'Italia. In ogni tempo amiche . Ecco già Febo scende Ne ' tuoi dolci recessi , E già de ' lauri tuoi s ' orna le chiome . Ecco , che l'aurea cetra a un ramo appende , E l ' Arcade siringa Ne ' suoi celesti modi a ...
Sayfa 65
... Ecco dall ' auree mura a noi sen viene Stuol d'illustri e potenti , Che cangia il chiaro suo stato sublime ; Obblia le glorie prime , E i titoli fastosi TOM . III . F Di pastorali nomi adombra e copre . Vago di placid GUIDI . 65.
... Ecco dall ' auree mura a noi sen viene Stuol d'illustri e potenti , Che cangia il chiaro suo stato sublime ; Obblia le glorie prime , E i titoli fastosi TOM . III . F Di pastorali nomi adombra e copre . Vago di placid GUIDI . 65.
Sayfa 189
... possa In te , dov ' a tutt ' ore a pianger viene ? O se pur la mia vita in tutto è scossa Della speranza di cotanto bene , Ch'un freddo marmo almen chiuda quest ' ossa ? JACOPO SANNAZZARO . Ecco che un altra volta , O SONETTI . 189.
... possa In te , dov ' a tutt ' ore a pianger viene ? O se pur la mia vita in tutto è scossa Della speranza di cotanto bene , Ch'un freddo marmo almen chiuda quest ' ossa ? JACOPO SANNAZZARO . Ecco che un altra volta , O SONETTI . 189.
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Sayfa 141 - 1 ciel e la terra e '1 vento tace, e le fere e gli augelli il sonno affrena, notte il carro stellato in giro mena e nel suo letto il mar senz...
Sayfa 300 - Funesta dote d' infiniti guai, Che in fronte scritti per gran doglia porte ; Deh, fossi tu men bella, o almen più forte, Onde assai più ti paventasse, o assai T...
Sayfa 287 - Ne gli anni acerbi tuoi purpurea rosa sembravi tu, ch'ai rai tepidi, a l'ora non apre '1 sen, ma nel suo verde ancora verginella s'asconde e vergognosa; o più tosto parei, che mortai cosa non s'assomiglia a te, celeste aurora che le campagne imperla ei monti indora lucida in ciel sereno e rugiadosa.
Sayfa 137 - Forse di cosa che non v1 è presente, Venite voi di sì lontana gente, Come alla vista voi ne dimostrate? Che non piangete, quando voi passate Per lo suo mezzo la città dolente, Come quelle persone, che neente Par che intendesser la sua gravitate. Se voi restate per volere udire, Certo lo core ne* sospir mi dice, Che lagrimando n
Sayfa 300 - Né te vedrei, del non tuo ferro cinta, Pugnar col braccio di straniere genti , Per servir sempre o vincitrice o vinta.
Sayfa 143 - n parte rasserena il cor doglioso. Allor raccolgo l' alma, e poi ch' i' aggio Di scovrirle il mio mal preso consiglio , Tanto le ho a dir che incominciar non oso.
Sayfa 146 - Gli occhi di ch'io parlai sì caldamente, E le braccia e le mani , ei piedi e '1 viso , Che m'avean sì da me stesso diviso, E fatto giugular dall' altra gente ; Le crespe chiome d'or puro lucente, , E '1 lampeggiar dell...
Sayfa 111 - Già non può star su l' ale il gran momento." " Una felice Donna ed immortale, Che dalla mente é nata degli Dei, (Allor risposi a lei,) II sommo impero del mio cor si tiene, E questa i miei pensieri alto sostiene, E gli avvolge per entro il suo gran lume, Che tutti i tuoi splendori adombra e preme : E se ben non presume Meritare il mio crin le tue corone, Pur su l...
Sayfa 141 - ... 1 mio stato, d'ira e di duol piena; e sol di lei pensando ho qualche pace.
Sayfa 176 - BElle fresche e purpuree viole che quella candidissima man colse, qual pioggia o qual puro aer produr volse tanto più vaghi fior che far non suole ? Qual rugiada, qual terra, ovver qual sole tante vaghe bellezze in voi raccolse ? Onde il soave odor natura tolse o il ciel ch' a tanto ben degnar ne vuole ? Care mie violette ; quella mano che v...