Componimenti lirici: de' più illustri poeti d'Italia, 3. ciltT. Becket, 1802 |
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Sayfa 294
... onor di questa selva amena Col bel nome di lei nel tronco accolto . Così mai non ti chiami alla catena Eolo tuo Re , ma libero e disciolto Errar ti lasci ove ' l desio ti mena . FRANCESCO REDI : SERVI d ' Amor ! se fia 294 SONETTI .
... onor di questa selva amena Col bel nome di lei nel tronco accolto . Così mai non ti chiami alla catena Eolo tuo Re , ma libero e disciolto Errar ti lasci ove ' l desio ti mena . FRANCESCO REDI : SERVI d ' Amor ! se fia 294 SONETTI .
Sayfa 295
... , È fior d'inganno , e frutto di dolore ; Cui d'ascosi lacciuoli aspre ritorte Stan sempre intorno , e per cui dona Amore Trmenta in pri ma , e poi vergogna e morte . FRANCESCO REDI . CHI cerca la Virtù , schivi d SONETTI . 295.
... , È fior d'inganno , e frutto di dolore ; Cui d'ascosi lacciuoli aspre ritorte Stan sempre intorno , e per cui dona Amore Trmenta in pri ma , e poi vergogna e morte . FRANCESCO REDI . CHI cerca la Virtù , schivi d SONETTI . 295.
Sayfa 296
... ' l serran poi In tetro albergo di prigione amara ; Dove senza speranza i giorni suoi Piangendo mena , e suo malgrado impara Come tu conci , Amore , i servi tuoi . FRANCESCO REDI . NON così bianco mai nel verde prato 296 SONETTI .
... ' l serran poi In tetro albergo di prigione amara ; Dove senza speranza i giorni suoi Piangendo mena , e suo malgrado impara Come tu conci , Amore , i servi tuoi . FRANCESCO REDI . NON così bianco mai nel verde prato 296 SONETTI .
Sayfa 297
... paragon , possiede Candidezze men chiare e meno intatte . Solo , O Donna gentil , a lui non cede , ( Con vostra pace ) nè per lui s'abbatte Il divoto candor della mia fede ! FRANCESCO REDI . QUESTA Sì bella nobil donna , e SONETTI . 297.
... paragon , possiede Candidezze men chiare e meno intatte . Solo , O Donna gentil , a lui non cede , ( Con vostra pace ) nè per lui s'abbatte Il divoto candor della mia fede ! FRANCESCO REDI . QUESTA Sì bella nobil donna , e SONETTI . 297.
Sayfa 298
... in cielo Quella , donde scendemmo , ardente stella . Lassù , mi dice , ricondurti anelo , E lassù mi godrai tanto più bella , Quanto più scarca del mortal mio velo . FRANCESCO REDI . DONNE gentili , divote d ' Amore 298 SONETTI.
... in cielo Quella , donde scendemmo , ardente stella . Lassù , mi dice , ricondurti anelo , E lassù mi godrai tanto più bella , Quanto più scarca del mortal mio velo . FRANCESCO REDI . DONNE gentili , divote d ' Amore 298 SONETTI.
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Sayfa 141 - 1 ciel e la terra e '1 vento tace, e le fere e gli augelli il sonno affrena, notte il carro stellato in giro mena e nel suo letto il mar senz...
Sayfa 300 - Funesta dote d' infiniti guai, Che in fronte scritti per gran doglia porte ; Deh, fossi tu men bella, o almen più forte, Onde assai più ti paventasse, o assai T...
Sayfa 287 - Ne gli anni acerbi tuoi purpurea rosa sembravi tu, ch'ai rai tepidi, a l'ora non apre '1 sen, ma nel suo verde ancora verginella s'asconde e vergognosa; o più tosto parei, che mortai cosa non s'assomiglia a te, celeste aurora che le campagne imperla ei monti indora lucida in ciel sereno e rugiadosa.
Sayfa 137 - Forse di cosa che non v1 è presente, Venite voi di sì lontana gente, Come alla vista voi ne dimostrate? Che non piangete, quando voi passate Per lo suo mezzo la città dolente, Come quelle persone, che neente Par che intendesser la sua gravitate. Se voi restate per volere udire, Certo lo core ne* sospir mi dice, Che lagrimando n
Sayfa 300 - Né te vedrei, del non tuo ferro cinta, Pugnar col braccio di straniere genti , Per servir sempre o vincitrice o vinta.
Sayfa 143 - n parte rasserena il cor doglioso. Allor raccolgo l' alma, e poi ch' i' aggio Di scovrirle il mio mal preso consiglio , Tanto le ho a dir che incominciar non oso.
Sayfa 146 - Gli occhi di ch'io parlai sì caldamente, E le braccia e le mani , ei piedi e '1 viso , Che m'avean sì da me stesso diviso, E fatto giugular dall' altra gente ; Le crespe chiome d'or puro lucente, , E '1 lampeggiar dell...
Sayfa 111 - Già non può star su l' ale il gran momento." " Una felice Donna ed immortale, Che dalla mente é nata degli Dei, (Allor risposi a lei,) II sommo impero del mio cor si tiene, E questa i miei pensieri alto sostiene, E gli avvolge per entro il suo gran lume, Che tutti i tuoi splendori adombra e preme : E se ben non presume Meritare il mio crin le tue corone, Pur su l...
Sayfa 141 - ... 1 mio stato, d'ira e di duol piena; e sol di lei pensando ho qualche pace.
Sayfa 176 - BElle fresche e purpuree viole che quella candidissima man colse, qual pioggia o qual puro aer produr volse tanto più vaghi fior che far non suole ? Qual rugiada, qual terra, ovver qual sole tante vaghe bellezze in voi raccolse ? Onde il soave odor natura tolse o il ciel ch' a tanto ben degnar ne vuole ? Care mie violette ; quella mano che v...