Componimenti lirici: de' più illustri poeti d'Italia, 3. ciltT. Becket, 1802 |
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Sayfa 343
... , dolcemente Quella vita fornire che m ' avanza ? Qui da Cipro reconne i doni suoi , Venere Paffia ; qui Bacco ridente Da Tempe venne , e qui pose sua stanza . PIETRO METASTASIO . LEGGIADRA Rosa , le cui pure foglie SONETTI . 343.
... , dolcemente Quella vita fornire che m ' avanza ? Qui da Cipro reconne i doni suoi , Venere Paffia ; qui Bacco ridente Da Tempe venne , e qui pose sua stanza . PIETRO METASTASIO . LEGGIADRA Rosa , le cui pure foglie SONETTI . 343.
Sayfa 344
... al vento , ed allo scherno D ' una stagion volubile e fugace ; E a più fido cultor posto in governo , Unir potrai nella tranquilla pace Ad eterna bellezza odore eterno . PIETRO METASTASIO . Qu UESTO fiume real , che le 344 SONETTI .
... al vento , ed allo scherno D ' una stagion volubile e fugace ; E a più fido cultor posto in governo , Unir potrai nella tranquilla pace Ad eterna bellezza odore eterno . PIETRO METASTASIO . Qu UESTO fiume real , che le 344 SONETTI .
Sayfa 345
... , Va sol noto a sè stesso , agli altri oscuro , Spiegando col sommesso mormorio Ch ' ad unirsi egli va , lieto e sicuro , All ' immenso Oceàno onde partìo . PIETRO METASTASIO . LEGGIADRA Rosa , le cui pure foglie SONETTI . 345.
... , Va sol noto a sè stesso , agli altri oscuro , Spiegando col sommesso mormorio Ch ' ad unirsi egli va , lieto e sicuro , All ' immenso Oceàno onde partìo . PIETRO METASTASIO . LEGGIADRA Rosa , le cui pure foglie SONETTI . 345.
Sayfa
... gelo , al vento , ed allo scherno D ' una stagion volubile e fugace ; E a più fido cultor posto in governo , Unir potrai nella tranquilla pace Ad eterna bellezza odore eterno . SONI TL . PIETRO METASTASIO . QUESTO fiume real , 344 SONETTI .
... gelo , al vento , ed allo scherno D ' una stagion volubile e fugace ; E a più fido cultor posto in governo , Unir potrai nella tranquilla pace Ad eterna bellezza odore eterno . SONI TL . PIETRO METASTASIO . QUESTO fiume real , 344 SONETTI .
Sayfa
... Lina arter ? areLE Nelizor ma gida pena Di scists che le campagne mouse : E ? esser & tauguis e pirty ! Ogni artene pas in socio , Va si mi se i t Spec commesss morners Al S PIETRO METASTASIO . QUESTA che scende in bianca nube e 345.
... Lina arter ? areLE Nelizor ma gida pena Di scists che le campagne mouse : E ? esser & tauguis e pirty ! Ogni artene pas in socio , Va si mi se i t Spec commesss morners Al S PIETRO METASTASIO . QUESTA che scende in bianca nube e 345.
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Sayfa 141 - 1 ciel e la terra e '1 vento tace, e le fere e gli augelli il sonno affrena, notte il carro stellato in giro mena e nel suo letto il mar senz...
Sayfa 300 - Funesta dote d' infiniti guai, Che in fronte scritti per gran doglia porte ; Deh, fossi tu men bella, o almen più forte, Onde assai più ti paventasse, o assai T...
Sayfa 287 - Ne gli anni acerbi tuoi purpurea rosa sembravi tu, ch'ai rai tepidi, a l'ora non apre '1 sen, ma nel suo verde ancora verginella s'asconde e vergognosa; o più tosto parei, che mortai cosa non s'assomiglia a te, celeste aurora che le campagne imperla ei monti indora lucida in ciel sereno e rugiadosa.
Sayfa 137 - Forse di cosa che non v1 è presente, Venite voi di sì lontana gente, Come alla vista voi ne dimostrate? Che non piangete, quando voi passate Per lo suo mezzo la città dolente, Come quelle persone, che neente Par che intendesser la sua gravitate. Se voi restate per volere udire, Certo lo core ne* sospir mi dice, Che lagrimando n
Sayfa 300 - Né te vedrei, del non tuo ferro cinta, Pugnar col braccio di straniere genti , Per servir sempre o vincitrice o vinta.
Sayfa 143 - n parte rasserena il cor doglioso. Allor raccolgo l' alma, e poi ch' i' aggio Di scovrirle il mio mal preso consiglio , Tanto le ho a dir che incominciar non oso.
Sayfa 146 - Gli occhi di ch'io parlai sì caldamente, E le braccia e le mani , ei piedi e '1 viso , Che m'avean sì da me stesso diviso, E fatto giugular dall' altra gente ; Le crespe chiome d'or puro lucente, , E '1 lampeggiar dell...
Sayfa 111 - Già non può star su l' ale il gran momento." " Una felice Donna ed immortale, Che dalla mente é nata degli Dei, (Allor risposi a lei,) II sommo impero del mio cor si tiene, E questa i miei pensieri alto sostiene, E gli avvolge per entro il suo gran lume, Che tutti i tuoi splendori adombra e preme : E se ben non presume Meritare il mio crin le tue corone, Pur su l...
Sayfa 141 - ... 1 mio stato, d'ira e di duol piena; e sol di lei pensando ho qualche pace.
Sayfa 176 - BElle fresche e purpuree viole che quella candidissima man colse, qual pioggia o qual puro aer produr volse tanto più vaghi fior che far non suole ? Qual rugiada, qual terra, ovver qual sole tante vaghe bellezze in voi raccolse ? Onde il soave odor natura tolse o il ciel ch' a tanto ben degnar ne vuole ? Care mie violette ; quella mano che v...