Componimenti lirici: de' più illustri poeti d'Italia, 3. ciltT. Becket, 1802 |
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Sayfa 69
... apparve ancora Un lampo sol della sua prima aurora . Chiude nostra Natura In mente gli aurei semi , Onde sorger potrian l'Età beate ; Ma il suo desir , che è cieco , E incontro al ben s'indura , Da così bel pensiero GUIDI . 69.
... apparve ancora Un lampo sol della sua prima aurora . Chiude nostra Natura In mente gli aurei semi , Onde sorger potrian l'Età beate ; Ma il suo desir , che è cieco , E incontro al ben s'indura , Da così bel pensiero GUIDI . 69.
Sayfa 78
... beate ; Nè men dolce a vedersi i forti Atleti Bagnar di bel sudor le prove ardite , E volgere il desio caldo e feroce D ' Elide e Pisa a i gloriosi rami , • E destar fra i trofei musica voce : Ma pur su l'Istmo era sì nobil arte Rigida ...
... beate ; Nè men dolce a vedersi i forti Atleti Bagnar di bel sudor le prove ardite , E volgere il desio caldo e feroce D ' Elide e Pisa a i gloriosi rami , • E destar fra i trofei musica voce : Ma pur su l'Istmo era sì nobil arte Rigida ...
Sayfa 103
... beate ; Allora il crine e il velo Vaghi appariro , ed ebber lodi in cielo . Allor la destra e i lumi , Emuli tuoi versaro Prezioso licore , amabil pianto ; Ma i tuoi novi costumi A bel trionfo andaro , Che di sublime impresa ebbero il ...
... beate ; Allora il crine e il velo Vaghi appariro , ed ebber lodi in cielo . Allor la destra e i lumi , Emuli tuoi versaro Prezioso licore , amabil pianto ; Ma i tuoi novi costumi A bel trionfo andaro , Che di sublime impresa ebbero il ...
Sayfa 217
... del vostro umore ; Schietti arboscelli e vaghi , ombre beate , Poscia ch ' io vo di sua presenza fuore , Ditelo voi per me , ch ' Amor vuol fedę . GIOVANNI GUIDICCIONI . ANIMA eletta ! il cui leggiadro velo SONETTI . 217.
... del vostro umore ; Schietti arboscelli e vaghi , ombre beate , Poscia ch ' io vo di sua presenza fuore , Ditelo voi per me , ch ' Amor vuol fedę . GIOVANNI GUIDICCIONI . ANIMA eletta ! il cui leggiadro velo SONETTI . 217.
Sayfa 222
... stagni augel palustre imparo ; Ma spero al volo intento , e al suon che fate , Dietro a voi solo , e di mill ' altri a paro , Cantando intenerir l ' aure beate . FRANCESCO MARIA MOLZA . DONNA vedrò , s ' io 222 SONETTI .
... stagni augel palustre imparo ; Ma spero al volo intento , e al suon che fate , Dietro a voi solo , e di mill ' altri a paro , Cantando intenerir l ' aure beate . FRANCESCO MARIA MOLZA . DONNA vedrò , s ' io 222 SONETTI .
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Sayfa 141 - 1 ciel e la terra e '1 vento tace, e le fere e gli augelli il sonno affrena, notte il carro stellato in giro mena e nel suo letto il mar senz...
Sayfa 300 - Funesta dote d' infiniti guai, Che in fronte scritti per gran doglia porte ; Deh, fossi tu men bella, o almen più forte, Onde assai più ti paventasse, o assai T...
Sayfa 287 - Ne gli anni acerbi tuoi purpurea rosa sembravi tu, ch'ai rai tepidi, a l'ora non apre '1 sen, ma nel suo verde ancora verginella s'asconde e vergognosa; o più tosto parei, che mortai cosa non s'assomiglia a te, celeste aurora che le campagne imperla ei monti indora lucida in ciel sereno e rugiadosa.
Sayfa 137 - Forse di cosa che non v1 è presente, Venite voi di sì lontana gente, Come alla vista voi ne dimostrate? Che non piangete, quando voi passate Per lo suo mezzo la città dolente, Come quelle persone, che neente Par che intendesser la sua gravitate. Se voi restate per volere udire, Certo lo core ne* sospir mi dice, Che lagrimando n
Sayfa 300 - Né te vedrei, del non tuo ferro cinta, Pugnar col braccio di straniere genti , Per servir sempre o vincitrice o vinta.
Sayfa 143 - n parte rasserena il cor doglioso. Allor raccolgo l' alma, e poi ch' i' aggio Di scovrirle il mio mal preso consiglio , Tanto le ho a dir che incominciar non oso.
Sayfa 146 - Gli occhi di ch'io parlai sì caldamente, E le braccia e le mani , ei piedi e '1 viso , Che m'avean sì da me stesso diviso, E fatto giugular dall' altra gente ; Le crespe chiome d'or puro lucente, , E '1 lampeggiar dell...
Sayfa 111 - Già non può star su l' ale il gran momento." " Una felice Donna ed immortale, Che dalla mente é nata degli Dei, (Allor risposi a lei,) II sommo impero del mio cor si tiene, E questa i miei pensieri alto sostiene, E gli avvolge per entro il suo gran lume, Che tutti i tuoi splendori adombra e preme : E se ben non presume Meritare il mio crin le tue corone, Pur su l...
Sayfa 141 - ... 1 mio stato, d'ira e di duol piena; e sol di lei pensando ho qualche pace.
Sayfa 176 - BElle fresche e purpuree viole che quella candidissima man colse, qual pioggia o qual puro aer produr volse tanto più vaghi fior che far non suole ? Qual rugiada, qual terra, ovver qual sole tante vaghe bellezze in voi raccolse ? Onde il soave odor natura tolse o il ciel ch' a tanto ben degnar ne vuole ? Care mie violette ; quella mano che v...