Componimenti lirici: de' più illustri poeti d'Italia, 3. ciltT. Becket, 1802 |
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Sayfa 60
... Santa Chiesa . Costumi degli Arcadi . NASCE da nostra mente Un felice desio , Che a natura conforma il viver nostro ; Non anelar si sente Entro i tetti reali , E non cerca di bisso ornarsi e d'ostro ; Solo 60 ALESSANDRO GUIDI. ...
... Santa Chiesa . Costumi degli Arcadi . NASCE da nostra mente Un felice desio , Che a natura conforma il viver nostro ; Non anelar si sente Entro i tetti reali , E non cerca di bisso ornarsi e d'ostro ; Solo 60 ALESSANDRO GUIDI. ...
Sayfa 61
de' più illustri poeti d'Italia. E non cerca di bisso ornarsi e d'ostro ; Solo talor si è mostro Pallido innanzi a Giove , Qualora ei vide infra baleni e lampi Star sospese le nubi Sovra gli Arcadi campi ; E per la chiara ed onorata ...
de' più illustri poeti d'Italia. E non cerca di bisso ornarsi e d'ostro ; Solo talor si è mostro Pallido innanzi a Giove , Qualora ei vide infra baleni e lampi Star sospese le nubi Sovra gli Arcadi campi ; E per la chiara ed onorata ...
Sayfa 71
... e in riva a i fonti , E non ancor si è mostro Caldo dell ' ire acerbe , E non cerca fregiar d'oro le fronti , Già noi sarem men pronti , O impotenti a turbar nostro costume . E qual Pastor fra noi tanto presume , Che pensi GUIDI . 71.
... e in riva a i fonti , E non ancor si è mostro Caldo dell ' ire acerbe , E non cerca fregiar d'oro le fronti , Già noi sarem men pronti , O impotenti a turbar nostro costume . E qual Pastor fra noi tanto presume , Che pensi GUIDI . 71.
Sayfa 87
... cerca col guardo il fero lume Dall ' usbergo paterno ; Ma l'auree Grazie lor gentil costume Adopran seco in addolcire il lampo De ' begli occhj feroci , emuli alteri Di quei che volge il Genitore in campo , Occhj GUIDI . 87.
... cerca col guardo il fero lume Dall ' usbergo paterno ; Ma l'auree Grazie lor gentil costume Adopran seco in addolcire il lampo De ' begli occhj feroci , emuli alteri Di quei che volge il Genitore in campo , Occhj GUIDI . 87.
Sayfa 295
... 'inganno , e frutto di dolore ; Cui d'ascosi lacciuoli aspre ritorte Stan sempre intorno , e per cui dona Amore Trmenta in pri ma , e poi vergogna e morte . FRANCESCO REDI . CHI cerca la Virtù , schivi d SONETTI . 295.
... 'inganno , e frutto di dolore ; Cui d'ascosi lacciuoli aspre ritorte Stan sempre intorno , e per cui dona Amore Trmenta in pri ma , e poi vergogna e morte . FRANCESCO REDI . CHI cerca la Virtù , schivi d SONETTI . 295.
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accenti affanni albergo ALESSANDRO GUIDI alfine allor alma altero Amor anco ANGELO DA COSTANZO apriche Arcadia ardore asconde aura avrian beate begli occhj bella BERNARDO TASSO CANZONE CARLO MARIA MAGGI carmi celeste Chè che'l chiaro chiome ciel ciglio colli crin desio divine dolce Donna entro eterno Fato FAUSTINA MARATTI felice fior FRANCESCO PETRARCA FRANCESCO REDI fronde GALEAZZO DI TARSIA gentil GIOVANNI DELLA CASA Girolamo gloria gloríose gran immortale intorno Ippocrene JACOPO SANNAZZARO l'alma l'alta lampi lasso leggiadra lieto luce lume mirar mondo morte Muse ninfe nobil novo obblio ognor omai onor opre Pastor pensier piagge piango pianto pietosa PIETRO BEMBO PIETRO METASTASIO pregi raggi Reina rive ruine sacro SANNAZZARO sasso sdegno selve sereno soave sospiri sovente sovra spirto splendor spoglie sponde stelle suol suono superba talor Tebro TORQUATO TASSO veggio verde vide virtute
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Sayfa 141 - 1 ciel e la terra e '1 vento tace, e le fere e gli augelli il sonno affrena, notte il carro stellato in giro mena e nel suo letto il mar senz...
Sayfa 300 - Funesta dote d' infiniti guai, Che in fronte scritti per gran doglia porte ; Deh, fossi tu men bella, o almen più forte, Onde assai più ti paventasse, o assai T...
Sayfa 287 - Ne gli anni acerbi tuoi purpurea rosa sembravi tu, ch'ai rai tepidi, a l'ora non apre '1 sen, ma nel suo verde ancora verginella s'asconde e vergognosa; o più tosto parei, che mortai cosa non s'assomiglia a te, celeste aurora che le campagne imperla ei monti indora lucida in ciel sereno e rugiadosa.
Sayfa 137 - Forse di cosa che non v1 è presente, Venite voi di sì lontana gente, Come alla vista voi ne dimostrate? Che non piangete, quando voi passate Per lo suo mezzo la città dolente, Come quelle persone, che neente Par che intendesser la sua gravitate. Se voi restate per volere udire, Certo lo core ne* sospir mi dice, Che lagrimando n
Sayfa 300 - Né te vedrei, del non tuo ferro cinta, Pugnar col braccio di straniere genti , Per servir sempre o vincitrice o vinta.
Sayfa 143 - n parte rasserena il cor doglioso. Allor raccolgo l' alma, e poi ch' i' aggio Di scovrirle il mio mal preso consiglio , Tanto le ho a dir che incominciar non oso.
Sayfa 146 - Gli occhi di ch'io parlai sì caldamente, E le braccia e le mani , ei piedi e '1 viso , Che m'avean sì da me stesso diviso, E fatto giugular dall' altra gente ; Le crespe chiome d'or puro lucente, , E '1 lampeggiar dell...
Sayfa 111 - Già non può star su l' ale il gran momento." " Una felice Donna ed immortale, Che dalla mente é nata degli Dei, (Allor risposi a lei,) II sommo impero del mio cor si tiene, E questa i miei pensieri alto sostiene, E gli avvolge per entro il suo gran lume, Che tutti i tuoi splendori adombra e preme : E se ben non presume Meritare il mio crin le tue corone, Pur su l...
Sayfa 141 - ... 1 mio stato, d'ira e di duol piena; e sol di lei pensando ho qualche pace.
Sayfa 176 - BElle fresche e purpuree viole che quella candidissima man colse, qual pioggia o qual puro aer produr volse tanto più vaghi fior che far non suole ? Qual rugiada, qual terra, ovver qual sole tante vaghe bellezze in voi raccolse ? Onde il soave odor natura tolse o il ciel ch' a tanto ben degnar ne vuole ? Care mie violette ; quella mano che v...