Componimenti lirici: de' più illustri poeti d'Italia, 3. ciltT. Becket, 1802 |
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Sayfa 123
... Morir non ponno i regni in man di Lui , Che mentre egli negò trattare il freno Di tanto impero , si turbàr le stelle , Ed allor fu veduto Quanto il Cielo s ' oppose al gran rifiuto . Regna CLEMENTE , e vive Roma ancora ! Roma , sotto il ...
... Morir non ponno i regni in man di Lui , Che mentre egli negò trattare il freno Di tanto impero , si turbàr le stelle , Ed allor fu veduto Quanto il Cielo s ' oppose al gran rifiuto . Regna CLEMENTE , e vive Roma ancora ! Roma , sotto il ...
Sayfa 180
... morir vorran gli Dei . Morte è gentil , poichè stata è in colei Ch'è del ciel or la più lucente stella ; Io , che gustar non vuo ' dolce poi ch'ella È morta , seguirò questi anni rei . Piangeran sempre gli occhj ; il tristo core ...
... morir vorran gli Dei . Morte è gentil , poichè stata è in colei Ch'è del ciel or la più lucente stella ; Io , che gustar non vuo ' dolce poi ch'ella È morta , seguirò questi anni rei . Piangeran sempre gli occhj ; il tristo core ...
Sayfa 184
... morir sempre guardato . Potess ' i ' almen mandar nel vostro petto L'ardor ch ' io sento , o voi nel mio l'ingegno Per far la rima a quel gran merto eguale ! Chè così temo il ciel non prenda a sdegno Voi , perchè avete preso altro ...
... morir sempre guardato . Potess ' i ' almen mandar nel vostro petto L'ardor ch ' io sento , o voi nel mio l'ingegno Per far la rima a quel gran merto eguale ! Chè così temo il ciel non prenda a sdegno Voi , perchè avete preso altro ...
Sayfa 191
... morir non tacque . Tante donne leggiadre , oneste , e belle , E di stato maggior son senza gloria , E costei par ch ' ognor si rinnovelle . Beata lei ! che ' n sì famosa istoria Lasciò ' l suo nome , ond or su fra le stelle Risplende ...
... morir non tacque . Tante donne leggiadre , oneste , e belle , E di stato maggior son senza gloria , E costei par ch ' ognor si rinnovelle . Beata lei ! che ' n sì famosa istoria Lasciò ' l suo nome , ond or su fra le stelle Risplende ...
Sayfa 252
... morir m ' è caro , Rubini e perle che soavemente Aprite l'aura a quel celeste canto ! Così tempo non spenga il lume ardente , E beltà in voi si veggia fiorir tanto Che ne sia sempre il mondo adorno e chiaro . BERNARDINO ROTA . QUESTO ...
... morir m ' è caro , Rubini e perle che soavemente Aprite l'aura a quel celeste canto ! Così tempo non spenga il lume ardente , E beltà in voi si veggia fiorir tanto Che ne sia sempre il mondo adorno e chiaro . BERNARDINO ROTA . QUESTO ...
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Sayfa 141 - 1 ciel e la terra e '1 vento tace, e le fere e gli augelli il sonno affrena, notte il carro stellato in giro mena e nel suo letto il mar senz...
Sayfa 300 - Funesta dote d' infiniti guai, Che in fronte scritti per gran doglia porte ; Deh, fossi tu men bella, o almen più forte, Onde assai più ti paventasse, o assai T...
Sayfa 287 - Ne gli anni acerbi tuoi purpurea rosa sembravi tu, ch'ai rai tepidi, a l'ora non apre '1 sen, ma nel suo verde ancora verginella s'asconde e vergognosa; o più tosto parei, che mortai cosa non s'assomiglia a te, celeste aurora che le campagne imperla ei monti indora lucida in ciel sereno e rugiadosa.
Sayfa 137 - Forse di cosa che non v1 è presente, Venite voi di sì lontana gente, Come alla vista voi ne dimostrate? Che non piangete, quando voi passate Per lo suo mezzo la città dolente, Come quelle persone, che neente Par che intendesser la sua gravitate. Se voi restate per volere udire, Certo lo core ne* sospir mi dice, Che lagrimando n
Sayfa 300 - Né te vedrei, del non tuo ferro cinta, Pugnar col braccio di straniere genti , Per servir sempre o vincitrice o vinta.
Sayfa 143 - n parte rasserena il cor doglioso. Allor raccolgo l' alma, e poi ch' i' aggio Di scovrirle il mio mal preso consiglio , Tanto le ho a dir che incominciar non oso.
Sayfa 146 - Gli occhi di ch'io parlai sì caldamente, E le braccia e le mani , ei piedi e '1 viso , Che m'avean sì da me stesso diviso, E fatto giugular dall' altra gente ; Le crespe chiome d'or puro lucente, , E '1 lampeggiar dell...
Sayfa 111 - Già non può star su l' ale il gran momento." " Una felice Donna ed immortale, Che dalla mente é nata degli Dei, (Allor risposi a lei,) II sommo impero del mio cor si tiene, E questa i miei pensieri alto sostiene, E gli avvolge per entro il suo gran lume, Che tutti i tuoi splendori adombra e preme : E se ben non presume Meritare il mio crin le tue corone, Pur su l...
Sayfa 141 - ... 1 mio stato, d'ira e di duol piena; e sol di lei pensando ho qualche pace.
Sayfa 176 - BElle fresche e purpuree viole che quella candidissima man colse, qual pioggia o qual puro aer produr volse tanto più vaghi fior che far non suole ? Qual rugiada, qual terra, ovver qual sole tante vaghe bellezze in voi raccolse ? Onde il soave odor natura tolse o il ciel ch' a tanto ben degnar ne vuole ? Care mie violette ; quella mano che v...