Componimenti lirici: de' più illustri poeti d'Italia, 3. ciltT. Becket, 1802 |
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Sayfa 138
... sasso , E caddi in su quella pietra , oimè lasso , Ove l'onestà pose la sua fronte ; E ch'ella chiuse d'ogni virtù il fonte Quel giorno , che di morte acerbo passo Fece la Donna dello mio cor lasso Gia piena tutta d ' adornezze conte ...
... sasso , E caddi in su quella pietra , oimè lasso , Ove l'onestà pose la sua fronte ; E ch'ella chiuse d'ogni virtù il fonte Quel giorno , che di morte acerbo passo Fece la Donna dello mio cor lasso Gia piena tutta d ' adornezze conte ...
Sayfa 142
... , Ch ' è già di pianger e di viver lasso . Ella sel ride , e non è pari il gioco ; Tu paradiso , io senza core un sasso . O sacro , avventuroso , e dolce loco ! FRANCESCO PETRARCA . PIEN d'un vago pensier che mi disvia 142 SONETTI .
... , Ch ' è già di pianger e di viver lasso . Ella sel ride , e non è pari il gioco ; Tu paradiso , io senza core un sasso . O sacro , avventuroso , e dolce loco ! FRANCESCO PETRARCA . PIEN d'un vago pensier che mi disvia 142 SONETTI .
Sayfa 197
... sasso , Mentre lo spirto in care voci scioglie ; Del cui ciglio in governo le mie voglie Ad una ad una , e la mia vita lasso ; La via di gir al ciel con fermo passo M ' insegna , e ' n tutto al volgo mi ritoglie . Legga le dotte ed ...
... sasso , Mentre lo spirto in care voci scioglie ; Del cui ciglio in governo le mie voglie Ad una ad una , e la mia vita lasso ; La via di gir al ciel con fermo passo M ' insegna , e ' n tutto al volgo mi ritoglie . Legga le dotte ed ...
Sayfa 241
... sasso scolpì : Qui Colui giace , Cui l ' un mondo domar sì poco parve , Che vinse l'altro , e d'ambi altrui fe dono ; Augurate a quest ' ossa eterna pace ! TOM . III . R BERNARDO TASSO . QUEST ' ombra che giammai non vide SONETTI . 241.
... sasso scolpì : Qui Colui giace , Cui l ' un mondo domar sì poco parve , Che vinse l'altro , e d'ambi altrui fe dono ; Augurate a quest ' ossa eterna pace ! TOM . III . R BERNARDO TASSO . QUEST ' ombra che giammai non vide SONETTI . 241.
Sayfa 253
... sasso Ch ' io t'apparecchio qui doglioso e lasso , Non si deve a te , Donna , altro ricetto . Ricca sia la memoria e l'intelletto Del ben per cui tutt ' altro addietro lasso ; E mentre questo mar di pianto passo , Vadami sempre innanzi ...
... sasso Ch ' io t'apparecchio qui doglioso e lasso , Non si deve a te , Donna , altro ricetto . Ricca sia la memoria e l'intelletto Del ben per cui tutt ' altro addietro lasso ; E mentre questo mar di pianto passo , Vadami sempre innanzi ...
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Sayfa 141 - 1 ciel e la terra e '1 vento tace, e le fere e gli augelli il sonno affrena, notte il carro stellato in giro mena e nel suo letto il mar senz...
Sayfa 300 - Funesta dote d' infiniti guai, Che in fronte scritti per gran doglia porte ; Deh, fossi tu men bella, o almen più forte, Onde assai più ti paventasse, o assai T...
Sayfa 287 - Ne gli anni acerbi tuoi purpurea rosa sembravi tu, ch'ai rai tepidi, a l'ora non apre '1 sen, ma nel suo verde ancora verginella s'asconde e vergognosa; o più tosto parei, che mortai cosa non s'assomiglia a te, celeste aurora che le campagne imperla ei monti indora lucida in ciel sereno e rugiadosa.
Sayfa 137 - Forse di cosa che non v1 è presente, Venite voi di sì lontana gente, Come alla vista voi ne dimostrate? Che non piangete, quando voi passate Per lo suo mezzo la città dolente, Come quelle persone, che neente Par che intendesser la sua gravitate. Se voi restate per volere udire, Certo lo core ne* sospir mi dice, Che lagrimando n
Sayfa 300 - Né te vedrei, del non tuo ferro cinta, Pugnar col braccio di straniere genti , Per servir sempre o vincitrice o vinta.
Sayfa 143 - n parte rasserena il cor doglioso. Allor raccolgo l' alma, e poi ch' i' aggio Di scovrirle il mio mal preso consiglio , Tanto le ho a dir che incominciar non oso.
Sayfa 146 - Gli occhi di ch'io parlai sì caldamente, E le braccia e le mani , ei piedi e '1 viso , Che m'avean sì da me stesso diviso, E fatto giugular dall' altra gente ; Le crespe chiome d'or puro lucente, , E '1 lampeggiar dell...
Sayfa 111 - Già non può star su l' ale il gran momento." " Una felice Donna ed immortale, Che dalla mente é nata degli Dei, (Allor risposi a lei,) II sommo impero del mio cor si tiene, E questa i miei pensieri alto sostiene, E gli avvolge per entro il suo gran lume, Che tutti i tuoi splendori adombra e preme : E se ben non presume Meritare il mio crin le tue corone, Pur su l...
Sayfa 141 - ... 1 mio stato, d'ira e di duol piena; e sol di lei pensando ho qualche pace.
Sayfa 176 - BElle fresche e purpuree viole che quella candidissima man colse, qual pioggia o qual puro aer produr volse tanto più vaghi fior che far non suole ? Qual rugiada, qual terra, ovver qual sole tante vaghe bellezze in voi raccolse ? Onde il soave odor natura tolse o il ciel ch' a tanto ben degnar ne vuole ? Care mie violette ; quella mano che v...