Componimenti lirici: de' più illustri poeti d'Italia, 3. ciltT. Becket, 1802 |
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Sayfa 36
... spero , E le vicende de ' gran patti antichi , E trar dalle lor sedi irati i mari , Nè riverenza o fede avranno a i liti Nel mio desio profondo . Struggere invan non penso Gli alti semi del mondo , Sol per unico dono Della mia ferità ...
... spero , E le vicende de ' gran patti antichi , E trar dalle lor sedi irati i mari , Nè riverenza o fede avranno a i liti Nel mio desio profondo . Struggere invan non penso Gli alti semi del mondo , Sol per unico dono Della mia ferità ...
Sayfa 81
... spero L'arte movendo de ' canori studj , E formando per te corone e fregi Su le Tebane incudi . Io prendo in cura i tuoi gran fatti egregi , E verrà che il tuo nome altero or vada Su per l'eterea strada . Non fu mai Dirce ingrata ; TOM ...
... spero L'arte movendo de ' canori studj , E formando per te corone e fregi Su le Tebane incudi . Io prendo in cura i tuoi gran fatti egregi , E verrà che il tuo nome altero or vada Su per l'eterea strada . Non fu mai Dirce ingrata ; TOM ...
Sayfa 126
... sperò salute Su l'estremo periglio . Tu , che presso il gran Dro cotanto puoi , Festi novo nel ciel sorger desire , E della terra i già disciolti nodi A tua preghiera ricongiunse il Fato , E assicurò Natura L'antiche basi alle Romane ...
... sperò salute Su l'estremo periglio . Tu , che presso il gran Dro cotanto puoi , Festi novo nel ciel sorger desire , E della terra i già disciolti nodi A tua preghiera ricongiunse il Fato , E assicurò Natura L'antiche basi alle Romane ...
Sayfa 160
... spero Nè il lauro secco già per me s ' infronde . Da calda pioggia che dagli occhj m ' esca , Verrà novo ruscel di lucid ' onde , E verdi rami d'una selva fresca . GIUSTO DE ' CONTI . SIA dunque benedetto il primo 160 SONETTI .
... spero Nè il lauro secco già per me s ' infronde . Da calda pioggia che dagli occhj m ' esca , Verrà novo ruscel di lucid ' onde , E verdi rami d'una selva fresca . GIUSTO DE ' CONTI . SIA dunque benedetto il primo 160 SONETTI .
Sayfa 182
... spero Che'l mondo toglia e doni , e lo stral fero Di morte sprezzo , e ciò che ' l tempo invola . Che ' n me dal largo , chiaro , e vivo fonte , Ov'ei si sazia , tal dolcezza stilla , Che'l mel poi m ' è , via più ch ' assenzio , amaro ...
... spero Che'l mondo toglia e doni , e lo stral fero Di morte sprezzo , e ciò che ' l tempo invola . Che ' n me dal largo , chiaro , e vivo fonte , Ov'ei si sazia , tal dolcezza stilla , Che'l mel poi m ' è , via più ch ' assenzio , amaro ...
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Sayfa 141 - 1 ciel e la terra e '1 vento tace, e le fere e gli augelli il sonno affrena, notte il carro stellato in giro mena e nel suo letto il mar senz...
Sayfa 300 - Funesta dote d' infiniti guai, Che in fronte scritti per gran doglia porte ; Deh, fossi tu men bella, o almen più forte, Onde assai più ti paventasse, o assai T...
Sayfa 287 - Ne gli anni acerbi tuoi purpurea rosa sembravi tu, ch'ai rai tepidi, a l'ora non apre '1 sen, ma nel suo verde ancora verginella s'asconde e vergognosa; o più tosto parei, che mortai cosa non s'assomiglia a te, celeste aurora che le campagne imperla ei monti indora lucida in ciel sereno e rugiadosa.
Sayfa 137 - Forse di cosa che non v1 è presente, Venite voi di sì lontana gente, Come alla vista voi ne dimostrate? Che non piangete, quando voi passate Per lo suo mezzo la città dolente, Come quelle persone, che neente Par che intendesser la sua gravitate. Se voi restate per volere udire, Certo lo core ne* sospir mi dice, Che lagrimando n
Sayfa 300 - Né te vedrei, del non tuo ferro cinta, Pugnar col braccio di straniere genti , Per servir sempre o vincitrice o vinta.
Sayfa 143 - n parte rasserena il cor doglioso. Allor raccolgo l' alma, e poi ch' i' aggio Di scovrirle il mio mal preso consiglio , Tanto le ho a dir che incominciar non oso.
Sayfa 146 - Gli occhi di ch'io parlai sì caldamente, E le braccia e le mani , ei piedi e '1 viso , Che m'avean sì da me stesso diviso, E fatto giugular dall' altra gente ; Le crespe chiome d'or puro lucente, , E '1 lampeggiar dell...
Sayfa 111 - Già non può star su l' ale il gran momento." " Una felice Donna ed immortale, Che dalla mente é nata degli Dei, (Allor risposi a lei,) II sommo impero del mio cor si tiene, E questa i miei pensieri alto sostiene, E gli avvolge per entro il suo gran lume, Che tutti i tuoi splendori adombra e preme : E se ben non presume Meritare il mio crin le tue corone, Pur su l...
Sayfa 141 - ... 1 mio stato, d'ira e di duol piena; e sol di lei pensando ho qualche pace.
Sayfa 176 - BElle fresche e purpuree viole che quella candidissima man colse, qual pioggia o qual puro aer produr volse tanto più vaghi fior che far non suole ? Qual rugiada, qual terra, ovver qual sole tante vaghe bellezze in voi raccolse ? Onde il soave odor natura tolse o il ciel ch' a tanto ben degnar ne vuole ? Care mie violette ; quella mano che v...