Componimenti lirici: de' più illustri poeti d'Italia, 3. ciltT. Becket, 1802 |
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Sayfa 13
... Portò voglie novelle , E virtù nove anco a te stessa ignote : Rammenta pur le trionfali rote , I tanti tuoi che s'appressaro a i Numi Per invitti costumi , Chè tal sembianza in vano Cercasi in grembo allo splendor GUIDI . 13.
... Portò voglie novelle , E virtù nove anco a te stessa ignote : Rammenta pur le trionfali rote , I tanti tuoi che s'appressaro a i Numi Per invitti costumi , Chè tal sembianza in vano Cercasi in grembo allo splendor GUIDI . 13.
Sayfa 16
... virtù feroce , Che ' l giovanil desio sorgea veloce A chieder l'aste e i sanguinosi allori ; I militari ardori Vincere a lui fu dato , E in ciò lottò l'alma real col fato . Arti illustri di pace , ed auree cure , E celesti pensier gli ...
... virtù feroce , Che ' l giovanil desio sorgea veloce A chieder l'aste e i sanguinosi allori ; I militari ardori Vincere a lui fu dato , E in ciò lottò l'alma real col fato . Arti illustri di pace , ed auree cure , E celesti pensier gli ...
Sayfa 46
... virtù Latine ! Indomita e superba ancora è Roma , Benchè si veggia col gran busto a terra ; La barbarica guerra De ' fatali Trioni , E l'altra , che le diede il Tempo irato , Par che si prenda a scherno ; Son piene di splendor le sue ...
... virtù Latine ! Indomita e superba ancora è Roma , Benchè si veggia col gran busto a terra ; La barbarica guerra De ' fatali Trioni , E l'altra , che le diede il Tempo irato , Par che si prenda a scherno ; Son piene di splendor le sue ...
Sayfa 126
... l'alte e divine Virtù , che nel tuo petto hanno soggiorno ; Nè in tanto orror si scoloraro il volto Indomita Costanza , invitta Fede , Ma con sicuro piede Calcaro ogni periglio , ogni spavento , E fer lor 126 CANZONI .
... l'alte e divine Virtù , che nel tuo petto hanno soggiorno ; Nè in tanto orror si scoloraro il volto Indomita Costanza , invitta Fede , Ma con sicuro piede Calcaro ogni periglio , ogni spavento , E fer lor 126 CANZONI .
Sayfa 130
... i Fati La ragione dell ' armi , empia nemica ! Vedremo allor di tua virtù fecondo Alle bell ' opre antiche alzarsi il mondo ; E se tanto potesti In su gli anni funesti , Che sarà poi nel dolce andar dell ' ore Su 130 CANZONI .
... i Fati La ragione dell ' armi , empia nemica ! Vedremo allor di tua virtù fecondo Alle bell ' opre antiche alzarsi il mondo ; E se tanto potesti In su gli anni funesti , Che sarà poi nel dolce andar dell ' ore Su 130 CANZONI .
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Sayfa 141 - 1 ciel e la terra e '1 vento tace, e le fere e gli augelli il sonno affrena, notte il carro stellato in giro mena e nel suo letto il mar senz...
Sayfa 300 - Funesta dote d' infiniti guai, Che in fronte scritti per gran doglia porte ; Deh, fossi tu men bella, o almen più forte, Onde assai più ti paventasse, o assai T...
Sayfa 287 - Ne gli anni acerbi tuoi purpurea rosa sembravi tu, ch'ai rai tepidi, a l'ora non apre '1 sen, ma nel suo verde ancora verginella s'asconde e vergognosa; o più tosto parei, che mortai cosa non s'assomiglia a te, celeste aurora che le campagne imperla ei monti indora lucida in ciel sereno e rugiadosa.
Sayfa 137 - Forse di cosa che non v1 è presente, Venite voi di sì lontana gente, Come alla vista voi ne dimostrate? Che non piangete, quando voi passate Per lo suo mezzo la città dolente, Come quelle persone, che neente Par che intendesser la sua gravitate. Se voi restate per volere udire, Certo lo core ne* sospir mi dice, Che lagrimando n
Sayfa 300 - Né te vedrei, del non tuo ferro cinta, Pugnar col braccio di straniere genti , Per servir sempre o vincitrice o vinta.
Sayfa 143 - n parte rasserena il cor doglioso. Allor raccolgo l' alma, e poi ch' i' aggio Di scovrirle il mio mal preso consiglio , Tanto le ho a dir che incominciar non oso.
Sayfa 146 - Gli occhi di ch'io parlai sì caldamente, E le braccia e le mani , ei piedi e '1 viso , Che m'avean sì da me stesso diviso, E fatto giugular dall' altra gente ; Le crespe chiome d'or puro lucente, , E '1 lampeggiar dell...
Sayfa 111 - Già non può star su l' ale il gran momento." " Una felice Donna ed immortale, Che dalla mente é nata degli Dei, (Allor risposi a lei,) II sommo impero del mio cor si tiene, E questa i miei pensieri alto sostiene, E gli avvolge per entro il suo gran lume, Che tutti i tuoi splendori adombra e preme : E se ben non presume Meritare il mio crin le tue corone, Pur su l...
Sayfa 141 - ... 1 mio stato, d'ira e di duol piena; e sol di lei pensando ho qualche pace.
Sayfa 176 - BElle fresche e purpuree viole che quella candidissima man colse, qual pioggia o qual puro aer produr volse tanto più vaghi fior che far non suole ? Qual rugiada, qual terra, ovver qual sole tante vaghe bellezze in voi raccolse ? Onde il soave odor natura tolse o il ciel ch' a tanto ben degnar ne vuole ? Care mie violette ; quella mano che v...