MADRIGALE IV. ARGOMENTO. Chiede maravigliando da qual possente forza sia stato preso, e chi gli abbia sì smisurato incendio posto nell' alma. COME può esser ch' io non sia più mio? Chi m' ha tolto a me stesso, Ch' a me fosse più presso, O in me potesse più che non poss' io? Come mi il Chi non par che mi tocchi? Che cosa è questo amore, Che sì 'l desire invesca, Ch' all' alma entra per gli occhi, E par che là si smisurato cresca, Che in mille guise poi di fuor trabocchi? MADRIGALE V. Áltri preso ARGOMENTO. è d'amore per frequente usanza, che fa non solo amare ciò che piace, ma discopre pure il bello non iscorto prima; ma egli d'un sol guardo di costei s'accese. SE quel che molto piace, Spesso veduto, amarlo alcun costringe; In cor, che mal accorto non s' avvede, Nota è virtù dell' amorosa face. Me (voi 'l sapete, Amor con voi sel vede Occasione od uso non han preso; Sì raro gli occhi miei luce han dai vostri, Un guardo sol mi ha acceso, Nè più vi vidi ch' una volta sola. SONETTO XI. ARGOMENTO. Chiede il Poeta ad Amore perchè vegga ognor più bella la donna sua; e' risponde, che quell' incremento di bellezza lo riceve dall' alto fonte d'ogni bello, ov' ella s' accende e si fa divina. P. DIMMI di grazia, Amor, se gli occhi miei O s' io l'ho dentro il cor, ch' ovunque io giro, Tu 'l dei saper, poichè tu vien con lei A. La beltà che tu vedi è ben da quella; Quivi si fa divina, onesta, e bella, Come a se simil vuol cosa immortale; Questa, e non quella, agli occhi tuoi precorre. MADRIGALE VI. ARGOMENTO. Desideroso di vivere, forza è che ami la sua donna, alla quale ha dato tutto il suo cuore. In te me veggio, e di lontan mi chiamo Per appressarmi al cielo onde derivo, E per le spezie a te mi' esca arrivo, M' è forza, s' io vo' viver, sempre amarti. MADRIGALE IV. ARGOMENTO. Chiede maravigliando da qual possente forza sia stato preso, e chi gli abbia si smisurato incendio posto nell' alma. COME può esser ch' io non sia più mio? Chi m' ha tolto a me stesso, Ch' a me fosse più presso, O in me potesse più che non poss' io? Come mi passa il cuore Chi non par che mi tocchi? Che cosa è questo amore, Che sì 'l desire invesca, Ch' all' alma entra per gli occhi, E par che là sì smisurato cresca, Che in mille guise poi di fuor trabocchi? |