Rime di Michelagnolo Buonarroti, il vecchioPresso l'Editore, 1821 - 405 sayfa |
Kitabın içinden
35 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa xxi
... pieno di spiritale contento e di pace ( 4 ) , il quale , a- straendo l'anima innamorata da ogni terreno affetto , la solleva alla beatitudine celeste , l'affronta coi beati ( 5 ) , la profonda nell ' infinito ( 6 ) , e , come dice ( 1 ) ...
... pieno di spiritale contento e di pace ( 4 ) , il quale , a- straendo l'anima innamorata da ogni terreno affetto , la solleva alla beatitudine celeste , l'affronta coi beati ( 5 ) , la profonda nell ' infinito ( 6 ) , e , come dice ( 1 ) ...
Sayfa xxxvii
... pieno il com- prendimento , empie presso che quattro carte . Onde , dietro così fatti uomini , affermo , pur con mio discapito , che la distesa d'un comentario si misura dal maggiore o minor vedere di colui che'l fa , e non POETA . xxxvij.
... pieno il com- prendimento , empie presso che quattro carte . Onde , dietro così fatti uomini , affermo , pur con mio discapito , che la distesa d'un comentario si misura dal maggiore o minor vedere di colui che'l fa , e non POETA . xxxvij.
Sayfa 6
... pieno d ' errore Affetto esser non può , nè pensier rio . Amor nel dipartir l'alma da Dio Occhio sano me fece , e te splendore , Nè sa non rivederlo in quel che muore Di te per nostro mal , mio gran desio . Come dal fuoco il caldo ...
... pieno d ' errore Affetto esser non può , nè pensier rio . Amor nel dipartir l'alma da Dio Occhio sano me fece , e te splendore , Nè sa non rivederlo in quel che muore Di te per nostro mal , mio gran desio . Come dal fuoco il caldo ...
Sayfa 36
... pieno . Nè dal martir mi crollo , Anzi ognor temo non mi venga meno ; Ma se'l tuo sguardo , or rigido or sereno , Cibo e vita mi fa d ' un gran martire , Quando , donna , giammai potrò morire ? MADRIGALE XVII . ARGOMENTO . Quanto più ...
... pieno . Nè dal martir mi crollo , Anzi ognor temo non mi venga meno ; Ma se'l tuo sguardo , or rigido or sereno , Cibo e vita mi fa d ' un gran martire , Quando , donna , giammai potrò morire ? MADRIGALE XVII . ARGOMENTO . Quanto più ...
Sayfa 38
... pieno ; E prenda insieme i miei sospiri ancora , E le lacrime sparte in uno accoglia , E doni a chi quelle ami un ' altra volta . Forse ch ' ei , più di me felice , allora Lei moverà con la mia propria doglia , Nè fia spersa la grazia ...
... pieno ; E prenda insieme i miei sospiri ancora , E le lacrime sparte in uno accoglia , E doni a chi quelle ami un ' altra volta . Forse ch ' ei , più di me felice , allora Lei moverà con la mia propria doglia , Nè fia spersa la grazia ...
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
Adunque affanni alcun alma altra altrui amando amanti amare amore anima anzi appo arda ardente ardore ARGOMENTO begli occhi bel volto bella bellezza beltà Biagioli Buonarroti cangia canzone celeste celt ch'è ch'io chè cieco cielo colla comenti concetto contento corpo costei cotal cuore d'amore desiderio desio dice Amore dice Dante diletto dire divina Divina Commedia dolce donna duolo ellissi empireo essendo eterno fallace forza fugge fuoco gentil gran grazia Guglielmo Borsiere immaginare Inferno ingegno intelletto intende l'alma l'altra l'anima leggiadra lieto lume luogo MADRIGALE maggior maraviglia marmo medesimo mente Mlle mondo morire mortale morte mostra natura nobile ognor Parad Paradiso pensier perciocchè Petrarca pianto pietà pietosa Platone Poeta possa propria messe puote Purg Purgatorio quì radiso ragione scema scultore sdegno sentimento SONETTO soverchio speme spezie splendore stra strale suppl uomo Vasari vede veggio vero virtù vive vizj vuol
Popüler pasajlar
Sayfa 131 - Esce di mano a Lui che la vagheggia, Prima che sia, a guisa di fanciulla Che piangendo e ridendo pargoleggia, L'anima semplicetta che sa nulla, Salvo che, mossa da lieto Fattore, Volentier torna a ciò che la trastulla.
Sayfa 174 - Vien dietro a me, e lascia dir le genti: sta' come torre ferma, che non crolla giammai la cima per soffiar de...
Sayfa 192 - Non ti parrà nuova cosa nè forte, Poscia che le cittadi termine hanno. Le vostre cose tutte hanno lor morte, Sì come voi; ma celasi in alcuna, Che dura molto , e le vite son corte. E come '1 volger del ciel della Luna Cuopre ad iscuopre i liti sanza posa, Così fa di Fiorenza la fortuna: Perché non dee parer mirabil cosa Ciò, ch' io dirò degli alti Fiorentini, Onde la fama nel tempo è nascosa.
Sayfa 135 - LA gloria di colui che tutto move per l'universo penetra e risplende in una parte più e meno altrove. Nel ciel che più della sua luce prende fu...
Sayfa xix - O voi che siete in piccioletta barca, desiderosi d'ascoltar, seguiti dietro al mio legno che cantando varca, tornate a riveder li vostri liti: non vi mettete in pelago, che, forse, perdendo me rimarreste smarriti.
Sayfa 207 - Quinci si può veder come si fonda L'esser beato nell'atto che vede, Non in quel ch'ama, che poscia seconda; E 'del vedere è misura mercede, Che grazia partorisce e buona voglia; Così di grado in grado si procede.
Sayfa 235 - Che per cosa mirabile s' addita Chi vuoi far d'Elicona nascer fiume. Qual vaghezza di lauro? qual di mirto? Povera e nuda vai , filosofia , Dice la turba al vii guadagno intesa . Pochi compagni avrai per l' altra via : Tanto ti prego più , gentile spirto , Non lassar la magnanima tua impresa.
Sayfa 216 - Chè l' ardor santo, ch' ogni cosa raggia, Nella più simigliante è più vivace. Di tutte queste cose s' avvantaggia L' umana creatura, e, s' una manca, Di sua nobilità convien che caggia. Solo il peccato è quel che la disfranca, E falla dissimile al Sommo Bene, Per che del lume suo poco s...
Sayfa 228 - ... usa il contrario , si tolse questo vocabolo dalle corti , e fu tanto a dire cortesia, quanto uso di corte ; lo qual vocabolo se oggi si togliesse dalle corti, massimamente d'Italia, non sarebbe altro a dire che turpezza.