Opere minori di Dante Alighieri ...L. Allegrini e G. Mazzoni, 1839 |
Kitabın içinden
34 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 223
... core Immantinente il fer chiaro e sereno ; E dal carcer terreno Sollevandol talor , nel dolce viso Gustò molti de ' ben del Paradiso . ed altrove Come poteva d'umana natura Nascere al mondo figura sì bella Com ' voi , che pur maraviglia ...
... core Immantinente il fer chiaro e sereno ; E dal carcer terreno Sollevandol talor , nel dolce viso Gustò molti de ' ben del Paradiso . ed altrove Come poteva d'umana natura Nascere al mondo figura sì bella Com ' voi , che pur maraviglia ...
Sayfa 254
... core ( 68 ) , se il riso , gli occhi ec . sono le sue persuasioni e dimostrazioni ( 69 ) ec . , e se tutto questo ripetutamente l'Alighieri fa noto e dispiega al Lettore ; e perchè non fec ' egli altrettanto nella Vita Nuova ...
... core ( 68 ) , se il riso , gli occhi ec . sono le sue persuasioni e dimostrazioni ( 69 ) ec . , e se tutto questo ripetutamente l'Alighieri fa noto e dispiega al Lettore ; e perchè non fec ' egli altrettanto nella Vita Nuova ...
Sayfa 271
... core , Nel cui cospetto viene il dir presente , A ciò che mi riscrivan suo parvente ( 6 ) , Salute in lor signor , cioè Ainore . Già eran quasi ch'atterzate l'ore ( 7 ) Del tempo ch'ogni stella è più lucente ( 8 ) , ( 1 ) Sostenere in ...
... core , Nel cui cospetto viene il dir presente , A ciò che mi riscrivan suo parvente ( 6 ) , Salute in lor signor , cioè Ainore . Già eran quasi ch'atterzate l'ore ( 7 ) Del tempo ch'ogni stella è più lucente ( 8 ) , ( 1 ) Sostenere in ...
Sayfa 272
... core in mano , e nelle braccia avea Madonna , involta in un drappo dormendo . Poi la svegliava , e d'esto core ardendo Lei paventosa umilmente pascea : Appresso gir lo ne vedea piangendo . Questo Sonetto si divide in due parti : nella ...
... core in mano , e nelle braccia avea Madonna , involta in un drappo dormendo . Poi la svegliava , e d'esto core ardendo Lei paventosa umilmente pascea : Appresso gir lo ne vedea piangendo . Questo Sonetto si divide in due parti : nella ...
Sayfa 277
... core Ha messo il suo crudele adoperare , Guastando ciò che al mondo è da laudare ( 1 ) Ad intelligenza di questo Sonetto , nel quale va fra le altre cose dicendo il Poeta , che vide Amo- re in forma vera lamentarsi sopra il corpo della ...
... core Ha messo il suo crudele adoperare , Guastando ciò che al mondo è da laudare ( 1 ) Ad intelligenza di questo Sonetto , nel quale va fra le altre cose dicendo il Poeta , che vide Amo- re in forma vera lamentarsi sopra il corpo della ...
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
acciocchè Adunque alcuna aliter aliud Amore Aristotele auctoritas avea Beatrice Beatrice Portinari Biscioni bonum Canz chè chiama chiesa Christus cielo clesia colui conciossiachè consequens Convito core Creusa Cristo cujus d'Amore Dante Deus dice dicit dicunt divina donna dorum duello Ecclesia Ecclesiae ejus enim ergo esset etiam figliuolo finem finis fuit fusse gentile genus Ghibellini habet hominem hujus humanum humanum genus Iddio igitur illa ille illo illud Impe imperadore imperio Imperium Imperocchè intel intendere ipsum judicium jure juris manifesto manifestum mano popolo medesimo mente monarca morte natura nientedimeno nisi omnes oportet ostendi parea parlare parole patet peram perocchè Poeta popolo populus potest principio Propter quod quae quam quantum quidem quivi Quod autem ragione Romanum scilicet secundum sequitur sibi sicut sive solum Sonetto sunt tamen torità umana unum vedere vero vicario vicarius virtù
Popüler pasajlar
Sayfa 229 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Sayfa 339 - E mentre ch' io la chiamo, mi conforta. Pianger di doglia e sospirar d' angoscia Mi strugge il core ovunque sol mi trovo, Sì che ne incresccrebbe a chi '1 vedesse: E qual è stata la mia vita, poscia Che la mia donna andò nel secol novo, Lingua non è che dicer lo sapesse: E però, donne mie, per ch' io volesse, Non vi saprei ben dicer quel ch...
Sayfa 272 - Amor subitamente, cui essenza membrar mi dà orrore. Allegro mi sembrava Amor tenendo meo core in mano, e ne le braccia avea madonna involta in un drappo dormendo ; poi la svegliava, e d'esto core ardendo lei paventosa umilmente pascea : appresso gir lo ne vedea piangendo.
Sayfa 358 - ... 1 sospiro ch'esce del mio core: intelligenza nova, che l'Amore piangendo mette in lui, pur su lo tira. Quand'elli è giunto là dove disira, vede una donna, che riceve onore, e luce sì, che per lo suo splendore lo peregrino spirito la mira. Vedela tal, che quando '1 mi ridice, io no lo intendo, sì parla sottile al cor dolente, che lo fa parlare.
Sayfa 313 - E maravigliandomi in cotale fantasia, e paventando assai, imaginai alcuno amico che mi venisse a dire : « Or non sai ? la tua mirabile donna è partita di questo secolo...
Sayfa 324 - E lo primo che cominciò a dire sì come poeta volgare, si mosse però che volle fare intendere le sue parole a donna, a la quale era malagevole d'intendere li versi latini. E questo è centra coloro che rimano sopra altra matera che amorosa, con ciò sia cosa che cotale modo di parlare fosse dal principio trovato per dire d'amore.
Sayfa 300 - Donne ch'avete intelletto d'amore, i' vo' con voi de la mia donna dire, non perch'io creda sua laude finire, ma ragionar per isfogar la mente. Io dico che pensando il suo valore, Amor sì dolce mi si fa sentire, che s'io allora non perdessi ardire, farei parlando innamorar la gente : e io non vo...
Sayfa 355 - Forse di cosa che non v1 è presente, Venite voi di sì lontana gente, Come alla vista voi ne dimostrate? Che non piangete, quando voi passate Per lo suo mezzo la città dolente, Come quelle persone, che neente Par che intendesser la sua gravitate. Se voi restate per volere udire, Certo lo core ne* sospir mi dice, Che lagrimando n
Sayfa 358 - E poi piaccia a colui che è sire de la cortesia, che la mia anima se ne possa gire a vedere la gloria de la sua donna, cioè di quella benedetta Beatrice, la quale gloriosamente mira ne la faccia di colui qui est per omnia secula benedictus.
Sayfa 313 - E per questo mi parea andare per vedere lo corpo, nel quale era stata quella nobilissima e beata anima.