Sventure e speranze d'Italia: discorso letto nella sala della Società spoletina d'istruzione e benessere la sera delli 19 marzo 1865Tip. degli eredi Botta, 1865 - 16 sayfa |
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1865 DA ANTONIO 1865 TIPOGRAFIA 19 marzo ANTONIO FENOCCHIO Augusto Barbari BENESSERE la sera caduta cagioni Castellaccio catene cause CENTESIMI 50 FIRENZE Chiesa cinismo civiltà colla tetra Cristianesimo D'ISTRUZIONE E BENESSERE dell'umanità despoti discordia DISCORSO LETTO DIVINA COMMEDIA dominio egregi cittadini epoca organica epoca razionale EREDI BOTTA EREDI BOTTA Via FENOCCHIO DI NIZZA figli forze frutti della propria genere umano GIUSEPPE GARIBALDI gloria guerre fratricide L'Italia risorge letargo LETTO NELLA SALA Libertà della ragione LICEO DI SPOLETO loans may mano della Provvidenza Martiri della libertà Medio Evo moriste nazionale nazioni Necessità della natura NIZZA MARITTIMA PROFESSORE NIZZARDO nuova epoca organica antica Papato temporale patria periodi di svolgi pertanto potente PROFESSORE DI STORIA pure regina del mondo Richmond rigeneratevi rovina SALA DELLA SOCIETÀ schiavitù secoli sera delli 19 SOCIETÀ SPOLETINA D'ISTRUZIONE sorgere SPOLETO Prezzo STORIA E GEOGRAFIA stranieri sventure sviluppo tevi TIPOGRAFIA DEGLI EREDI University of California
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Sayfa 3 - O PATRIA mia, vedo le mura e gli archi E le colonne ei simulacri e l'erme Torri degli avi nostri, Ma la gloria non vedo, Non vedo il lauro e il ferro ond' eran carchi I nostri padri antichi.
Sayfa 8 - Svizzeri. Non essendo dunque stata la chiesa potente da potere occupare l'Italia, né avendo permesso che un altro la occupi, è stata cagione che la non è potuta venire sotto un capo, ma è stata sotto più principi e signori, da...
Sayfa 2 - Sol vi diede; Voi che la Grecia cole, e il mondo ammira. Nell'armi e ne' perigli Qual tanto amor le giovanette menti, Qual nell'acerbo fato amor vi trasse?
Sayfa 10 - Ed ora in te non stanno senza guerra Li vivi tuoi ; e l'un l'altro si rode Di quei che un muro ed una fossa serra.
Sayfa 10 - Ahi serva Italia, di dolore ostello, Nave senza nocchiero in gran tempesta , Non donna di provincie , ma bordello...
Sayfa 3 - E al mondo: dite, dite, Chi la ridusse a tale? E questo è peggio, Che di catene ha carche ambe le braccia; Sì che sparte le chiome e senza velo Siede in terra negletta e sconsolata, Nascondendo la faccia Tra le ginocchia, e piange.
Sayfa 7 - In vesta di pastor lupi rapaci Si veggion di quassù per tutti i paschi. O difesa di Dio ! perchè pur giaci ? Del sangue nostro Caorsini e Guaschi S
Sayfa 8 - ... di tal virtù che l'abbia potuto occupare il restante d'Italia, e farsene principe. E non è stata, dall'altra parte...
Sayfa 8 - ... capo, ma è stata sotto più principi e signori, da' quali è nata tanta disunione e tanta debolezza che la si è condotta a essere stata preda, non solamente de' barbari potenti, ma di qualunque l'assalta.