Opere di Giacomo Leopardi: Vol. IFelice LeMonnier, 1851 - 319 sayfa |
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Sayfa ix
... grande uomo . Sventuratamente l'uomo sor- tisce talvolta il nascere in contrade o in tempi così esi- ziali alla sua ... grande uomo che si domanda grande scrittore . Dunque , come la vita di un grande uomo in generale LEOPARDI . 1 . - b ...
... grande uomo . Sventuratamente l'uomo sor- tisce talvolta il nascere in contrade o in tempi così esi- ziali alla sua ... grande uomo che si domanda grande scrittore . Dunque , come la vita di un grande uomo in generale LEOPARDI . 1 . - b ...
Sayfa x
... grande scrittore in particolare si com- pone della storia solamente de ' suoi pensieri . E però la breve notizia che ora si dà del grande scrittore Gia- como Leopardi , non potrà versarsi in viaggi , battaglie ed altri casi strani e ...
... grande scrittore in particolare si com- pone della storia solamente de ' suoi pensieri . E però la breve notizia che ora si dà del grande scrittore Gia- como Leopardi , non potrà versarsi in viaggi , battaglie ed altri casi strani e ...
Sayfa xii
... grande studio dal mondo greco ; e si scontrò felicemente nei più grandi ingegni che , a memoria d ' uomini , si sieno applicati alla considerazione dell ' universo . È cosa incredibile ( e biso- gna esserne stato molti anni testimone e ...
... grande studio dal mondo greco ; e si scontrò felicemente nei più grandi ingegni che , a memoria d ' uomini , si sieno applicati alla considerazione dell ' universo . È cosa incredibile ( e biso- gna esserne stato molti anni testimone e ...
Sayfa xiii
... grande e credibile divinatore de- gl'ingegni patrii , Pietro Giordani , dal Cancellieri , dal celebre filologo svedese Akerblad ; e poscia , di mano in mano , dal Niebuhr , dal Walz , dal Thilo , dal Bolhe , dal Creuzer , dal Boissonade ...
... grande e credibile divinatore de- gl'ingegni patrii , Pietro Giordani , dal Cancellieri , dal celebre filologo svedese Akerblad ; e poscia , di mano in mano , dal Niebuhr , dal Walz , dal Thilo , dal Bolhe , dal Creuzer , dal Boissonade ...
Sayfa xvi
... grande scrit- tore dee e può essere giusto sovrano e non oppresso suddito della lingua . Mai nessun linguaggio umano non ubbidì più spontaneamente a nessun uomo di quel che la nostra lingua ubbidisse a questo inimitabile scrittore ...
... grande scrit- tore dee e può essere giusto sovrano e non oppresso suddito della lingua . Mai nessun linguaggio umano non ubbidì più spontaneamente a nessun uomo di quel che la nostra lingua ubbidisse a questo inimitabile scrittore ...
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Sayfa 44 - Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati Spazi di là da quella, e sovrumani Silenzi, e profondissima quiete 10 nel pensier mi fingo; ove per poco 11 cor non si spaura. E come il vento Odo stormir tra queste piante, io quello Infinito silenzio a questa voce Vo comparando: e mi sovvien l'eterno, E le morte stagioni, e la presente E viva, e il suon di lei. Così tra questa Immensità s'annega il pensier mio: E il naufragar m
Sayfa 77 - O Nerina! E di te forse non odo questi luoghi parlar? Caduta forse dal mio pensier sei tu? Dove sei gita, che qui sola di te la ricordanza trovo, dolcezza mia?
Sayfa 72 - Silvia, rimembri ancora Quel tempo della tua vita mortale, Quando beltà splendea Negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi, E tu, lieta e pensosa, il limitare Di gioventù salivi? Sonavan le quiete Stanze, e le vie dintorno, Al tuo perpetuo canto, Allor che all'opre femminili intenta Sedevi, assai contenta Di quel vago avvenir che in mente avevi.
Sayfa 43 - Tutta vestita a festa La gioventù del loco Lascia le case, e per le vie si spande; E mira ed è mirata, e in cor s'allegra.
Sayfa 52 - Talor m'assido in solitària parte, Sovra un rialto, al margine d'un lago Di taciturne piante incoronato. Ivi, quando il meriggio in ciel si volve, La sua tranquilla imago il Sol dipinge, Ed erba o foglia non si crolla al vento, E non onda incresparsi, e non cicala Strider, né batter penna augello in ramo, Né farfalla ronzar, né voce o moto Da presso né da lunge odi né vedi. Tien quelle rive altissima quiete...
Sayfa 79 - Sorge in sul primo albore, Move la greggia oltre pel campo, e vede Greggi, fontane ed erbe; Poi stanco si riposa in su la sera: Altro mai non ispera. Dimmi, o luna: a che vale Al pastor la sua vita, La vostra vita a voi ? dimmi : ove tende Questo vagar mio breve, II tuo corso immortale?
Sayfa 98 - Tutti odorati de' novelli fiori Di primavera, del color vestita Della bruna viola, a me si offerse L'angelica tua forma, inchino il fianco Sovra nitide pelli, e circonfusa D'arcana voluttà; quando tu, dotta Allettatrice, fervidi sonanti Baci scoccavi nelle curve labbra De...
Sayfa 76 - Mero desio; non ha la vita un frutto, Inutile miseria. E sebben vóti Son gli anni miei, sebben deserto, oscuro II mio stato mortai, poco mi toglie La fortuna, ben veggo. Ahi, ma qualvolta A voi ripenso, o mie speranze antiche, Ed a quel caro immaginar mio primo; Indi riguardo il viver mio sì vile E sì dolente, e che la morte è quello Che di cotanta speme oggi m'avanza; Sento serrarmi il cor, sento ch'ai tutto Consolarmi non so del mio destino.
Sayfa 17 - E rotto di natura ogni contrasto, Ignota immensa terra al tuo viaggio Fu gloria, e del ritorno Ai rischi. Ahi ahi, ma conosciuto il mondo Non cresce, anzi si scema, e assai più vasto L'etra sonante e l'alma terra e il mare Al fanciullin, che non al saggio, appare.
Sayfa 123 - L'umana compagnia, Tutti fra se confederati estima Gli uomini, e tutti abbraccia Con vero amor, porgendo Valida e pronta ed aspettando aita Negli alterni perigli e nelle angosce Della guerra comune.