Rime: con l'interpretazione di Giacomo Leopardi e con note inedite di Eugenio CameriniE. Sonzogno, 1885 |
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Sayfa 10
... allora in Bologna Cino da Pistoia non men versato nel giure che nella poesia . Non andò guari che il Petrarca l'avvicinò e fattosi cono- scere già così istruito com'era in quelle medesime disci- pline che con tanta fama professava Cino ...
... allora in Bologna Cino da Pistoia non men versato nel giure che nella poesia . Non andò guari che il Petrarca l'avvicinò e fattosi cono- scere già così istruito com'era in quelle medesime disci- pline che con tanta fama professava Cino ...
Sayfa 17
... allora le opinioni erano diverse . Nel lungo intervallo di un buon secolo trascorso dalla morte del poeta parecchi scrissero di lui e niuno fece menzione di una Laura viva . E si che costoro erano uomini , parte vissuti nella medesima ...
... allora le opinioni erano diverse . Nel lungo intervallo di un buon secolo trascorso dalla morte del poeta parecchi scrissero di lui e niuno fece menzione di una Laura viva . E si che costoro erano uomini , parte vissuti nella medesima ...
Sayfa 19
... Allora gli animi erano ancor rozzi , inclinati alle vendette , alle spogliazioni ed al sangue , ed una voce autorevole che suonasse armonicamente soavé a quei cuori induriti e porgesse al mondo un linguaggio così preciso , elegante e ...
... Allora gli animi erano ancor rozzi , inclinati alle vendette , alle spogliazioni ed al sangue , ed una voce autorevole che suonasse armonicamente soavé a quei cuori induriti e porgesse al mondo un linguaggio così preciso , elegante e ...
Sayfa 21
... allora a venerare quel magnanimo capo della fami- glia che fu Stefano Colonna . Nell'anno stesso ritorna ad Avi- gnone , e sono parole sue , « sentendo che per lo abborrimento in me innato al vivere delle città il soggiorno noiosissimo ...
... allora a venerare quel magnanimo capo della fami- glia che fu Stefano Colonna . Nell'anno stesso ritorna ad Avi- gnone , e sono parole sue , « sentendo che per lo abborrimento in me innato al vivere delle città il soggiorno noiosissimo ...
Sayfa 23
... allora allor conferitomi , e studioso di dimostrare che di quello io non fossi al tutto immeritevole , mentre a diporto un giorno , volto il cammino verso la montagna , m'aggirava sulle sponde dell'Enza ai confini di Reggio per entro la ...
... allora allor conferitomi , e studioso di dimostrare che di quello io non fossi al tutto immeritevole , mentre a diporto un giorno , volto il cammino verso la montagna , m'aggirava sulle sponde dell'Enza ai confini di Reggio per entro la ...
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affanni alcun Altrove altrui amanti amare Amore Apollo arda Avignone Avrian Babilonia begli occhi bel viso bella bellezza cangiato Canzone ch'a ch'è ch'egli ch'io chè che'l chiama Cicerone cielo Cino da Pistoia colei cuore d'amore Dafne Dante dendo desio dice dolce dolcezza dolore donna duole fama Fenice fera fiori fiume foco fuggir Giacomo Colonna giammai giorno gran innamorato Intende l'alma l'altro l'anima l'aura l'erba L'ordine è tale lagrime lasso leggiadra lieto lume luogo Massinissa mente mirar mondo morire mortal morte di Laura mostra notte occhi di Laura omai onestà onore Orazio Ovidio parla parole passo pensier Petrarca piagge piangendo pianto pietà poeta prego ragione rime s'io sdegno seguire sente soave solea SONETTO sospiri speranza spero spirti stanco stelle Suppliscasi terra Teseo Valchiusa veder vedere veggio verso vidi Virg Virgilio virtù vista viva viver volve Vuol dire
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Sayfa 133 - Chiare, fresche e dolci acque, ove le belle membra pose colei che sola a me par donna; gentil ramo ove piacque (con sospir mi rimembra) a lei di fare al bel fianco colonna; erba e fior che la gonna leggiadra ricoverse co l'angelico seno; aere sacro sereno ove Amor co' begli occhi il cor m'aperse: date udìenzia insieme a le dolenti mie parole estreme.
Sayfa 339 - Vergine, tale è terra e posto ha in doglia Lo mio cor, che vivendo in pianto il tenne; E di mille miei mali un non sapea; E per saperlo, pur quel che n' avvenne Fora avvenuto ; ch' ogni altra sua voglia Era a me morte ed a lei fama rea.
Sayfa 275 - 1 terzo cerchio serra La rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse : In questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra. I* son colei che ti die' tanta guerra E compie
Sayfa 435 - 1 nostro ferro mise. Or par, non so per che stelle maligne, Che '1 Cielo in odio n'aggia; Vostra mercè, cui tanto si commise: Vostre voglie divise Guastan del mondo la più bella parte.
Sayfa 281 - n belle donne oneste atti soavi Sono un deserto, e fere aspre, e selvagge. SONETTO. QUEL Rosignuul che sì soave piagne Forse suoi figli, o sua cara consorte, Di 'dolcezza empie il cielo e le campagne Con tante note sì pietose e scorte, E tutta notte par che m' accompagne, E mi rammento la mia dura sorte ; Ch' altri che me non ho di cui mi lagne ; Che 'n Dee non credev
Sayfa 336 - Ne' dolci membri del tuo caro Figlio, Volgi al mio dubbio stato, Che sconsigliato a te ven per consiglio. Vergine pura, d'ogni parte intera, Del tuo parto gentil figliuola e madre, Ch'allumi questa vita e l'altra adorni; Per te il tuo Figlio e quel del sommo Padre, O fenestra del ciel lucente, altera, Venne a salvarne in su li estremi giorni ; E fra tutt' i terreni altri soggiorni Sola tu fosti eletta, Vergine benedetta, Che '1 pianto d'Eva in allegrezza torni.
Sayfa 378 - Quella bella compagna er' ivi accolta Pur a veder e contemplar il fine Che far conviensi, e non più d' una volta. Tutte sue amiche, e tutte eran vicine. Allor di quella bionda testa svelse Morte con la sua mano un aureo crine. Così del mondo il più bel fiore scelse ; Non già per odio, ma per dimostrarsi Più chiaramente nelle cose eccelse. Quanti lamenti lagrimosi sparsi Fur ivi, essendo quei begli occhi asciutti, Per ch...
Sayfa 145 - Pace non trovo , e non ho da far guerra ; E temo, e spero; ed ardo, e son un ghiaccio ; E volo sopra '1 cielo , e giaccio in terra ; . E nulla stringo, e tutto '1 mondo abbraccio. Tal m' ha in prigion, che non m'apre né serra ; Né per suo mi riten , né scioglie il laccio; E non m...
Sayfa 141 - Ch' i' dico : Forse ancor ti serva Amore Ad un tempo migliore: Forse a te stesso vile , altrui se' caro : Ed in questa trapasso sospirando: Or potrebb' esser vero ? or come ? or quando ? Ove porge ombra un pino alto , od un colle, Talor m'arresto; e pur nel primo sasso Disegno con la mente il suo bel viso . Poi , ch' a me torno , trovo il petto molle Della pietate ; ed allor dico: Ahi lasso, Dove se
Sayfa 335 - Vergine bella, che di sol vestita, coronata di stelle, al sommo Sole piacesti sì che 'n te sua luce ascose, amor mi spinge a dir di te parole; ma non so 'ncominciar senza tu' aita e di colui ch'amando in te si pose.