Rime: con l'interpretazione di Giacomo Leopardi e con note inedite di Eugenio CameriniE. Sonzogno, 1885 |
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Sayfa 13
... amico monsignor Gia- como , si ritira in Valchiusa , copia codici , studia i classici del Lazio e forse nelle ore di riposo va imaginando sonetti e canzoni . Insomma i viaggi del Petrarca sono moltissimi e a brevi intervalli dall'uno ...
... amico monsignor Gia- como , si ritira in Valchiusa , copia codici , studia i classici del Lazio e forse nelle ore di riposo va imaginando sonetti e canzoni . Insomma i viaggi del Petrarca sono moltissimi e a brevi intervalli dall'uno ...
Sayfa 21
... amico monsignor Giacomo Colonna tro- vandosi in quell'anno a Roma e invitando spesso il poeta a fargli una visita , questi non seppe resistere al desiderio di rivederlo dopo una lunga assenza , e partiva per Roma , dove apprese allora a ...
... amico monsignor Giacomo Colonna tro- vandosi in quell'anno a Roma e invitando spesso il poeta a fargli una visita , questi non seppe resistere al desiderio di rivederlo dopo una lunga assenza , e partiva per Roma , dove apprese allora a ...
Sayfa 23
... amico a quei tempi alle scienze ed alla virtù , ond ' egli volle passare a Napoli per essere esami- nato da quel re intorno al suo sapere prima d'andare a Roma . Non si potrebbero dire le onorevoli accoglienze e le dimostrazioni d ...
... amico a quei tempi alle scienze ed alla virtù , ond ' egli volle passare a Napoli per essere esami- nato da quel re intorno al suo sapere prima d'andare a Roma . Non si potrebbero dire le onorevoli accoglienze e le dimostrazioni d ...
Sayfa 25
... amico Giacomo da Carrara , il quale era stato assassinato da un parente . Non è a dírsi quanto gli sia giunta dolorosa una tale notizia ; nondimeno vi si fermò per appagare le insistenti preghiere del figlio di Giacomo che al pari del ...
... amico Giacomo da Carrara , il quale era stato assassinato da un parente . Non è a dírsi quanto gli sia giunta dolorosa una tale notizia ; nondimeno vi si fermò per appagare le insistenti preghiere del figlio di Giacomo che al pari del ...
Sayfa 27
... amico Boccaccio che per la peste di Firenze del 1363 erasene allontanato , e stettero insieme i tre mesi più caldi di quell'anno . Codesta pestilenza gli dirado mag- giormente il numero de ' suoi più cari amici : morivano in quell'anno ...
... amico Boccaccio che per la peste di Firenze del 1363 erasene allontanato , e stettero insieme i tre mesi più caldi di quell'anno . Codesta pestilenza gli dirado mag- giormente il numero de ' suoi più cari amici : morivano in quell'anno ...
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Sayfa 133 - Chiare, fresche e dolci acque, ove le belle membra pose colei che sola a me par donna; gentil ramo ove piacque (con sospir mi rimembra) a lei di fare al bel fianco colonna; erba e fior che la gonna leggiadra ricoverse co l'angelico seno; aere sacro sereno ove Amor co' begli occhi il cor m'aperse: date udìenzia insieme a le dolenti mie parole estreme.
Sayfa 339 - Vergine, tale è terra e posto ha in doglia Lo mio cor, che vivendo in pianto il tenne; E di mille miei mali un non sapea; E per saperlo, pur quel che n' avvenne Fora avvenuto ; ch' ogni altra sua voglia Era a me morte ed a lei fama rea.
Sayfa 275 - 1 terzo cerchio serra La rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse : In questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra. I* son colei che ti die' tanta guerra E compie
Sayfa 435 - 1 nostro ferro mise. Or par, non so per che stelle maligne, Che '1 Cielo in odio n'aggia; Vostra mercè, cui tanto si commise: Vostre voglie divise Guastan del mondo la più bella parte.
Sayfa 281 - n belle donne oneste atti soavi Sono un deserto, e fere aspre, e selvagge. SONETTO. QUEL Rosignuul che sì soave piagne Forse suoi figli, o sua cara consorte, Di 'dolcezza empie il cielo e le campagne Con tante note sì pietose e scorte, E tutta notte par che m' accompagne, E mi rammento la mia dura sorte ; Ch' altri che me non ho di cui mi lagne ; Che 'n Dee non credev
Sayfa 336 - Ne' dolci membri del tuo caro Figlio, Volgi al mio dubbio stato, Che sconsigliato a te ven per consiglio. Vergine pura, d'ogni parte intera, Del tuo parto gentil figliuola e madre, Ch'allumi questa vita e l'altra adorni; Per te il tuo Figlio e quel del sommo Padre, O fenestra del ciel lucente, altera, Venne a salvarne in su li estremi giorni ; E fra tutt' i terreni altri soggiorni Sola tu fosti eletta, Vergine benedetta, Che '1 pianto d'Eva in allegrezza torni.
Sayfa 378 - Quella bella compagna er' ivi accolta Pur a veder e contemplar il fine Che far conviensi, e non più d' una volta. Tutte sue amiche, e tutte eran vicine. Allor di quella bionda testa svelse Morte con la sua mano un aureo crine. Così del mondo il più bel fiore scelse ; Non già per odio, ma per dimostrarsi Più chiaramente nelle cose eccelse. Quanti lamenti lagrimosi sparsi Fur ivi, essendo quei begli occhi asciutti, Per ch...
Sayfa 145 - Pace non trovo , e non ho da far guerra ; E temo, e spero; ed ardo, e son un ghiaccio ; E volo sopra '1 cielo , e giaccio in terra ; . E nulla stringo, e tutto '1 mondo abbraccio. Tal m' ha in prigion, che non m'apre né serra ; Né per suo mi riten , né scioglie il laccio; E non m...
Sayfa 141 - Ch' i' dico : Forse ancor ti serva Amore Ad un tempo migliore: Forse a te stesso vile , altrui se' caro : Ed in questa trapasso sospirando: Or potrebb' esser vero ? or come ? or quando ? Ove porge ombra un pino alto , od un colle, Talor m'arresto; e pur nel primo sasso Disegno con la mente il suo bel viso . Poi , ch' a me torno , trovo il petto molle Della pietate ; ed allor dico: Ahi lasso, Dove se
Sayfa 335 - Vergine bella, che di sol vestita, coronata di stelle, al sommo Sole piacesti sì che 'n te sua luce ascose, amor mi spinge a dir di te parole; ma non so 'ncominciar senza tu' aita e di colui ch'amando in te si pose.