Rime: con l'interpretazione di Giacomo Leopardi e con note inedite di Eugenio CameriniE. Sonzogno, 1885 |
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Sayfa 24
... salute si dispose a vi- sitare un ' altra volta la Lombardia . Trovativi quei della casa Correggio divisi , le pianure lombarde corse e depre- date dalle compagnie di ventura , l'Italia tutta in preda agli orrori della guerra , non vi ...
... salute si dispose a vi- sitare un ' altra volta la Lombardia . Trovativi quei della casa Correggio divisi , le pianure lombarde corse e depre- date dalle compagnie di ventura , l'Italia tutta in preda agli orrori della guerra , non vi ...
Sayfa 28
... salute . Ritornato a Padova , si risolve di andarsi a stabilire in Arquà sui colli euganei . Fattasi quivi costrurre una casetta , andò a dimo- rarvi in compagnia della figliuola e del genero Francesco di Brossano . In quel sito ameno ...
... salute . Ritornato a Padova , si risolve di andarsi a stabilire in Arquà sui colli euganei . Fattasi quivi costrurre una casetta , andò a dimo- rarvi in compagnia della figliuola e del genero Francesco di Brossano . In quel sito ameno ...
Sayfa 32
... salute ? La colpa non si deve ascrivere al Petrarca il quale era l'espressione più viva e vera del suo tempo , bensì a ' seguaci suoi che non vedendone il buono al peggio si appigliarono . È certamente un grande peccato che il Petrarca ...
... salute ? La colpa non si deve ascrivere al Petrarca il quale era l'espressione più viva e vera del suo tempo , bensì a ' seguaci suoi che non vedendone il buono al peggio si appigliarono . È certamente un grande peccato che il Petrarca ...
Sayfa 40
... salute . Ma puossi a voi celar la vostra luce Per meno obbietto ; perchè meno interi Siete formati e di minor virtute . Però dolenti , anzi che sian venute L'ore del pianto , che son già vicine , Prendete or alla fine Breve conforto a ...
... salute . Ma puossi a voi celar la vostra luce Per meno obbietto ; perchè meno interi Siete formati e di minor virtute . Però dolenti , anzi che sian venute L'ore del pianto , che son già vicine , Prendete or alla fine Breve conforto a ...
Sayfa 62
... salute , Che'l mio cor a virtute Destar solea con una voglia accesa : Tal ch'io non penso udir cosa giammai Che mi conforte ad altro ch'a trar guai . - 5 10 15 1 Devrien . Dovriano , dovrebbero . 2 offesa che mi fosse fatta , che l ...
... salute , Che'l mio cor a virtute Destar solea con una voglia accesa : Tal ch'io non penso udir cosa giammai Che mi conforte ad altro ch'a trar guai . - 5 10 15 1 Devrien . Dovriano , dovrebbero . 2 offesa che mi fosse fatta , che l ...
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affanni alcun Altrove altrui amanti amare Amore Apollo arda Avignone Avrian Babilonia begli occhi bel viso bella bellezza cangiato Canzone ch'a ch'è ch'egli ch'io chè che'l chiama Cicerone cielo Cino da Pistoia colei cuore d'amore Dafne Dante dendo desio dice dolce dolcezza dolore donna duole fama Fenice fera fiori fiume foco fuggir Giacomo Colonna giammai giorno gran innamorato Intende l'alma l'altro l'anima l'aura l'erba L'ordine è tale lagrime lasso leggiadra lieto lume luogo Massinissa mente mirar mondo morire mortal morte di Laura mostra notte occhi di Laura omai onestà onore Orazio Ovidio parla parole passo pensier Petrarca piagge piangendo pianto pietà poeta prego ragione rime s'io sdegno seguire sente soave solea SONETTO sospiri speranza spero spirti stanco stelle Suppliscasi terra Teseo Valchiusa veder vedere veggio verso vidi Virg Virgilio virtù vista viva viver volve Vuol dire
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Sayfa 133 - Chiare, fresche e dolci acque, ove le belle membra pose colei che sola a me par donna; gentil ramo ove piacque (con sospir mi rimembra) a lei di fare al bel fianco colonna; erba e fior che la gonna leggiadra ricoverse co l'angelico seno; aere sacro sereno ove Amor co' begli occhi il cor m'aperse: date udìenzia insieme a le dolenti mie parole estreme.
Sayfa 339 - Vergine, tale è terra e posto ha in doglia Lo mio cor, che vivendo in pianto il tenne; E di mille miei mali un non sapea; E per saperlo, pur quel che n' avvenne Fora avvenuto ; ch' ogni altra sua voglia Era a me morte ed a lei fama rea.
Sayfa 275 - 1 terzo cerchio serra La rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse : In questa spera Sarai ancor meco, se '1 desir non erra. I* son colei che ti die' tanta guerra E compie
Sayfa 435 - 1 nostro ferro mise. Or par, non so per che stelle maligne, Che '1 Cielo in odio n'aggia; Vostra mercè, cui tanto si commise: Vostre voglie divise Guastan del mondo la più bella parte.
Sayfa 281 - n belle donne oneste atti soavi Sono un deserto, e fere aspre, e selvagge. SONETTO. QUEL Rosignuul che sì soave piagne Forse suoi figli, o sua cara consorte, Di 'dolcezza empie il cielo e le campagne Con tante note sì pietose e scorte, E tutta notte par che m' accompagne, E mi rammento la mia dura sorte ; Ch' altri che me non ho di cui mi lagne ; Che 'n Dee non credev
Sayfa 336 - Ne' dolci membri del tuo caro Figlio, Volgi al mio dubbio stato, Che sconsigliato a te ven per consiglio. Vergine pura, d'ogni parte intera, Del tuo parto gentil figliuola e madre, Ch'allumi questa vita e l'altra adorni; Per te il tuo Figlio e quel del sommo Padre, O fenestra del ciel lucente, altera, Venne a salvarne in su li estremi giorni ; E fra tutt' i terreni altri soggiorni Sola tu fosti eletta, Vergine benedetta, Che '1 pianto d'Eva in allegrezza torni.
Sayfa 378 - Quella bella compagna er' ivi accolta Pur a veder e contemplar il fine Che far conviensi, e non più d' una volta. Tutte sue amiche, e tutte eran vicine. Allor di quella bionda testa svelse Morte con la sua mano un aureo crine. Così del mondo il più bel fiore scelse ; Non già per odio, ma per dimostrarsi Più chiaramente nelle cose eccelse. Quanti lamenti lagrimosi sparsi Fur ivi, essendo quei begli occhi asciutti, Per ch...
Sayfa 145 - Pace non trovo , e non ho da far guerra ; E temo, e spero; ed ardo, e son un ghiaccio ; E volo sopra '1 cielo , e giaccio in terra ; . E nulla stringo, e tutto '1 mondo abbraccio. Tal m' ha in prigion, che non m'apre né serra ; Né per suo mi riten , né scioglie il laccio; E non m...
Sayfa 141 - Ch' i' dico : Forse ancor ti serva Amore Ad un tempo migliore: Forse a te stesso vile , altrui se' caro : Ed in questa trapasso sospirando: Or potrebb' esser vero ? or come ? or quando ? Ove porge ombra un pino alto , od un colle, Talor m'arresto; e pur nel primo sasso Disegno con la mente il suo bel viso . Poi , ch' a me torno , trovo il petto molle Della pietate ; ed allor dico: Ahi lasso, Dove se
Sayfa 335 - Vergine bella, che di sol vestita, coronata di stelle, al sommo Sole piacesti sì che 'n te sua luce ascose, amor mi spinge a dir di te parole; ma non so 'ncominciar senza tu' aita e di colui ch'amando in te si pose.