La Divina Commedia, 2. cilt

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Bettoni, Nicolò, 1830 - 204 sayfa

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Sayfa 442 - Lo primo tuo rifugio e il primo ostello Sarà la cortesia del gran Lombardo , Che in su la Scala porta il santo uccello; Ch'avrà in te si benigno riguardo, Che del fare e del chieder, tra voi due, Fia primo quel che tra gli altri è più tardo.
Sayfa 807 - Nel suo profondo vidi che s'interna legato con amore in un volume, ciò che per l'universo si squaderna; sustanze e accidenti e lor costume, quasi conflati insieme, per tal modo che ciò ch'i
Sayfa 743 - L' alto trionfo del regno verace, Dammi virtù a dir com' io lo vidi. Lume è lassù, che visibile face Lo Creatore a quella creatura, Che solo in lui vedere ha la sua pace ; E si distende in circular figura In tanto, che la sua circonferenza Sarebbe al sol troppo larga cintura.
Sayfa 472 - O milizia del ciel , cu' io contemplo, Adora per color che sono in terra Tutti sviati dietro al malo esemplo.
Sayfa 12 - Surge a' mortali per diverse foci La lucerna del mondo : ma da quella, Che quattro cerchi giugne con tre croci , Con miglior corso, e con migliore stella Esce congiunta, e la mondana cera Più a suo modo tempera e suggella.
Sayfa 449 - Ma nondimen, rimossa ogni menzogna, tutta tua vision fa manifesta; e lascia pur grattar dov'è la rogna. Chè se la voce tua sarà molesta nel primo gusto, vital nutrimento lascerà poi, quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento, che le più alte cime più percuote; e ciò non fa d'onor poco argomento.
Sayfa 797 - Dell'universo infin qui ha vedute Le vite spiritali ad una ad una, Supplica a te per grazia di virtute Tanto che possa con gli occhi levarsi Più alto verso l'ultima salute. . . • Ed io, che mai per mio veder non arsi Più ch' io fo per lo suo, tutti i miei prieghi Ti porgo, e prego che non sieno scarsi: i Perché tu ogni nube gli disleghi Di sua mortalità co...
Sayfa 545 - Oppresso di stupore alla mia Guida Mi volsi, come parvol, che ricorre Sempre colà, dove più si confida. E quella, come madre, che soccorre Subito al figlio pallido ed anelo Con la sua voce, che '1 suoi ben disporre, Mi disse : Non sai tu che tu se...
Sayfa 794 - Vergine madre, figlia del tuo figlio umile e alta più che creatura termine fisso d'eterno consiglio, tu se' colei che l'umana natura nobilitasti sì, che 1 suo fattore non disdegnò di farsi sua fattura. Nel ventre tuo si raccese l'amore per lo cui caldo nell'eterna pace così è germinato questo fiore. Qui se' a noi meridiana face di cariiate; e giuso, intra i mortali, se
Sayfa 794 - a noi meridiana face di caritate, e giuso, intra i mortali, se' di speranza fontana vivace. Donna, se' tanto grande e tanto vali, che qual vuol grazia ed a te non ricorre, sua disianza vuol volar sanz'ali.

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