Fiori della poesia italiana antica e modernaRoma, 1871 - 396 sayfa |
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Sayfa 38
... ' io volli ; Per non l'usar , le vedete turbate . Larghezza e Temperanza , e l'altre nate Del nostro sangue mendicando vanno . Però , se questo è danno , Pianganlo gli occhi , e dolgasi la bocca Degli uomini 38 DANTE ALIGHIERI .
... ' io volli ; Per non l'usar , le vedete turbate . Larghezza e Temperanza , e l'altre nate Del nostro sangue mendicando vanno . Però , se questo è danno , Pianganlo gli occhi , e dolgasi la bocca Degli uomini 38 DANTE ALIGHIERI .
Sayfa 50
... possente foco , Non è proprio valor che me ne scampi : Ma la paura un poco , Che ' sangue vago per le vene agghiaccia , Risalda 1 cor , perchè più tempo avvampi . O poggi , o valli , o fiumi , o 50 FRANCESCO PETRARCA .
... possente foco , Non è proprio valor che me ne scampi : Ma la paura un poco , Che ' sangue vago per le vene agghiaccia , Risalda 1 cor , perchè più tempo avvampi . O poggi , o valli , o fiumi , o 50 FRANCESCO PETRARCA .
Sayfa 56
... sangue si nasconde i ' non so dove , Nè rimango qual era ; e sonmi accorto Che questo è ' l colpo di che Amor m ' ha morto . Canzone , i ' sento già stancar la penna Del lungo e dolce ragionar con lei , Ma non di parlar meco i pensier ...
... sangue si nasconde i ' non so dove , Nè rimango qual era ; e sonmi accorto Che questo è ' l colpo di che Amor m ' ha morto . Canzone , i ' sento già stancar la penna Del lungo e dolce ragionar con lei , Ma non di parlar meco i pensier ...
Sayfa 63
... sangue si dipinga ? Vano error vi lusinga ; Poco vedete , e parvi veder molto ; Che ' n cor venale amor cercate o fede . Qual più gente possede , Colui è più da ' suoi nemici avvolto . O diluvio raccolto Di che deserti strani Per ...
... sangue si dipinga ? Vano error vi lusinga ; Poco vedete , e parvi veder molto ; Che ' n cor venale amor cercate o fede . Qual più gente possede , Colui è più da ' suoi nemici avvolto . O diluvio raccolto Di che deserti strani Per ...
Sayfa 64
... sangue . Di lor vene , ove ' l nostro ferro mise . Or par non so per che stelle maligne , Che ' l Cielo in odio n ' aggia : Vostra mercè , cui tanto si commise : Vostre voglie divise Guastan del mondo la più bella parte . Qual colpa ...
... sangue . Di lor vene , ove ' l nostro ferro mise . Or par non so per che stelle maligne , Che ' l Cielo in odio n ' aggia : Vostra mercè , cui tanto si commise : Vostre voglie divise Guastan del mondo la più bella parte . Qual colpa ...
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Sayfa 64 - 1 Cielo in odio n' uggia . Vostra mercé, cui tanto si commise, Vostre voglie divise Guastan del mondo la più bella parte . Qual colpa , qual giudicio, o qual destino, Fastidire il vicino Povero ; e le fortune afflitte e sparte Perseguire ; e 'n disparte Cercar gente , e gradire , Che sparga '1 sangue, e venda l'alma a prezzo? Io parlo per ver dire , Non per odio d...
Sayfa 255 - Sia frugal del ricco il pasto ; Ogni mensa abbia i suoi doni; E il tesor negato al fasto Di superbe imbandigioni, Scorra amico all'umil tetto , Faccia il desco poveretto Più ridente oggi apparir. Lunge il grido e la tempesta De...
Sayfa 240 - Ma non senza de' Persi orrida pena Ed immortale angoscia. Come lion di tori entro una mandra Or salta a quello in tergo e sì gli scava Con le zanne la schiena. Or questo fianco addenta or quella coscia; Tal fra le Perse torme infuriava L'ira de' greci petti e la virtute. Ve' cavalli supini e cavalieri; Vedi intralciare ai vinti La fuga i carri e le tende cadute, E correr fra...
Sayfa 61 - S' a' tuoi preghi, o Maria, Vergine dolce e pia Ove 'i fallo abbondò la grazia abbonda. Con le ginocchia della mente inchine Prego che sia mia scorta, E la mia torta via drizzi a buon fine. Vergine chiara e stabile in eterno, Di questo tempestoso mare stella, D'ogni fedel nocchier fidata guida; Pon mente in che terribile procella I' mi ritrovo, sol, senza governo, Ed ho già da vicin l'ultime strida.
Sayfa 59 - Amor quest' occhi lagrimando chiuda ; Qualche grazia il meschino Corpo fra voi ricopra , E torni l'alma al proprio albergo ignuda . La morte fia men cruda, Se questa speme porto A quel dubbioso passo: Che lo spirito lasso Non poria mai 'n più riposato porto , Né 'n più tranquilla fossa Fuggir la carne travagliata , e l'' ossa . Tempo verrà ancor forse , Ch...
Sayfa 239 - Perché, perché? dov'è la forza antica, Dove l'armi e il valore e la costanza? Chi ti discinse il brando? Chi ti tradì? qual arte o qual fatica O qual tanta possanza Valse a spogliarti il manto e l'auree bende? Come cadesti o quando Da tanta altezza in così basso loco? Nessun pugna per te? non ti difende Nessun de
Sayfa 140 - Non s'assomiglia a te, celeste aurora Che le campagne imperla ei monti indora Lucida in ciel sereno e rugiadosa. Or la men verde età nulla a te toglie; Né te, benché negletta, in manto adorno Giovinetta beltà vince o pareggia. Così più vago è '1 fior poi che le foglie Spiega odorate, e '1 sol nel mezzo giorno Via più che nel mattin luce e fiammeggia
Sayfa 39 - Ecco l'armi eh' io volli; Per non l'usar, le vedete turbate. Larghezza e Temperanza, e l'altre nate Del nostro sangue mendicando vanno; Però, se questo è danno, Pianganlo gli occhi, e dolgasi la bocca Degli uomini a cui tocca, Che sono a...
Sayfa 28 - Tanto gentile e tanto onesta pare* la donna mia, quand'ella altrui saluta, ch'ogne lingua deven tremando muta, e li occhi no l'ardiscon di guardare. Ella si va, sentendosi laudare, benignamente d'umiltà vestuta; e par che sia una cosa venuta da cielo in terra a miracol mostrare.
Sayfa 242 - Perì l'inganno estremo, Ch'eterno io mi credei. Perì. Ben sento, In noi di cari inganni, Non che la speme, il desiderio è spento.