Ragionamento storico sull'Italia nel medio evo per servire d'introduzione alla lettura della Divina commedia, 1-2. ciltlerPresso L. Sambolino, 1846 - 159 sayfa |
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Sayfa 15
... sentimento della miseria e la desolazione del cuore . Oltre a che la grande incertezza del vivere , le rapide rivoluzioni dei governi , la perdita delle fortune , che potea d'un tratto balzarli dalla più grande opulenza nell ' abisso ...
... sentimento della miseria e la desolazione del cuore . Oltre a che la grande incertezza del vivere , le rapide rivoluzioni dei governi , la perdita delle fortune , che potea d'un tratto balzarli dalla più grande opulenza nell ' abisso ...
Sayfa 19
... sentimento del proprio dovere , poteva ancora guidare le indebolite legioni alla vittoria ; e questa coscienza più non esisteva che nel cristianesimo , men- tre la religione dei pagani aveva perduta ogni in- fluenza morale . Costantino ...
... sentimento del proprio dovere , poteva ancora guidare le indebolite legioni alla vittoria ; e questa coscienza più non esisteva che nel cristianesimo , men- tre la religione dei pagani aveva perduta ogni in- fluenza morale . Costantino ...
Sayfa 20
... sentimento della caduta .. Tale era , quale ci siamo adoperati di delinearlo in brevi parole , lo stato dell ' impero romano , quan- do i barbari , che avevano già molto innanzi inco- minciato , gli rivolsero contro tutto lo sforzo ...
... sentimento della caduta .. Tale era , quale ci siamo adoperati di delinearlo in brevi parole , lo stato dell ' impero romano , quan- do i barbari , che avevano già molto innanzi inco- minciato , gli rivolsero contro tutto lo sforzo ...
Sayfa 57
... sentimento della vendetta , potente nel cuore degli uomini , potentissimo in quello degli Arabi ; laonde alla prima occasione radunatisi sotto le insegne dei discendenti di Abbas , zio di Maometto , ricominciarono le fazioni sotto il ...
... sentimento della vendetta , potente nel cuore degli uomini , potentissimo in quello degli Arabi ; laonde alla prima occasione radunatisi sotto le insegne dei discendenti di Abbas , zio di Maometto , ricominciarono le fazioni sotto il ...
Sayfa 115
... sentimento della libertà , quasi estinto dopo tante miserie e così lungo servaggio nei loro cuori . Questa fu la prima , ben- chè la meno avvertita cagione ad inceppare le con- quiste dei Longobardi , si che non giunsero più mai a ...
... sentimento della libertà , quasi estinto dopo tante miserie e così lungo servaggio nei loro cuori . Questa fu la prima , ben- chè la meno avvertita cagione ad inceppare le con- quiste dei Longobardi , si che non giunsero più mai a ...
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Sayfa 76 - Sicch' io lo intendo ben, donne mie care. XLIII. Appresso a questo sonetto apparve a me una mirab il visione , nella quale vidi cose , che mi fecero proporre di non dir più di questa Benedetta, infino a tanto che io non potessi più degnamente trattare di lei. E di venire a ciò io studio quanto posso , si com
Sayfa 146 - Avete il Vecchio e il Nuovo Testamento, E il Pastor della Chiesa che vi guida: Questo vi basti a vostro salvamento.
Sayfa 52 - Venimmo a lei : o anima Lombarda, Come ti stavi altera e disdegnosa, E nel muover degli occhi onesta e tarda ! Ella non ci diceva alcuna cosa; Ma lasciavane gir, solo guardando, A guisa di leon quando si posa. Pur Virgilio si trasse a lei, pregando Che ne mostrasse la miglior salita : E quella non rispose al suo dimando; Ma di nostro paese e della vita C...
Sayfa 70 - 1 naso aquilino, e gli occhi anzi grossi che piccioli, le mascelle grandi, e dal labbro di sotto era quello di sopra avanzato; il colore era bruno ei capelli e la barba spessi, neri e crespi, e sempre nella faccia malinconico e pensoso. Per la qual cosa avvenne un giorno in Verona (essendo già divulgata per tutto la fama delle sue opere, e...
Sayfa 73 - Egli mi comandava molte volte che io cercassi per vedere quest' angiola giovanissima: ond'io nella mia puerizia molte fiate l'andai cercando ; e vedeala di sì nobili e laudabili portamenti, che certo di lei si potea dire quella parola del poeta Omero : « Ella non pare figliuola d'uomo mortale, ma di Dio.
Sayfa 130 - mpedisce che l' uccide : Ed ha natura sì malvagia e ria, Che mai non empie la bramosa voglia, E dopo il pasto ha più fame che pria. Molti son gli animali a cui s' ammoglia, E più saranno ancora, infin che il veltro Verrà, che la farà morir di doglia.
Sayfa 130 - Ond' io per lo tuo me' penso e discerno, Che tu mi segui, ed io sarò tua guida, E trarrotti di qui per luogo eterno...
Sayfa 74 - Che, s' io allora non perdessi ardire, Farei, parlando, innamorar la gente; Ed io non vo...
Sayfa 79 - ... l'agevolezza de le sue sillabe, le proprietadi de le sue costruzioni e le soavi orazioni che di lui si fanno; le quali chi bene agguarderà, vedrà essere piene di dolcissima e d'amabilissima bellezza.
Sayfa 116 - Non aspettar mio dir più, né mio cenno: Libero, dritto e sano è tuo arbitrio, E fallo fora non fare a suo senno ; Per eh' io te sopra te corono e mitrio.