Ragionamento storico sull'Italia nel medio evo per servire d'introduzione alla lettura della Divina commedia, 1-2. ciltlerPresso L. Sambolino, 1846 - 159 sayfa |
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Sayfa 8
... uomo , talvolta il capriccio di un fanciullo , più sovente ancora il mal talento di un tiranno , prevalsero alla sperimentata sapienza dei secoli , a quelle leggi che aveano reso tanto potente il nome dei romani , e ai voti di milioni ...
... uomo , talvolta il capriccio di un fanciullo , più sovente ancora il mal talento di un tiranno , prevalsero alla sperimentata sapienza dei secoli , a quelle leggi che aveano reso tanto potente il nome dei romani , e ai voti di milioni ...
Sayfa 11
... uomo ! Quando le redini del governo fu- rono affidate alla debole mano dei suoi figliuoli , gli usurpatori si moltiplicarono ; stranieri , schiavi , eu- nuchi e donne ebbero il comando a vece di loro , sepolti nel fondo de ' palazzi ...
... uomo ! Quando le redini del governo fu- rono affidate alla debole mano dei suoi figliuoli , gli usurpatori si moltiplicarono ; stranieri , schiavi , eu- nuchi e donne ebbero il comando a vece di loro , sepolti nel fondo de ' palazzi ...
Sayfa 26
... uomo risoluto e guerriero , e degnissimo rivale del figliuolo degli Amali , senza lasciarsi inti- morire a si grande tempesta , aspettò di piè fermo sulle rive dell ' Isonzo vicino di Aquileja , l ' irrom- pente nemico , offerendogli ...
... uomo risoluto e guerriero , e degnissimo rivale del figliuolo degli Amali , senza lasciarsi inti- morire a si grande tempesta , aspettò di piè fermo sulle rive dell ' Isonzo vicino di Aquileja , l ' irrom- pente nemico , offerendogli ...
Sayfa 28
... piacergli , a- veva abbandonata la Chiesa cattolica . Quando venne a Roma , per riparare di presenza alle suaccennate discordie , visitò e prese cura colla prudenza ed avvedutezza d'un uomo culto degli an- tichi monumenti 28.
... piacergli , a- veva abbandonata la Chiesa cattolica . Quando venne a Roma , per riparare di presenza alle suaccennate discordie , visitò e prese cura colla prudenza ed avvedutezza d'un uomo culto degli an- tichi monumenti 28.
Sayfa 29
... Uomo , come egli era , digiuno d'ogni manie- ra di lettere , a tale di non sapere scrivere il suo nome , amava però e preteggeva i scienziati , cui adiva di buona voglia ragionare intorno ad alti ar- gomenti : chiamava alla sua corte il ...
... Uomo , come egli era , digiuno d'ogni manie- ra di lettere , a tale di non sapere scrivere il suo nome , amava però e preteggeva i scienziati , cui adiva di buona voglia ragionare intorno ad alti ar- gomenti : chiamava alla sua corte il ...
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Sayfa 76 - Sicch' io lo intendo ben, donne mie care. XLIII. Appresso a questo sonetto apparve a me una mirab il visione , nella quale vidi cose , che mi fecero proporre di non dir più di questa Benedetta, infino a tanto che io non potessi più degnamente trattare di lei. E di venire a ciò io studio quanto posso , si com
Sayfa 146 - Avete il Vecchio e il Nuovo Testamento, E il Pastor della Chiesa che vi guida: Questo vi basti a vostro salvamento.
Sayfa 52 - Venimmo a lei : o anima Lombarda, Come ti stavi altera e disdegnosa, E nel muover degli occhi onesta e tarda ! Ella non ci diceva alcuna cosa; Ma lasciavane gir, solo guardando, A guisa di leon quando si posa. Pur Virgilio si trasse a lei, pregando Che ne mostrasse la miglior salita : E quella non rispose al suo dimando; Ma di nostro paese e della vita C...
Sayfa 70 - 1 naso aquilino, e gli occhi anzi grossi che piccioli, le mascelle grandi, e dal labbro di sotto era quello di sopra avanzato; il colore era bruno ei capelli e la barba spessi, neri e crespi, e sempre nella faccia malinconico e pensoso. Per la qual cosa avvenne un giorno in Verona (essendo già divulgata per tutto la fama delle sue opere, e...
Sayfa 73 - Egli mi comandava molte volte che io cercassi per vedere quest' angiola giovanissima: ond'io nella mia puerizia molte fiate l'andai cercando ; e vedeala di sì nobili e laudabili portamenti, che certo di lei si potea dire quella parola del poeta Omero : « Ella non pare figliuola d'uomo mortale, ma di Dio.
Sayfa 130 - mpedisce che l' uccide : Ed ha natura sì malvagia e ria, Che mai non empie la bramosa voglia, E dopo il pasto ha più fame che pria. Molti son gli animali a cui s' ammoglia, E più saranno ancora, infin che il veltro Verrà, che la farà morir di doglia.
Sayfa 130 - Ond' io per lo tuo me' penso e discerno, Che tu mi segui, ed io sarò tua guida, E trarrotti di qui per luogo eterno...
Sayfa 74 - Che, s' io allora non perdessi ardire, Farei, parlando, innamorar la gente; Ed io non vo...
Sayfa 79 - ... l'agevolezza de le sue sillabe, le proprietadi de le sue costruzioni e le soavi orazioni che di lui si fanno; le quali chi bene agguarderà, vedrà essere piene di dolcissima e d'amabilissima bellezza.
Sayfa 116 - Non aspettar mio dir più, né mio cenno: Libero, dritto e sano è tuo arbitrio, E fallo fora non fare a suo senno ; Per eh' io te sopra te corono e mitrio.