Vita di Ugo FoscoloLa Libreria Ferrario, 1851 - 430 sayfa |
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Sayfa 353 - Ma più beata che in un tempio accolte serbi l'Itale glorie, uniche forse da che le mal vietate Alpi e l'alterna onnipotenza delle umane sorti armi e sostanze t'invadeano ed are e patria e, tranne la memoria, tutto. Che ove speme di gloria agli animosi intelletti rifulga ed all'Italia, quindi trarrem gli auspici. E a questi marmi venne spesso Vittorio ad ispirarsi. Irato a...
Sayfa 352 - Sole; e tutti l'ultimo sospiro mandano i petti alla fuggente luce. Le fontane versando acque lustrali, amaranti educavano e vi'ole su la funebre zolla; e chi sedea a libar latte ea raccontar sue pene ai cari estinti, una fragranza intorno sentia qual d'aura de
Sayfa 105 - ... crea le deità del bello, del vero, del giusto, e le adora; crea le grazie, e le accarezza; elude le leggi della morte, e la interroga e interpreta il suo freddo silenzio...
Sayfa 352 - Non sempre i sassi sepolcrali a' templi fean pavimento; né agli incensi avvolto de' cadaveri il lezzo i supplicanti contaminò; nè le città fur meste d'effigiati scheletri: le madri balzan ne' sonni esterrefatte, e tendono nude le braccia su l'amato capo del lor caro lattante onde noi desti il gemer lungo di persona morta chiedente la venal prece agli eredi dal santuario.
Sayfa 372 - II sacro Ida di gemiti, E col crine tergea E bagnava di lagrime II sanguinoso petto Al ciprio giovinetto. Or te piangon gli Amori, Te fra le dive liguri Regina e diva! e fiori Votivi all'ara portano D'onde il grand' arco suona Del figlio di Latona.
Sayfa 371 - Il fior de' tuoi gentili anni caduto. La madre or sol, suo dì tardo traendo, Parla di me col tuo cenere muto: Ma io deluse a voi le palme tendo ; E se da lunge i miei tetti saluto.
Sayfa 354 - Ah sì ! da quella religiosa pace un Nume parla: e nutria contro a' Persi in Maratona ove Atene sacrò tombe a' suoi prodi, la virtù greca e l'ira.
Sayfa 349 - Tutte cose l'oblio nella sua notte; E una forza operosa le affatica Di moto in moto; e l'uomo e le sue tombe E l'estreme sembianze e le reliquie Della terra e del ciel traveste il tempo.
Sayfa 352 - Ma ove dorme il furor d'inclite geste e sien ministri al vivere civile l'opulenza e il tremore, inutil pompa e inaugurate immagini dell'Orco sorgon cippi e marmorei monumenti. Già il dotto e il ricco ed il patrizio vulgo, decoro e mente al bello italo regno, nelle adulate reggie ha sepoltura già vivo, ei stemmi unica laude. A noi...
Sayfa 356 - Gemeranno gli antri secreti, e tutta narrerà la tomba Ilio raso due volte e due risorto splendidamente su le mute vie per far più bello l'ultimo trofeo ai fatati Pelìdi.