Canti della montagnaSuvini Zerboni, 1939 - 49 sayfa |
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Sayfa 82
... cuore , che pur n'era di solito infiammato . Chè di bel- tade , ecc .: poichè il mio cuore era tutto e soltanto occupato dall'amore della bellezza . Vi fea dimora : vi si era stabilito . 26. E quelli , ecc .: e gli studî , in confronto ...
... cuore , che pur n'era di solito infiammato . Chè di bel- tade , ecc .: poichè il mio cuore era tutto e soltanto occupato dall'amore della bellezza . Vi fea dimora : vi si era stabilito . 26. E quelli , ecc .: e gli studî , in confronto ...
Sayfa 130
... cuore spos sato era incapace di qualsiasi desiderio ( spento era il desio ) . Sen : cuore . - 19. Qual dell'età decrepita : trascinavo la vita nella giovinezza de ' miei anni , come un avanzo spregevole dell'età decrepita . Ignudo ...
... cuore spos sato era incapace di qualsiasi desiderio ( spento era il desio ) . Sen : cuore . - 19. Qual dell'età decrepita : trascinavo la vita nella giovinezza de ' miei anni , come un avanzo spregevole dell'età decrepita . Ignudo ...
Sayfa 133
... cuore che batte dentro quel bianco petto ) usa ( suol ) scher- nire ( porre in giuoco ) i teneri pensieri ( cure ) dell'amante ( d'altrui ) . - E d'un celeste foco disprezzo è la mercè : e la ricompenså , la mer- cede della donna amata ...
... cuore che batte dentro quel bianco petto ) usa ( suol ) scher- nire ( porre in giuoco ) i teneri pensieri ( cure ) dell'amante ( d'altrui ) . - E d'un celeste foco disprezzo è la mercè : e la ricompenså , la mer- cede della donna amata ...
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
affanni alcun allato allora amore antichi Appo Aprica avea avrian battaglia di Filippi beato bella campi canto caro ch'a ch'io chè cielo compagni conforto crede cuore d'amore d'ogni Dedalo deserto desio destino diletto dolce dolore donna Duca d'Alba endecasillabi età eterno fanciullo fato felice figli fortuna fuggir gente GIACOMO LEOPARDI giorno giovinezza granchi greggi guardo ignuda illusioni immaginar infelice l'uomo Leccafondi Leopardi lieta loco luna lungo mente misera mondo morire mortal morte natura notte novo obblio occhi oltretomba PARALIPOMENI DELLA BATRACOMIOMACHIA passato Passero solitario patria pensiero petto piagge pianto pietà Poeta popolo prole raggio ragione Recanati regno rimati rimembrar Rodipan Rubatocchi sangue selve sentimenti settenarî Simonide sogno solitario sorte sospiri speme spento speranza spirto stanca stelle stirpe strofe Teresa Fattorini Termopili terra Topaia topi torna tristo umana uomini vano vecchiezza vede veder vento verso Vesuvio virtù viva volgo volve