Canti della montagnaSuvini Zerboni, 1939 - 49 sayfa |
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Sayfa 72
... porto ascese : raggiunse il porto , cioè speranza , la tranquilla vita umana . la morte . - — — 104-110 . Tal fra le vaste californie selve , ecc . ( Sottinteso : nè questa è vana ipotesi , tanto è vero che ) tale anche ai giorni nostri ...
... porto ascese : raggiunse il porto , cioè speranza , la tranquilla vita umana . la morte . - — — 104-110 . Tal fra le vaste californie selve , ecc . ( Sottinteso : nè questa è vana ipotesi , tanto è vero che ) tale anche ai giorni nostri ...
Sayfa 174
... porto - 17-26 . Nè cor fu mai più saggio , ecc .: nè si trovò mai un cuore più saggio di quello ( che ) toccato dall'amore . Nè mai cuore più forte ( di quello innamorato ) ebbe a sdegno ( sprezzò ) la vita infelice ( l'infausta vita ) ...
... porto - 17-26 . Nè cor fu mai più saggio , ecc .: nè si trovò mai un cuore più saggio di quello ( che ) toccato dall'amore . Nè mai cuore più forte ( di quello innamorato ) ebbe a sdegno ( sprezzò ) la vita infelice ( l'infausta vita ) ...
Sayfa 190
... porto ? Già se sventura è questo Morir che tu destini A tutti noi che senza colpa , ignari , Nè volontari al vivere abbandoni , Certo ha chi more invidiabil sorte A colui che la morte Sente de ' cari suoi . Che se nel vero , Com'io per ...
... porto ? Già se sventura è questo Morir che tu destini A tutti noi che senza colpa , ignari , Nè volontari al vivere abbandoni , Certo ha chi more invidiabil sorte A colui che la morte Sente de ' cari suoi . Che se nel vero , Com'io per ...
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
affanni alcun allato allora amore antichi Appo Aprica avea avrian battaglia di Filippi beato bella campi canto caro ch'a ch'io chè cielo compagni conforto crede cuore d'amore d'ogni Dedalo deserto desio destino diletto dolce dolore donna Duca d'Alba endecasillabi età eterno fanciullo fato felice figli fortuna fuggir gente GIACOMO LEOPARDI giorno giovinezza granchi greggi guardo ignuda illusioni immaginar infelice l'uomo Leccafondi Leopardi lieta loco luna lungo mente misera mondo morire mortal morte natura notte novo obblio occhi oltretomba PARALIPOMENI DELLA BATRACOMIOMACHIA passato Passero solitario patria pensiero petto piagge pianto pietà Poeta popolo prole raggio ragione Recanati regno rimati rimembrar Rodipan Rubatocchi sangue selve sentimenti settenarî Simonide sogno solitario sorte sospiri speme spento speranza spirto stanca stelle stirpe strofe Teresa Fattorini Termopili terra Topaia topi torna tristo umana uomini vano vecchiezza vede veder vento verso Vesuvio virtù viva volgo volve