Manuale della letteratura italiana, 5. cilt |
Kitabın içinden
100 sonuçtan 1-5 arası sonuçlar
Sayfa 31
... dire di moltissimi altri . Si vollero esplorare anche le terre po- lari eternamente coperte dai ghiacci : nil mortalibus arduum est ! James Clark Ross di Londra , penetrato fino al 78 ° , 11 ′ della zona glaciale antartica , scoperse la ...
... dire di moltissimi altri . Si vollero esplorare anche le terre po- lari eternamente coperte dai ghiacci : nil mortalibus arduum est ! James Clark Ross di Londra , penetrato fino al 78 ° , 11 ′ della zona glaciale antartica , scoperse la ...
Sayfa 36
... dire : e poteva accadere , come di fatto accadde , che parecchi usciti da quelle scuole l'una e l'altra dote trasportassero al pensare e al sentire : non sola- mente dunque alla forma , ma anche alla sostanza . Non diverso da questo ...
... dire : e poteva accadere , come di fatto accadde , che parecchi usciti da quelle scuole l'una e l'altra dote trasportassero al pensare e al sentire : non sola- mente dunque alla forma , ma anche alla sostanza . Non diverso da questo ...
Sayfa 38
... dire sul fron- tespizio , credeva di trovar la chiave del mistero , in che le altre erano involte ; e quanto ai Promessi Sposi , l'aver così opportu- namente messa la scena non ne'secoli del medio evo , ma ne'mo- derni , aiutava la ...
... dire sul fron- tespizio , credeva di trovar la chiave del mistero , in che le altre erano involte ; e quanto ai Promessi Sposi , l'aver così opportu- namente messa la scena non ne'secoli del medio evo , ma ne'mo- derni , aiutava la ...
Sayfa 41
... dire che , se cotesto albero pel momento portava frutti amari , si maledicessero i cultori e non la pianta . Poi deplorò la morte di Luigi e di Maria Antonietta , vituperò il terrore , quando tutto fuor che il delitto , era delitto ...
... dire che , se cotesto albero pel momento portava frutti amari , si maledicessero i cultori e non la pianta . Poi deplorò la morte di Luigi e di Maria Antonietta , vituperò il terrore , quando tutto fuor che il delitto , era delitto ...
Sayfa 83
... dire ; e che molte di quelle fogge che un tempo furono in pregio , più nol sono al pre- sente , e più non si vogliono , e più non si guardano che come anticaglie da custodirsi nel Museo della lingua ; ma non da farne mostra nella ...
... dire ; e che molte di quelle fogge che un tempo furono in pregio , più nol sono al pre- sente , e più non si vogliono , e più non si guardano che come anticaglie da custodirsi nel Museo della lingua ; ma non da farne mostra nella ...
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
1º dicembre alcuni allora amore antichi Antol austriaci Barbèra bella biografia buon canto Carlo Cavour ch'ei chè cielo Cinque maggio città colla Corfù critica cuore d'Italia Dante deputato dice discorso dolore don Abbondio donna ebbe ediz erano famiglia fece figli figliuoli filosofia Firenze forza Foscolo francese Francia furono giorno governo gran grido guerra ined Italia italiana lasciò lavoro legge Leopardi lettera letteraria lettere libertà lingua Livorno Manzoni marzo Massimo D'Azeglio mente mezzo Milano ministro Monnier Monti Morano morte Nacque Napoleone Napoli nazione nome Nuova Antologia nuovo opere padre Parlamento parole passo patria pensiero Piemonte poco poesia poeta politica popolo poteva Promessi Sposi prosa pubblica Rass Recanati regno Ricordi romanticismo scrisse scritti scrittori scrivere secolo segg sentimento signori Sposi storia stra studj terra Torino tornò Toscana trovò uomini uomo Vedi G venne vivo vizj zione ZUMBINI
Popüler pasajlar
Sayfa 442 - Se fosser gli occhi tuoi due fonti vive, Mai non potrebbe il pianto Adeguarsi al tuo danno ed allo scorno; Che fosti donna, or sei povera ancella. Chi di te parla o scrive, Che, rimembrando il tuo passato vanto, Non dica: già fu grande, or non è
Sayfa 200 - Un dì vedrete mendico un cieco errar sotto le vostre antichissime ombre, e brancolando penetrar negli avelli, e abbracciar l'urne, e interrogarle. Gemeranno gli antri secreti, e tutta narrerà la tomba Ilio raso due volte e due risorto splendidamente su le mute vie per far più bello l'ultimo trofeo ai fatati Pelidi.
Sayfa 456 - ... d'in su i veroni del paterno ostello porgea gli orecchi al suon della tua voce, ed alla man veloce che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, le vie dorate e gli orti, e quinci il mar da lungi, e quindi il monte.
Sayfa 443 - L'itala gioventude? O numi, o numi: Pugnan per altra terra itali acciari. Oh misero colui che in guerra è spento, Non per li patrii lidi e per la pia Consorte ei figli cari, Ma da nemici altrui Per altra gente, e non può dir morendo: Alma terra natia, La vita che mi desti ecco ti rendo.
Sayfa 461 - E l'abitar questi odorati colli. Ma rapida passasti ; e come un sogno Fu la tua vita. Ivi danzando ; in fronte La gioia ti splendea, splendea negli occhi Quel confidente immaginar, quel lume Di gioventù, quando spegneali il fato, E- giacevi. Ahi Nerina! In cor mi regna L
Sayfa 295 - Lui folgorante in solio vide il mio genio e tacque; quando, con vece assidua cadde, risorse e giacque, di mille voci al sonito mista la sua non ha...
Sayfa 245 - Qui necessario estimo un re possente: Sia di quel re scettro la spada, e l'elmo La sua corona. Le divise voglie A concordia riduca; a Italia sani Le servili ferite, e la ricrei; E più non sia , cui fu provincia il mondo , Provincia a tutti, e di straniere genti Preda e ludibrio.
Sayfa 455 - Sospiro acerbo de' provetti giorni, Non curo, io non so come; anzi da loro Quasi fuggo lontano; Quasi romito, e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio la primavera. ( Questo giorno ch'omai cede alla sera, Festeggiar si costuma al nostro borgo.
Sayfa 455 - Che rimbomba lontan di villa in villa. Tutta vestita a festa La gioventù del loco Lascia le case, e per le vie si spande; E mira ed è mirata, e in cor s'allegra.
Sayfa 450 - Di noi serbate, o gloriosi, ancora Qualche speranza? in tutto Non siam periti? A voi forse il futuro Conoscer non si toglie. Io son distrutto...