41621 wxbr 1-1845 51125 SONETTO I. ARGOMENTO. Quanti beni perduti ha 'l mondo nella morte di Laura! ma più che agli altri tutti, a lui tocca dolorando tragger guai. OIMÈ il bel viso ! Oimè il soave sguardo! E oimè il dolce riso ond' uscìo 'l dardo Se non fossi fra noi scesa sì tardo! Per voi conven ch' io arda e 'n voi respire; ᎠᎥ speranza m'empieste e di desire, CANZONE I. ARGOMENTO. Laura è morta. Tenzone del sì e del no, se debba da se torsi la vita. Vince il no. CHE debb' io far? che mi consigli, Amore? Tempo è ben di morire; Ed ho tardato più ch' i' non vorrei. Perchè mai veder lei Di quà non spero, e l' aspettar m' è noia. Per lo suo dipartire in pianto è volta, Amor, tu 'l senti, ond' io teco mi doglio, Quant'è 'l danno aspro e grave, E so che del mio mal ti pesa e dole, Anzi del nostro, perch' ad uno scoglio |