Opere di Giacomo Leopardi, 1. ciltF. le Monnier, 1863 |
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Sayfa 10
... pare ! La causa di quel mistero ol- trepassa i confini fatali dell ' intelletto umano . Più l'ın- telletto del Leopardi si travagliava d'indovinarla , più quella sembrava allontanarsegli ed alla fine dileguare . Allora quel gran ...
... pare ! La causa di quel mistero ol- trepassa i confini fatali dell ' intelletto umano . Più l'ın- telletto del Leopardi si travagliava d'indovinarla , più quella sembrava allontanarsegli ed alla fine dileguare . Allora quel gran ...
Sayfa 128
... pare un gioco Quella che il mondo inetto , Talor lodando , ognora abborre e trema , Necessitade estrema ; E se periglio appar , con un sorriso Le sue minacce a contemplar m'affiso . Sempre i codardi , e l'alme Ingenerose , abbiette Ebbi ...
... pare un gioco Quella che il mondo inetto , Talor lodando , ognora abborre e trema , Necessitade estrema ; E se periglio appar , con un sorriso Le sue minacce a contemplar m'affiso . Sempre i codardi , e l'alme Ingenerose , abbiette Ebbi ...
Sayfa 146
Giacomo Leopardi. Pensieri e sensi inenarrabil fonte , Beltà grandeggia , e pare , Quale splendor vibrato Da natura immortal su queste arene , Di sovrumani fati , Di fortunati regni e d'aurei mondi Segno e sicura spene Dare al mortale ...
Giacomo Leopardi. Pensieri e sensi inenarrabil fonte , Beltà grandeggia , e pare , Quale splendor vibrato Da natura immortal su queste arene , Di sovrumani fati , Di fortunati regni e d'aurei mondi Segno e sicura spene Dare al mortale ...
Sayfa 215
... pare a proposito che noi per l'avanti non ci partiamo dal fianco l'una dell'altra , perchè stando sem- pre in compagnia , potremo consultare insieme secondo i casi , e prendere migliori partiti che altrimenti , come an- che mandarli ...
... pare a proposito che noi per l'avanti non ci partiamo dal fianco l'una dell'altra , perchè stando sem- pre in compagnia , potremo consultare insieme secondo i casi , e prendere migliori partiti che altrimenti , come an- che mandarli ...
Sayfa 218
... pare che non si possa volgere in dubbio che gli uomini abbiano facoltà di comunicarla alle macchine che essi formano , conoscendosi questa cosa da vari esempi , e in particolare da ciò che si legge della statua di Mennone e della testa ...
... pare che non si possa volgere in dubbio che gli uomini abbiano facoltà di comunicarla alle macchine che essi formano , conoscendosi questa cosa da vari esempi , e in particolare da ciò che si legge della statua di Mennone e della testa ...
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Sayfa 110 - Ed alla man veloce Che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, Le vie dorate e gli orti, E quinci il mar da lungi, e quindi il monte.
Sayfa 35 - Oh venturose e care e benedette L'antiche età, che a morte Per la patria correan le genti a squadre; E voi sempre onorate e gloriose, O tessaliche strette, Dove la Persia e il fato assai men forte Fu di poch'alme franche e generose!
Sayfa 47 - Ahi ahi, ma conosciuto il mondo Non cresce, anzi si scema, e assai più vasto L'etra sonante e l'alma terra e il mare Al fanciullin, che non al saggio, appare.
Sayfa 168 - Né sul deserto, dove E la sede ei natali Non per voler ma per fortuna avesti; Ma più saggia, ma tanto Meno inferma dell'uom, quanto le frali Tue stirpi non credesti O dal fato o da te fatte immortali.
Sayfa 118 - CHE fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai, silenziosa luna? Sorgi la sera, e vai, contemplando i deserti; indi ti posi. Ancor non sei tu paga di riandare i sempiterni calli? Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga di mirar queste valli?
Sayfa 163 - ... mortali madre è di parto e di voler matrigna. Costei chiama inimica; e incontro a questa congiunta esser pensando, siccome è il vero, ed ordinata in pria l'umana compagnia, tutti fra sé confederati estima gli uomini, e tutti abbraccia con vero amor, porgendo valida e pronta ed aspettando aita negli alterni perigli e nelle angosce della guerra comune.
Sayfa 96 - O ne' campi ove splenda Più vago il giorno e di natura il riso; Forse tu l'innocente Secol beasti che dall'oro ha nome, Or leve intra la gente Anima voli? o te la sorte avara Ch'a noi t'asconde, agli avvenir prepara? Viva mirarti...
Sayfa 122 - Forse s'avess'io l'ale Da volar su le nubi, E noverar le stelle ad una ad una, O come il tuono errar di giogo in giogo, Più felice sarei, dolce mia greggia, Più felice sarei, candida luna.
Sayfa 111 - All'apparir del vero Tu, misera, cadesti : e con la mano La fredda morte ed una tomba ignuda Mostravi di lontano.
Sayfa 137 - L'angelica tua forma, inchino il fianco Sovra nitide pelli, e circonfusa D'arcana voluttà; quando tu, dotta Allettatrice, fervidi sonanti Baci scoccavi nelle curve labbra De' tuoi bambini, il niveo collo intanto Porgendo, e lor di tue cagioni ignari Con la man leggiadrissima stringevi Al seno ascoso e desiato. Apparve Novo ciel, nova terra, e quasi un raggio Divino al pensier mio.